Gianca,
Non esattamente. La stessa fisi/coscuma ha corretto il tiro specificando che quello del video è il top del livello, il riferimento a cui tendere da parte degli stessi maestri, e che l'esercizio rimane validamente eseguito anche se non esattamente con lo stesso stile e padronanza.
Se ne era già parlato un paio di volte, con Santo e qlcn altro (forse Maggy?).

Se hai uno stile simile e padronanza per fare una serpentina ed un cortinaggio del genere, puoi affrontare una selezione per maestro di sci, nella selezione, nella prova degli archi, il livello che vogliono vedere, ed essere dimostrato è l'oro.

Intendevo dire che puoi essere oro senza dover essere un maestro o, peggio ancora (nel senso di più difficile) un dimostratore (che è il top del top, una elite molto ristretta).
Altrimenti tutti gli ori sarebbero necessariamente maestri, il che non è nello spirito della scuola sci e del loro insegnamento.

Una doverosa precisazione in quanto "tirato in ballo"

Premesso che la penso come @geronte (troppi ori in giro), come ho scritto tempo fa è chiaro che il gesto nei filmati rappresentati è eseguito dal top del top e quindi si parla di TENDENZA, ovvero l'essere il più simili possibili.
E' altrettanto ovvio che per noi comuni mortali arrivare alla TENDENZA è strada impervia, molto impervia.....

Però fissiamo dei paletti.
Tendenza non è una valutazione spannometrica del gesto, ma una capacità intrinseca, anche se discontinua, dello stesso.
Allora mettiamoci sulla pista che meglio ci gusta, con la neve più favorevole, con il materiale preferito, sul pendio più a noi agevole ed effettuiamo almeno 4 curve (diconsi quattro) condotte con il raggio imposto dallo sci.
Lì c'è dentro tutto: il gesto, la completezza dell'esecuzione della curva, la deformazione massima dello sci, etc...

Se ci si riesce cominciamo a definirci vermail e da qui si parte con la pietra filosofale per trasformare l'argento in metallo più nobile........, ma non venitemi a dire che con 10/20 giornate anno arrivate alla trasformazione...... altrimenti se si fa una stagione vera si passa direttamente in WC.......

Fabio, vero che tutti gli oro non sono maestri, ci mancherebbe, ma tutti quelli che fanno le selezioni sono oro.
Dato che ne passano il 10% (anche meno....) diciamo che per diventare maestri devi essere un superoro


Sulla curva agonistica (che è parte del bagaglio tecnico di un oro vero) beh..... diciamo che se uno non ha iniziato da bambino a far gare (vere) la vedo mooooolto dura da dimostrare...... voglio vedere proprio chi al primo cambio di pendenza mantiene arco e velocità senza sparar fuori le code a protezione della propria incolumità.....

minkia Santo....guarda chi c'è!

io passo si in WC...quello di porcellana!!!

A vasellame viste le mie ginecchiette stupide..... sono il dimostratore!
eh eh eh!!!!


PS1: è una passatella sporadica visto che sono stato citato..... ormai
sto allo sci come la Charlize Theron sta in me......., infatti mi son dato
alla bici che sta a me come la Mazzamauro non sta a me.....

PS2: meglio chiarire......... ovviamente nella mia postata ogni rifermento
a persone, a fatti o cose è chiaramente puramente causale!

bentornato Santo first release!!!!!!!

che dire?????
PAROLE SANTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Si Roby, vero al 101% il discorso sulla curva agonistica.

Per quanto riguarda il discorso dell'oro, tu dici giustamente che chi fa le selezioni è normalmente oro e non le passa (nel 90% dei casi).
Il che significa appunto, come dicevamo altre volte in passato, che il filmato è dimostrativo del TOP sul singolo livello, a cui tendere/ambire, e a cui gli stessi maestri in linea di massima non arrivano (proprio perché maestri e non dimostratori) salvo poche felici eccezioni.
Dunque, dall'alto in basso, vi sono tante (de)gradazioni dell'oro.
A partire dal dimostratore nel video, scendendo per altri istruttori e/o allenatori, passando per i maestri, transitando negli aspiranti tali, e infine arrivando a coloro che, pur ottimi sciatori (magari anche ex agonisti), non sono interessati alle selezioni, pur sciando praticamente come chi le selezioni invece le tenta.
Ora se guardo il gesto tecnico, la curva, di questi ultimi cioé di coloro che le neanche le tentano), sarà per forza di cose non la stessa del dimostratore, ma per assunzione appunto oro, per quanto sbiadito voglia essere.
E questo fatto è stato creato (volutamente o no) dalla stessa FISI/Coscuma, attraverso la revisione dei livelli che ha abolito la distinzione tra base e avanzato.
Distinzione che, in buona sostanza, uscita dalla porta è rientrata dalla finestra...

Poi, che vi sia sopravvalutazione in molte, moltissime autovalutazioni, questo si sa.
E parimenti, è verissimo il fatto che per passare da un buon argento (chiamiamolo avanzato) ad un oro sbiadito (quello appunto teoricamente alla portata degli umani), non bastano affatto 10 o 15 gg sulla neve.

PS: ovviamente non ti ho tirato in ballo per nulla, ma proprio in quanto esperto della materia!

Ciao, e benvenuto

Senza volerlo hai innescato un'interessante discussione, anche se su tempi già dibattuti in passato. Ma comunque sempre utile ripassare...

Roby

Già omonimo, non vorrei che @blackmamba pensasse ad un discorso indirizzato a lui.
Chiaramente è un discorso generale e lui non c'entra nulla.



Fabio, ovviamente hai ragione.
Solo che qualche paletto dovremmo pur metterlo (non noi personalmente, ma chi di dovere), perchè dire tendenza significa tutto e nulla contemporaneamente.

Allora possiamo dire chi non può definirsi oro, per esempio: chi non esegue una sequenza di curve agonistiche, chi non mantiene il parallelismo delle tibie, chi non chiude completamente una curva condotta, etc...
Basterebbe solo una di queste definizioni per scartare dall'oro una marea di sciatori presunti aurei (e non arrivo al cortoraggio per carità di patria...).

Giustamente sottolinei che l'oro base è sparito e ciò non penso che sia dovuto per semplificare, piuttosto la ridefinizione verso l'alto dei livelli è stata una necessità dovuta essenzialmente al materiale, che oggi agevola moltissimo ed alle piste, che oggi vengono rese talmente lisce e fresate che facilitano tutti.
E' da qui che parte la sopravvalutazione.
Poi basta fare una ripresa e quello che pensava d'esser orissimo s'accorge anche da solo che è distante da tale livello. Quante volte hai sentito dire "Osti non pensavo di sciare così male"?

A sei anni feci il mio primo corso sci con il Cai.
Passammo giornate a far scalette e tentativi di spazzaneve.
Solo l'anno seguente si passò allo spazzaneve con curva...... e gli sci paralleli restavano un miraggio, miraggio che veniva dopo migliaia e migliaia di segmenti in diagonale......
Oggi basta andare su un campetto per vedere i bimbi che pronti via già sciano con gli sci parallei e dopo una settimana sono già più di un argento di anni fa.
Ma lì (chi meglio, chi peggio) si rimane, perchè per arrivare all'oro ci vogliono (e per molti anni....) non meno di 40/50 a stagione e di sicuro non da autodidatti, ma con insegnanti spesso superiori al livello di maestri.

Il problema è che sto benedetto argento viene schifato da tutti, eppure nelle quotazioni è salito più dell'oro.
Che male c'è descriversi argento, infilandosi nel mare magno di quel grigio più o meno splendente?
Problema di celodurismo? Può essere che sia così, ma non cerchiamo di scadere nella descrizione dell'enorme pesce pescato, i cui adepti alla caccia ittica si dedicano spingendosi sino al ridicolo......

Please, fly down............