MANU, prenditi un tranquillante, tipo grappa alla ruta...
che qualche videino in grado di metterti un po' di ansia
scommetto che lo trovi qui di seguito.
tra quelle folate di vento ecco comparire il beppe.
lui ha scelto una linea più alta, mentre io mi distraevo con la macchina fotografica
poco più avanti ricompare in compagnia dei cani: bülo mi ha oramai abbandonato e se
ne sta in tutta allegria con mascia
è l'ultimo scatto: la scheda di memoria si mostra inadatta alle caratteristiche della nuova macchinetta,
ma ho con me il telefono che è meglio di niente. Anzi
ripongo anche il telefono e ne approfitto per montare i rampanti
e affronto in buona sicurezza il pendio che porta in vetta.
Il beppe è decisamente avanti, ma io non ho fretta e mi voglio godere il panorama.
man mano che salgo il vento cresce, ma nulla di particolare.
ma è proprio quando vedo il paracarro della cima che il vento cresce a dismisura.
del beppe manco l'ombra: è evidentemente al riparo dietro la pila di sassi o dietro la baracchina
di lamiera: a cosa serva non so, ma sopra c'è un pannello per la corrente.
Il vento mi sbatte qua e là, ma ho molto spazio sia a destra che a sinistra e anche davanti.
sono assolutamente tranquillo.
sci a spazzaneve e rampanti ben piantati nel terreno duro e
riesco a oppormi al vento che mi colpisce alle spalle.
talmente tranquillo che estraggo la macchinetta per riprendere
il bastoncino che se lo mollo riese a mettersi anche orizzontale.
manovra complicata, ma mi diverto.
voi alzate il volume dell'audio, potrebbe aiutarvi a capire...
Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=dMnvdqDJ290
le immagini sono un po' concitate, ma non poteva essere diversamente
Ripongo il tutto e vado al riparo dove immagino trovare il resto della compagnia.
E infatti sono lì dietro alla baracchina.
Il vento è terrificante, niente di più.
A nord il tempo è bruttissimo ed evidentemente è da là che soffia,
attraversa il passo del tonale che è esattamente dietro di noi,
ricade sulla cima cadì dove per una sorta di effetto venturi piglia un'abbrivio della madonna,
da lì rimbalza e,
immagino ricada sulla spiaggia di rimini dove marco zac si trova per la
terza prova del campionato italiano moto d'acqua: mare forza 6 e tutto rimandato.
il fatto che più mi spaventa sono gli occhi di bülo: semplicemente terrorizzato.
Lui si sente veramente in pericolo
Idem per quelli di mascia e la cosa che mi spaventa.
beppe ha invece il controllo della situazione:
ha indossato la mascherina e ha tirato su il cappuccio della giubba.
che sia qui la patagonia??
Ha anche legato i cani perchè li ha visti sbandare di brutto è ha paura che gli volino via.
Il vento arriva da dietro e ha scavato due fosse attorno alla baracca aggirandola.
Noi siamo nelle fosse e il vento ci colpisce da dietro a dal davanti, irrimediabilmente.
Cerco di essere il più concreto possibile:
un legaccio dello zaino attorno alla gamba e lo zaino sopra bülo per proteggerlo.
Tutti i movimenti sono calcolati con precisione:
non mi devo far sbattere via,
devo spellare gli sci
devo riporre accuratamente le pelli che costano una cifra
non devo perdere i guanti che sarebbe un guaio
devo assolutamente evitare che gli sci prendano vento.
Una bolgia infernale: so che stavolta siamo in pericolo per davvero.
beppe fa le stesse cose con estrema attenzione.
Siamo quasi pronti per saltare fuori e riguadagnare un poco di tranquillità
entrambi sappiamo che a 50 metri da qui tutto è più tranquillo.
Uno sguardo di consenso tra me e il beppe,
una piccolissima distrazione del beppe
ed ecco che un suo sci prende aria,
come una vela si innalza nel cielo
tre quattro metri di altezza
e scompare dietro la cima
meno due!!!
come non ridere anche se la situazione è tragica.
Il beppe mi dice che vorrebbe andare a cercarlo.
Mi oppongo energicamente, non se ne parla proprio.
mentre lui fissa l'altro sci allo zaino io esco dalla bolgia
50 metri più avanti il vento è meno aggrssivo e non posso evitare
di tira fuori il telefono e riprendere il beppe che sembra stia tornado dal polo nord
...o dalla patagonia...
I cani sbandano a destra e a manca, ma sono legati
Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=-hH3u8sik2g
Manu sei in ansia?
noi no perché sappiamo che sotto si sta bene e infatti così è
e che da qui in poi tutto è più facile.
scendo cercando pendii docili affinché il beppe non scivoli a valle.
la neve è splendita e si potrebbe fare una sciata meravigliosa.
poi il bebbe decide di tagliare giù dritto: non mi oppongo perché il terreno sotto è liscio,
senza rocce e termina al piano
Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=hNrwf7zPjxw
vabbè, ho capito,
sta storia sempre più cazzuta non la finisco manco oggi