Ho scambiato adesso un paio di sms con Victor: domani ci dovrebbe raggiungere al Plan, sempre che non si perda come lo scorso anno...

A proposito, chi chiamo verso pranzo di venerdì per raggiungervi?
Chicco? Non mi fido mica...

Hai tutti i nostri numeri, fai un po' tu...

allora :
BUON DIVERTIMENTO A TUTTIIIIIIIIIIIII!!!!!

p.s. per chicco:

oltre a quelli segnalati da te vedi de provà (per me!!!):
magnum
rossignol 9gs e 9 sl (negozio mi raccomando!!!)
grassieeeeeeeeeeeee
voglio comunque tante foto e tanti racconti durante i 3 gg mi raccomando
siamo intesi?????????

ciaoooooooooooooooooooo

Ehm, no, ho solo Marcello (fuori causa), Chicco e Mirco...
Mi adatterò!

io venerdì non scio....tengo l'autonomia delle cicatrici (appena rimarginate) per sabato e domenica...e così non faccio annoiare Claudia....

cmq venerdì a Pranzo normalmente si rientra alla pista dell'albergo...



@Marcello: risp in privato

Ti mando il mio numero in MP.

So che vi state apprestando a partire per tre giorni di test.

butto lì qualche idea strampalata


Troppo facile, troppo elementare,troppo scontato allacciarsi gli scarponi
e farsi trascinare a valle dalla forza di gravità.

Una discesa con gli sci è molto di più, è musica pluri sensoriale.

E’ fatta di durate, di cadenze e sotto cadenze,
di tensioni e di rilassamenti,
di forze che sfrecciano fuori, sopra e dentro di te,
di colori dalle innumerevoli tonalità,
E’ fatta di passione, di amore e di sofferenza.
Mai di punti morti.

Mille note che danzano sul tuo pentagramma,
mille colori che illuminano il tuo arcobaleno,
mille scariche che elettrizzano i tuoi muscoli.

Un vero peccato che si sia in troppi a calarsi senza pensare,
senza vedere e senza sentire.
In troppi a muoversi al di sopra dei propri sensi e a sciare come sordi.

Tutto quello che s’ha da fare è togliere le note di troppo,
quelle esagerate, quelle stonate, quelle che appesantiscono il ritmo.
Ricercare il suono dell’insieme, questo è l’obiettivo.

Quando sali su uno sci, pensa che ha un’anima,
quella che i suoi ingegneri hanno scelto per lui.
Cerca di non fargli fare quello che tu ti aspetti da uno sci qualsiasi,
come chissà quanti altri hanno fatto prima di te.
Non stargli addosso, non chiedergli tutto quello che ti passa per la testa,
non dargli l’idea che morivi dalla voglia a di fartelo,
tienti leggero, pensa a altro, pensa alla musica, la sua.
Quella che piace alla sua di anima,
quella che lui sa suonare a meraviglia,
perché è per quella musica che lui vive,
è per quella musica che lo hanno progettato e costruito
ed è per quella musica che lui è lì ai tuoi piedi.

Prova a immaginarti cosa possa essere per uno sci carino
una giornata di test con mille palpeggiatori, tocacciatori, pizzicatori e fischiatori.
Ma che tristezza!
E invece tu fallo sentire il migliore,
perché è sicuramente lui il migliore,
ma solo se con lui suoni la sua stessa musica.

L'ho comunicato a Mark un'ora fa circa al telefono.
Questa notte è morto il mio amato zio Antonio, era malato da un annetto ma nessuno si aspettava una fine così veloce, l'avevo sentito al telefono una decina di giorni fa ed aveva una voce squillante. Sono veramente giù, da otto anni a questa parte non c'è stato anno senza uno o più episodi sfortunati, vorrei solo vivere un anno del cazzo senza il minimo intoppo o dispiacere, non chiedo altro.
Mi dispiace un sacco non poter salire a PMC, ieri avevo già preparato tutto, che sfiga!
Ciao ragazzi, divertitevi e, tra le tante sciate che farete, fatene una pensando a me.

Mi dispiace Gianluca, ti capisco, anche x noi in questo periodo è andata così (e infatti Alessia non doveva manco venire, poi...).
Un grande abbraccio,
f