cicatrene e gentalin beta vanno bene come concetto ma ci mettono una vita a cicatrizzare perche' sono pomate, tengono troppo umida la zona...
voglio dire se sei in estate e ti capita una cosa del genere e vuoi guarire bene..
pero' ci metti un mese
si forma anche un po' di crosticina....
poi deve venire via....

trovo molto piu' utili quei prodotti specifici tipo cerotti e bende che permettono di ricostruire piu' rapidamente il tessuto epiteliale, cavolo mi sfugge il nome esatto, servono molto proprio in caso di abrasioni, vesciche e anche piccole ustioni, gio' dove sei?
almeno per un attimo tira fuori il naso da quel posto la' che tutti sappiamo....

Ecco, si 2 numeri sono una enormità!
Però, anche io, che dovrei avere uno scafo di circa 295, ho sciato con i 319 (flex 80/90) e per anni. Certo la sensibilità è pari quasi allo zero. La tenuta laterale non sifficiente.
Ma azzolina lo stinco che c'azzecca? Quello secondo me è dovuto ad una tua delicatezza congenita, della pelle dello stinco, magari unita ad una tua troppo veemente pressione (fine corsa del gambetto).
Certo il gioco tibia/linguetta fa la sua parte e per questo, penso, che rimedi tipo spoiler, booster, cerotti protettivi, possano aiutarti, e tanto!

Certo ora, grazie alla pazienza Mark (si è giocato il posto ricordate?), sono in uno scafo derivato race di 303. Che per me è già un successo!!!
Anzi se riesco dopo le feste posterò un report delle mie "pene" e "soddisfazioni"! eheheheheh!!!!

Chip, per quello che dici tu c'è un farmaco storico......FITOSTIMOLINE. E', senza ombra di dubbio, ottimo per rigenerare i tessuti, ma un pò di pomata su base antibiotica la devi mettere per evitare infezioni e, per una cosa così banale, non è il caso di ricorrere ad antibiotici per via orale. La presenza di un pò di cortisone giova per lenire, magari solo i primi 2 giorni, la dolorosissima infiammazione.

Fitostimolina?

Azz Anni mi hai preceduto...

Bruno questo é un rimedio "molto estremo", sicuramente da tener di conto SOLO dopo aver cambiato scarponi ed aver lasciato a Mark il tempo di fare tutte le sue magie. In effetti credo non ne avrai bisogno alla fine, ma tanto per "mettere da parte", ai tempi dei Lange X (o XL? Non ricordo piú, sará la vecchiaia)) 1000 arancioni avevo lo stesso problema, e facendo gare mi limitava non poco. Son arrivato ad avere dei veri e propri buchi negli stinchi nel tempo che provavamo tutte le soluzioni allora possibili. Poi un medico di una squadra, peraltro avversaria, mi procuró della "pelle artificiale", allora no ma ora comunemente venduta nelle farmacie con un altro nome, sono quelle specie di cerotti trasparenti e sottilissimi che poi pare si integrino con la pelle, mi sembra che siano della Compeed, e mi disse di procedere come segue:
1.- Lasciar rimarginare completamente la ferita;
2.- Eliminare anche il minimo residuo di peluria sulla zona interessata;
3.- Lavare bene che meglio non si puó;
4.- Applicare detto "cerotto" nella zona interessata lasciando un cm. di contorno 2 GIORNI PRIMA MINIMO di dover indossare lo scarpone.
5.- Per un uso continuativo ripetere l'operazione ogni settimana/10 giorni.
Personalmente ero scettico, peró funzionó piú che bene.
In ogni caso ripeto: Sono sicuro che dopo che Mark avrá fatto il suo lavoro non avrai bisogno di tutte queste alchimie del 1700!

Al momento la mia decisione è quella di cambiar scarpone e veder che succede...ora la priorità è avere uno scarpone PIU' PERFORMANTE E SENSIBILE dell'attuale...poi se ci sarà di nuovo da soffrire almeno sarà per un buon motivo e tutti i rimedi della nonna e non, saranno da "ben accetti"... ;-)

esatto bravi non mi veniva per via del solito attacco quotidiano di aterosclerosi...
anni hai ragione ma il problema con quelle pomate e' che ci mettono molto tempo...
se sei in settimana bianca o se il week-end dopo vai a sciare non fai in tempo a guarire
e riaprendo la ferita rischi di fare peggio
diciamo che preferisco cercare di favorire una cicatrizzazione piu' rapida con altri prodotti
e comunque prima di applicare il cerotto o una benda fitostimolante si disinfetta alla grande, chiaramente

Chip,
eccolo di nuovo l'attacco, la tua non è arteriosclerosi ma sei in pieno alzheimer..........eh eh eh

Mico (made in Asola) :-D ;-)

x bruno
non sono i rimedi della nonna..
con le fitostimoline e i prodotti giusti si fanno cose miracolose e in tempi rapidi

x voelkl
quello che proponi tu sono le stesse cose di cui parliamo io e anni,
solo piu' evolute...
compeed va bene per calli, duroni e forse vesciche
molto meno per quei buchi li' che, tra parentesi, non sono negli stinchi...
gli stinchi sono piu' in basso e non sono interessati dalla pressione tibiale tipica degli appoggi di quando si scia con la postura giusta....
che e' quella che produce, insieme allo strofinamento, di norma il tipico rossore, per i piu' sfigati (quorum ego) la vera e propria rottura della pelle
che poi rimane debole e quindi tende facilmente a rompersi ancora...

lo dico a tutti e anche a santojonny:
certo che siamo tutti diversi e la "durezza" e lo spessore della pelle incide
a quanti con il freddo gli si spacca letteralmente la pelle delle mani a volte creando anche delle piccole piaghette????
nel caso specifico dipende anche da altri fattori
in primis da come uno scia
voglio dire non e' un caso che bruno abbia di recente scoperto che poteva sciare molto diversamente da prima
preso dall'entusiasmo ha cominciato a caricare di piu' e la pelle ha ceduto
proprio nel punto dove di solito ci si appoggia con le tibie allo scarpone

secondo me quelle che succede dipende da diversi fattori:
- flex dello scarpone e non intendo a livello teorico ma reale...
voglio dire io non posso nemmeno pensare di comprare un 150 di head primo perche' non ho la forza per piegarlo, secondo perche' mi spacco la pelle; ma non posso nemmeno prendere (se non hanno cambiato qualcosa) un 100 di dolomite o un 90 di tecnica perche' sottozero diventano come il 150 di head o peggio
lange neanche a parlarne, sottozero diventa un blocco di marmo....
mentre, almeno per la mia esperienza, il 90 di head rimane 90 o quasi anche sottozero
come mi aveva detto mark.....
per la cronaca i primi buchi me li avevano fatti dei salomon....
- come si scia appunto
ad esempio bruno, hai il buco solo in una gamba o in tutte e due?
se e' solo in una e' perche' appoggi male o magari perche' "preferisci" involontariamente una curva all'altra, ad esempio curvi meglio a dx che a sx?????
io ad esempio quando mi buco le rompo tutte e due, magari una prima e l'altra il giorno dopo ma tutte e due
puo' essere sintomatico di come stai sugli sci
magari tendi ad appoggiare troppo, invece di stare centrale "pendi" in avanti
e allora qualcosa si puo' correggere.....
- come uno e' fatto
c'e' chi e' piu' predisposto di altri a certe rotture
in qualche caso si puo' rimediare, in altri no...
ad esempio se a tennis sul duro ti vengono le vesciche ai piedi si possono mettere due calze, meglio se di materiali diversi cosi' non scivolano tra loro, e' molto utile, stranamente aumentare la distanza tra pelle e materiali (nel caso la scarpa) non aumenta lo sfregamento, anzi...
nello sci non so
a parte come dicevo sopra la pelle c'e' il discorso calze...
chissa', applicando il concetto del tennis, mettendo due calze sottili...
quello non lo ho mai provato, mi viene in mente adesso scrivendo..
quello che posso dire e' che mettere dei bendaggi protettivi tipo cerotti a me e' servito a poco...
credo sia un sottile equilibrio tra sfregamento e concentrazione della pressione in un punto preciso della pelle
che poi finisce per cedere....
l'unica cosa che ha funzionato e' quel cerotto con gel rigenerante della Hansaplast
se non viene in mente nemmeno ad anni stasera guardo a casa e poi posto il nome preciso
ne ho fatto la scorta, non si trova in tutte le farmacie, soprattutto quando serve...

Tutto vero Chip.
Chip per me se si alza il flex il problema aumenta.
Poi Mark mi "sbugiarda" (ehehehehe), ma se uno aumenta la pressione sul linguone può solo farsi più male! Certo lo so che bastano piccoli movimenti in avanti, al contrario di quando il flex è minore, ma rimango della mia convinzione, sino a prova contraria.
Esempio mi ricordo anche, sempre della serie "facciamolo con tecniche empiriche", che veniva interposta tra la calza e la pelle due lembi di pelle di daino (sintetica che non secca).
Ora però Brono75 ci posta una foto, su di un altro 3D, dove chiaramente si vede che non ha Salomon hai piedi...... quindi????

magari non e' suo nemmeno l'infradito della foto....

potrebbero essere le mie le ho uguali..............eh eh eh