RISPARMIATO DA QUEL ROMPI DI HEBEI CHE MANCO SA PARLARE L'ITALIANO

riparto dalla terza slavina con una osservazione:
il primo a scendere è la guida, 60-65 kg. max, sci larghissimi= carico per cmq basso
il secondo è il cicci, 70kg. max, sci larghi 110=carico per cmq medio
il terzo è il beppe, almeno 80kg, sci medio=carico per cmq alto.

Ognuno faccia le sue considerazioni.

dalla slavina la valle così si presenta:
schiene d'asino spazzate dal vento
pendii sotto vento carichi di neve pronta a scivolare a valle




questa volta viene estratto il gatto, ecchisennò?

Con passo felino si lancia sul pendio che inesorabilmente si lascia scivolare a valle.
ma lui è pronto e non si lascia fregare

e QUATTRO!!!

ma il pendio è ora bonificato e possiamo passare tutti senza problemi



la schiena d'asino è sicura, ma particolarmente crostosa perché anche qui il vento ha fatto il suo bel lavoro.
Super Ranier tira fuori il mestiere che ha appreso in questi due anni di fuoripista:
arretra quel tanto che basta per tenere fuori gli sci e si porta comunque a valle in tutta tranquillità.
portarlo qui lo scorso anno sarebbe stato un grave errore.

Mirko pochi giorni fa diceva:
per "CERTE" cose ci vuole CORAGGIO

il coraggio prima o poi lo si trova, ma se non lo si fa precedere da una buona base di approfondite conoscenze
finisce per tramutarsi in stupidità e questo vale in tutte le attività ed è estremamente pericoloso.

bene farsi le dovute esperienze e poi il coraggio non mancherà di certo,
e magari in quell'occasione lo chiameremo consapevolezza delle proprie capacità



dall'immagine si rileva che in alto tira ancora un bel vento, ma noi siamo ben riparati
e ben fa super ranier a godersi soddisfatto le peripezie del resto del gruppo che si trascina a valle



io pure devo fare ricorso a un po' di mestiere e una bella tirata di busto non ha mai fatto male a nessuno



arretrare non è poi così grave come mediamente lo è in pista



l'obiettivo è quello di evitare che le punte degli sci si infilino sotto un crostone e che lì rimangano incastrate



Il german che si è fermato su in alto per attendere con l'altra quida l'arrivo dell'elicottero
che riporterà a valle il beppe ci vede così



noi dal basso li vediamo così e, grazie al teleobiettivo,
vediamo perfettamente anche le dimensioni del terzo distacco.
In alto il larice al quale era appeso il ranier mentre il beppe si faceva un bel giro in giostra

...il problema non è sapere di essere in pericolo ma non sapere come uscirne...

...a volte basta buttarsi...



si, ma non dopo tre ore che ti dico
SALTAAAA!!

...passione MOLTA, coraggio (ripeto) MOLTISSIMO...

il saper il come, dove e quando poterlo fare, NON HA PREZZO !!!



p.s.

Magister una sola precisazione, io sono MirCo
ci tengo.
Grazie

ciao MirCo,
vedrai che prima o poi le nostre tracce si incontreranno

il saper il come, dove e quando ancora non ci è concesso

il DOVE te lo dico io: IN PISTA BATTUTA, sicuramente

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

luca




mi informa che andrea



è salito fino in cima al canalone



e ha ritrovato il suo

Aloha,

...tutto è bene ciò che finisce....

ma il Maggy lo sa che la storia non finisce qui....

quanta neve ha da passa' sotto i piedi...

In mezzo a tutto sto delirio finalmente un buona notizia!





Ps: Italo, ma ICE, dopo il salto, ha poi trovato quello che cercava nel Deep Black Hole?
Oppure dobbiamo chiamare Giò!

eh eh eh!!!!!

ostrega, mi piacerebbe portare giò in uno di questi giri!!

comunque il buon ice se la cavò da solo e dal buco nero
estrasse nientepocodimeno che la brasiliana


...che malauguratamente gli avevo prestato

è vero siamo solo poco sotto i 2000 e le macchine giù a valle sono poco sopra i mille.

Ecco il primo pino,
bello lui e buono per noi: ci stiamo avvicinando alla civiltà




il gruppo degli snowboardisti cerca di immaginarsi cosa ci aspetta sotto



super ranier, gasato dalle sue performances,
pensa già al futuro e si chiede se mai le nostre due guide
acconsentiranno ad accompagnarci nella valle di fronte.
Io ci sto di sicuro, anche il german.
Il beppe solo se ritroveremo il suo sci



della discesa a valle, nelle nostre macchinette, rimangono poche tracce.
le due guide ci impongono un ritmo sfrenato e rimane poco tempo per gozzovigliare.

pian piano che si scende la neve smolla e complica non poco la discesa,
ognuno pensa per se e poco si dedica ai cavoli altrui
eccezion fatta per l'attraversamento del torrente
dove siamo costretti a toglierci gli sci



appena si entra nel bosco, la volpe se la svigna furtivamente:
che a preoccuparla sia la possibilità che noi gli si chieda di rifare subito un altro giro??



La neve caduta il giorno prima torna finalmente utile in quanto ha ricoperto anche i prati che stanno in bassa
e Super ranier ne approfitta
sculettando felice verso valle,
evidenziando un'assoluta padronanza del suo 102

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=4ZwQu5NzuaU

ma è solo quando riesce a mettere gli scarponi sullo zaino e gli sci a spalla



che si sentirà veramente

"TRANQUILLO"

Bellissimo Italo!
ma l'ansia che lasciava il tuo racconto giorno dopo giorno, non ha prezzo!

Bellissimo racconto Italo, davvero, e molto molto istruttivo.
Lo pubblicherai?

E comunque una escursione con te prima o poi si farà

Una grappa al Manu!!!!! (che saluto con piacere, visto che è un pò che non ci si sente)