Riguardo il discorso Bormio qui sotto la nota ufficiale del SIB (Società Impianti Bormio)

http://www.bormioski.eu/si-alla-coppa-d ... -no-al-29/

Minimo un applauso. ..condivido a pieno la loro analisi... e la loro scelta...forse qualcuno non pensava avessero le palle per fare ciò che hanno fatto...ed ora,sempre quel qualcuno,raccolga i pezzi...

Be stiamo parlando di Bormio che insieme a Wengen e Kitz rappresenta la storia della DH nel mondo... Se fosse stato Kitz a chiedere lo spostamento di data sarebbe già stato accordato...

Giusto Vale. Per lo sci saltasse Bormio sarebbe perdere un pezzo di storia. Qui è coinvolta l'economia di un intero paese e per questo condivido la decisione della SIB.

Lo so dispiace ma se si dovesse sostituire con la V. Gardena per me non sarebbe un problema. Non la trovo interessante come discesa. Cmq spero che trovino un'alternativa e salvino tutto andando

In pratica è la conferma di quanto avevo scritto in precedenza.
Non si può "militarizzare" durante il miglior periodo dell'anno la stazione per una gara.....
O si fa un po' per uno oppure adios amigo....... adelante con juicio ad ARE!
Che Val d-Isere, Gardena, Kitz, Wengen, vogliano ospitare la CdM PRIMA di Natale è ovvio, come del resto anche la richiesta di Bormio,
perchè è un veicolo pubblicitario....... last minute...... che si ripercuote sul resto della stagione, ma non credo che alle stesse andrebbe bene
il periodo Natale/Epifania!!!
Giusto ad una località come Are va bene e ne comprendiamo i motivi........

Piuttosto, è la coppa che ci perde o la stazione?
Madonna anni fa ha rinunciato ed ha vissuto tranquillamente......, mentre la coppa non ha più il seguito di allora (e non solo in Italia).
Magari non sarà una stretta conseguenza, ma Bormio l'esempio l'ha sotto gli occhi (facendo il passo dello Stelvio )!





Scusa SeKTronda..... leggendo da dove arrivi è normale che tu sia altotesinocentrico....., però paragonare la Saslong, che è una pista da
CE o CdMW, alla Stelvio..... Dai su, limitiamoci ai motivi logistici tralasciando i tecnici accostamenti con Wenghen, Kitz ed appunto la Stelvio.
A proposito delle "Big 5" ideate da Demetz , e ribattezzate dalla FIS in "Club 5", c'è da dire che ha una valenza tecnica un pelo snobistica......
Della serie se la cantano e se la suonano......

bella domanda Santo. Effettivamente sta tutto li. Quale vantaggio porta ad organizzare un grosso evento sportivo?

Prendiamo Torino 2006. Da torinese mi ricordo l'atmosfera che si respirava in quei giorni.... emozionante! Poi che cosa è rimasto? Se penso al budello di Cesana o ad altri impianti mi viene da piangere...

L'immagine di Torino mi sembra però ne abbia beneficiato. Ogni qualvolta vado a fare un giro in centro vedo notevoli quantità di turisti cosa che negli anni 90 non era neanche immaginabile.

Organizzare una tappa della CdM od un WC non saprei però dire che vantaggio possa portare. Che ci sia molta gente (ma quanti?) che guardando una gara in TV decide di andare in quella località? (mah?!).

A me il desiderio di essere "li" per il fantastico scenario lo danno solo gare come La Villa, Wengen oppure Lake Luise in Canada.

Teniamo conto che, poi, noi siamo dei talebani dello sci. Una gara e per di piu' di CdM ci fa venire le bave.

A Sestriere hanno organizzato di recente un mondiale, un'Olimpiade e gare di CdM e CE; bene, i commenti in coda sono SEMPRE negativi. La stragrande maggioranza di chi va a sciare non sa nemmeno cosa siano queste gare e l'unica cosa che percepisce e' la pista chiusa (quando e' solo una, perche' in molti casi non ci si limita a quella), chiedono rimborsi, sconti sul giornaliero, si chiedono il perche' e il percome. E non si tratta mai di un solo giorno di chiusura; quando c'e' una gara di quella levatura e bisogna barrarem la pista rimane chiusa a volte per settimane.
E Sestriere ha la fortuna di poter insistere praticamente su 5 comprensori, se una pista e' occupata puoi spostarti su un'infinita' di altre.

Nelle giornate storte, anche le piste chiuse per allenamenti subiscono gli stessi commenti. E non parlo di frange di pubblico sciante; tolti maestri e sci club, nessun altro e' minimamente sintonizzato con l'aspetto agonistico dello sci. Sotto queste premesse, coimprendo chi a Bormio ha deciso di smettere o di chiedere uno spostamento. Non credo che oggi nessun comprensoprio possa permettersi il lusso di una gara di CdM a Capodanno.

SeKTronda
Ovvio che sia lombardocentrico, ma non scriverei mai di sostituire la Gran Risa con una pista lombarda di minore cifra tecnica. E lo scrivo pure....... per un gigante di CdM non c'è una pista ideata appositamente in tutta la Lombardia, quindi non solo in Valtellina. Che poi la Saslong abbia uno scenario naturale impareggiabile è altrettanto ovvio, ma gli atleti quando scendono non penso che siano molto interessati ai panorami.

Per quanto riguarda il collasso........ Il comprensorio dell'alta Valtellina (Santa Caterina Valfurva, Bormio, Livigno e Valdidentro/San Colombano) ha 230 Km di piste con 70 impianti, mentre la Val Gardena 175 e 80 impianti.
Se c'è "casino" di qui dello Stelvio c'è pure di là, non credi?
Il problema è quello che scrive GIUSTAMENTE Bill: chi va a sciare della CdM o della Coppa del Nonno non frega nulla, vuole solo piste ed impianti liberi. Il motivo è chiaro PAGA (!) e non si fa pagare come la carovana di Coppa.
Per anni Bormio si è "sacrificata", ora dice stop. Ma pare che nessuna delle più rinomate stazioni Europee si è fatta avanti per sostituirla ed allora vadano pure ad ARE........ i locali vichinghi saranno contenti! eh eh eh!!!!!


Fred...... Un'Olimpiade non è una o due gare di CdM.
Poi l'ho già scritto, lo sappiamo bene...., chi ci ha guadagnato è solo una squadra di calcio........




ecco il ragionamento perfetto!
Infatti una volta c'era il periodo di stop durante il periodo Natale/Epifania..... nessuno voleva avere gli alberghi pieni di NON turisti.

Tanto per parlare: basterebbe avere febbraio a disposizione.
Capisco le Olimpiadi ogni 4 anni, ma avere i mondiali ogni 2 anni serve a 'na cippa (a proposito, non mi ricordo dove hanno fatto i mondiali di 3 anni fa e chi li aveva vinti.... proprio non mi ricordo ).

Pensate chi non e' ammalato di sci cosa gliene puo' fregare... e' come dire che per attirare la gente al mare bisogna organizzare le gare di motonautica. Me la figuro la mammina in infradito e creatura al collo che tifa per il Tomba della motonautica che sfreccia davanti alla spiaggia.
Ci sarebbe la stessa reazione: bestemmie a non finire a quelli che fanno tutte quelle onde inutili

Non mi pare che l'abbia messa sul più lungo, piuttosto sul più corto!
eh eh eh!!!!

Comunque (forse) è meglio avere nel comprensorio delle località non collegate, così se c'è la gara
non c'è il pericolo di rimanere incastrati negli anda e rianda. Cioè sei a Bormio, sai che c'è la gara e vai
ad Oga che dista 5 minuti di macchina, oppure a Santa in 15 minuti (ovviamente anche con i mezzi) e
sai che lì è tutto è libero, ma nel periodo di punta dell'anno è sempre una seccatura.
A parte la battuta, credo che quello più importante non è l'occupazione delle piste, piuttosto l'economia
locale ed il fatto che i turisti non gradiscono molto queste manifestazioni anche per altri disagi (locali ed
alberghi non tutti accessibili, posteggi, etc).
Poi è ovvio che ogni località ha le proprie peculiarità.

Già la motonautica………….
L’altro giorno sono andato ad un funerale di un amico che è stato campione di tale disciplina.
Odio andare ai funerali come del resto negl’ospedali.
Ma tant’è mi toccava.
Strada facendo mi ritornavano ancora in mente le immagine dei momenti migliori passati insieme.
Era un tipo tranquillo, simpatico, di una simpatia coinvolgente.
Ma ora era là pronto per esser seppellito.
Aveva 48 anni, era ancora tremendamente giovane…….
Adorava la sua famiglia e soprattutto la moglie.
Una donna bellissima a cui abbiamo fatto tutti il filo in gioventù, ma lei aveva gl’occhi solo per lui.

Ero presente al loro matrimonio, ero presente alla nascita dei loro figli.
I figli sono talmente simili a sui nei lineamenti, tanto da far pensare che siano stati generati da una inseminazione artificiale, quindi accuratamente selezionati, che mi faranno certamente rivedere lui ancora vivo.
Se da un lato potrebbe essere una fortuna, dall’altro mi chiedo se per me non sarà ancora più devastante il suo ricordo. Non so……
Mai nella sua vita in comune con la moglie si era posata sopra di loro una nuvola, neanche un’ innocuo cirro. Lui aveva accontentato lei in ogni modo e mi chiedevo come lei potesse ora vivere serenamente senza di lui……, oltretutto con quei figli troppo simili a lui ancora in casa.
Com’è triste percepire l’alternanza di fasi di vita così cariche di felicità e a momenti così distruttivi. Si dice che è la vita. Ma se questa è vita faccio fatica a starci dentro.

Arrivato di fronte alla chiesa ho preso posto in un angolo molto appartato, come se non volessi partecipare, come se non volessi esser lì in quel momento.
Di tanto in tanto nel sacrale silenzio della funzione si udivano dei dirotti singhiozzi, ma non capivo da chi provenissero.
Sì erano dei pianti di donna, ma anche se potevo immaginare, non capivo chi fossero le autrici.
Finita la funzione mi sono posizionato a lato dell’uscita per veder sfilare la salma nella bara sostenuta da quattro nerboruti. Lavoro infame….., ma qualche d’uno lo deve pur fare.
Nel passarmi davanti ho trattenuto a stento le lacrime, ma anche se fossero uscite gli occhi erano ben nascosti da occhiali scurissimi.

Incamminandomi verso il cimitero nel fondo del corteo funebre sono stato più volte avvicinato da amici comuni. Tutti a chiedermi come mi sentivo….. Come cavolo potevo sentirmi….
Ho visto calare la bara nella fossa e solo a quel punto ho cercato sua moglie con gli occhi.
Era lì a pochi metri da me, rotta in un pianto continuo. Seppur distrutta dal dolore la sua bellezza era intatta. Una scena che è sempre triste, che l’abbiamo vista, più e più volte, ma che non riesco ad abituarmi.

Finito tutto ho aspettato che gran parte della gente sfollasse prima di avvicinarmi a lei.
Appena mi ha visto inizia a piangere con ancor più veemenza e stringendomi le mani e ponendo il suo delicato viso sulla mia spalla.
L’ho abbracciata nell’intento di consolarla, ma non riuscendoci perché lei con la voce rotta dal pianto mi ha delicatamente sussurrato all’orecchio:
“In 25 anni di matrimonio.......... è la prima volta che lo vedo rigido!”

Ecchecchers....... femme fatale!!!!!