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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 13:51 
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Ahhhhhhhhhhh..........

Adesso è tutto (si fa per dire....) chiaro!!!

Tu avevi l'Aggressor che è un race puro ed il suo corrispettivo di casa Atomic è RTTI, quindi è normale il salto che hai percepito con un più turistico RTCS.

In casa ho sia l'RTTI un gara vero, (di mio figlio) che l'RTCS, un gara da..... turista, tutti e due 130.
Ma come ti scrivevo prima sono valori simbolici.
Pensa che con gli RTTI manco riesco ad infilarci il piede tanto sono più dure le plastiche....... Per non parlare della scarpetta rastremata e dura come il marmo....
Con la mia fetta ed il mio collo alla Modì, lì dentro non potrei starci nenache un nanosecondo.....
Prendi un RTTI ed un RTCS picchiettali con le nocche (della mano mi raccomando.... eh eh eh!!!!) e sentirai due rumori completamente diversi, due consistenze diverse.
Come giustamente scrive Giò se riesci (ma venendo dagli Aggressor penso di si) a star dentro ad un RTTI le plastiche quando si chiude la scarpa cedono meno, soprattutto nell'overlap, quindi non è detto che avrai più pressione al collo. In pratica potresti avere un maggior mantenimento del del volume interno.

Ti faccio un esempio pratico. Nel mio vagabondare tra mille sofferenze e alla ricerca di Mark, mi sono imbattuto nei soft della Rossignol (hai presente quella scarpa di qualche anno fa con la parte anteriore di pelle).
Bene pensa che nonostante fosse un 323 (contro l'attuale 305) avevo più pressione sul collo e dovevo sciare praticamente senza dare una chiusura vera e propria sul secondo gancio........ Questo appunto per la cedevolezza dell'overlap!
Morale ballandoci dentro alla fine venivano fuori un sacco di altri problemi, magicamente poi risolti con una scarpa più efficiente e precisa.

I misteri dei nostri piedi........ uno prende una scarpa teoricamente più comoda.... e poi......

.....................Immagine..................


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 14:35 
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Ohhh, ora comprendo. In effetti mi aveva stupito la cedevolezza dello scafo dell'RT CS ma pensavo che fosse perche il disegno dello scafo fosse cosi' buono da non richiedere particolari rigidezze. Alla prova dei fatti si e' rivelato invece troppo cedevole e lo stritolamento del collo lo testimonia.

:lol: Sei l'unica persona che abbia mai sentito che ha davvero sciato con i soft della Rossignol. Pensa che neo ho visto solo uno anni fa in vetrina, mai sulle piste. Un successone. :DD

Bill


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 14:38 
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Ciao Bill,ti porto la mia esperiernza:
provenienza Tecnica Diablo 130,
attuale RTCS130 due stagioni intense + estivo
dalla prima calzata sembra il modello più vicino all'anatomia del mio piede(pianta esagerata 110 differenza ds e sn +1/2cm)
modifiche effettuate: spianatura zeppa su tutta la lunghezza appena sotto la rastrelliera,allargamenti dello scafo in pianta 2volte il ds 3 volte il sn,fresatura sopra il calcagno, situazione attuale buona scio tranquillamente tutto il giorno senza particolari fastidi.
Riscontrato il distacco di quasi la totalità dei laccetti(ricuciti facilmente) e quì purtroppo recentemente la stessa rottura del linguettone che è capitata a te con conseguente assottigliamento dell'imbottitura in quel punto,ho provato a cucirlo sperando che i lembi non si allontanassero troppo ma il movimento sposta l'imbottitura ,sicuramente cambierò la scarpetta,lo scafo dopo tutto il lavoro fatto lo tengo finchè non si spezza in due ^^-)
Tecnicamente mi trovo bene specialmente dopo il montaggio della seconda vite,normalmente non faccio pali ..ma se capita :wink:

Immagine

2011 ma di solito in montagna..........2012 si ci sono nutrie in alta quota............2013 niente pmc grrrr......


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 14:48 
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Pare un'esperienza simile alla mia. Non so la tua corporatura, ma i miei 88 caricati a inizio curva strapiegano il gambetto (la caviglia schiacciata a inizio stagione ancora fa' male). Per quanto riguarad la seconda vite, io non ho sentito sta differenza, normalmente si dice che dovrebbe aumentare il flex di un 10-15%; ora, io non ho misurato nulla ma la mia percezione e' di non piu' di 5%.
Come ho detto in un messaggio precedente l'ipotetico 140 ottenuto con la seconda vite sugli Atomic non eguaglia il 130 sui Nordica (immagina il 130...).

Bill


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 14:57 
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Bill ha scritto:
Perche' Atomic? Nella sessione di prove pareva quello che riusciva a unire tutte le caratteristiche che mi piacciono: tenuta laterale, comodita' del linguettone unita a buona rigidezza, collo comodo.
Alla prova di una stagione la tenuta laterale si e' rivelata piu' che azzeccata, la forma e comodita' del linguettone e' superlativa e avere lo strap rigido e' la perfetta conbinazione.


Bill ...
sorry, permittimi una domanda un pò da 'gnorante ...
ma tu l'Atomic l'avevi prima provato sulla neve ?
oppure solo a secco ?
se solo nel secondo caso, come fai a stabilire il grado di tenuta laterale dello scarpone ?
a sensazione, empirico, metodo scientifico ?

:? Ciaooooo


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 15:06 
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Hem....i miei sono 100kg,probabilmente non proveniente da scarponi molto duri di flex mi sono abituato a questo tipo di guida e mi soddisfa,chissà un domani magari provando un 150 la situazione potrebbe cambiare,chi lo dice però a Mark di far entrare il mio piede dentro un 95 di pianta potrebbe :sniper:

Immagine

2011 ma di solito in montagna..........2012 si ci sono nutrie in alta quota............2013 niente pmc grrrr......


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 15:10 
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Bill ha scritto:
...

:lol: Sei l'unica persona che abbia mai sentito che ha davvero sciato con i soft della Rossignol. Pensa che neo ho visto solo uno anni fa in vetrina, mai sulle piste. Un successone. :DD


Aloha,

te ne fornisco un' altra: mio suocero !!!.....ma ora sono li lì per convincerlo a venir su dal Mark..... :D

ho letto con interesse tutti gli interventi, ma non avendo sciato con Atomic (solo una mattinata con RTTI ma non fa testo) ho preferito "ascoltare"....in compenso posso dirti che io ho un paio di piedacci ignoranti con larghezze di 106mm il Sx e 110mm il dx; collo del piede grosso e, come ha detto Mark, piedi che si "impongono" con la forza e con Head (e Mark) sto benissimo.

p.s. anche io che sono un bel torello e sugli sci ci spingo abbastanza ero tornato su un Raptor RS120 con tutte e tre le viti montate ed i lembi del gambetto accorciati, ma per l' anno prossimo mi sta venendo in testa un' idea meravigliosa !!! (B2....B3....mah ?!?!?)

Ciauz

Abe
*****
...da spigolo a spigolo...


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 15:20 
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cirex ha scritto:
Bill ha scritto:
Perche' Atomic? Nella sessione di prove pareva quello che riusciva a unire tutte le caratteristiche che mi piacciono: tenuta laterale, comodita' del linguettone unita a buona rigidezza, collo comodo.
Alla prova di una stagione la tenuta laterale si e' rivelata piu' che azzeccata, la forma e comodita' del linguettone e' superlativa e avere lo strap rigido e' la perfetta conbinazione.


Bill ...
sorry, permittimi una domanda un pò da 'gnorante ...
ma tu l'Atomic l'avevi prima provato sulla neve ?
oppure solo a secco ?
se solo nel secondo caso, come fai a stabilire il grado di tenuta laterale dello scarpone ?
a sensazione, empirico, metodo scientifico ?

:? Ciaooooo


Figurati, permesso accordato :lol:
Nelle mie peripezie alla ricerca del nuovo scarpone post-Nordica verso Pasqua 2009 avevo provato proprio l'RTCS 130 (scarpone nuovo). Alla prova non aveva evidenziato pressioni strane, invece, appoggio sul linguettone e tenuta laterale erano molto buone.
Purtroppo non devo avere notato se aveva la seconda vite oppure no e la prova e' stata in campo libero (con la paciaracca di Pasqua [l'anno scorso non era cosi' freddo come quest'anno]). Quindi rigidezza e comodita' parevano a posto, inoltre, i piccoli dolorini non erano nulla che non si potesse mettere a posto con un buon colpo di fresa (non da parte mia eh).

Una volta su neve dura e anche all'interno di un tracciato la musica e' cambiata.

Bill


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 15:24 
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Bill ha scritto:
...

:lol: Sei l'unica persona che abbia mai sentito che ha davvero sciato con i soft della Rossignol. Pensa che neo ho visto solo uno anni fa in vetrina, mai sulle piste. Un successone. :DD


Diciamo che......non mi sono fatto mancare nulla........., ma proprio nulla.
Però c'è stato il momento, il loro momento, in cui anche allenatori ed istruttori hanno provato il brivido caldo del Soft......
Solo che loro giravano gratis.... loro....... noblesse oblige!
:D :wink:


ABE ha scritto:



io ho un paio di piedacci ignoranti con larghezze di 106mm il Sx e 110mm il dx;



Dai ABE, fai prima a dire........ due pinne........
:D :D :D :wink:

.....................Immagine..................


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 15:31 
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eh eh, vedo che in quanto a barche c'e' una vasta comunita'.
Adesso ho capito perche la FIS ha fatto allargare il centro sci (cosi' si potranno fare scarponi da gara larghi 120 [e se no il primo gancio che ci sta a fare] senza pericolo di toccare in curva).

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Bill


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 15:39 
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Sci utilizzati: qui si tratta di sciare con la....Testa !!!
santojonny ha scritto:
ABE ha scritto:

io ho un paio di piedacci ignoranti con larghezze di 106mm il Sx e 110mm il dx;

Dai ABE, fai prima a dire........ due pinne........
:D :D :D :wink:


Aloha,

nemmeno x quello vengan su buoni...perchè son pure corti !!!....ho un 42 scarso....sai in piscina sennò come andavo !!!! e invece.... :P

p.s. in comp'enso essendo basso e tracagnotto quando tira vento non mi ribalto !!!! :D :D :D

Abe
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...da spigolo a spigolo...


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MessaggioInviato: 15 aprile 2010, 18:33 
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Caro Bill come ti hanno già detto altri la soluzione migliore è andare a farsi un giro da Mark e li, davanti ai tuoi piedi saprà trovare la soluzione migliore che secondo me (come anche altri hanno suggerito) potrebbe essere questo:

http://www.salomon.com/it/?#/ski/boots/boots/x3-rc-cs


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 Oggetto del messaggio: Re: Esperienza Atomic RT CS 130
MessaggioInviato: 16 aprile 2010, 7:35 
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Morfy ha scritto:
Caro Bill come ti hanno già detto altri la soluzione migliore è andare a farsi un giro da Mark e li, davanti ai tuoi piedi saprà trovare la soluzione migliore che secondo me (come anche altri hanno suggerito) potrebbe essere questo:

http://www.salomon.com/it/?#/ski/boots/boots/x3-rc-cs


Chissa', potrebbe anche essere.
Non ho mai provato Salomon in vita mia, ma ho avuto la possibilita' di fare alcune "deduzioni" avendo mia moglie che li ha usati per decenni. Lei ha collo basso e pianta stretta e mia figlia che ha invece il piede come il mio (e infatti scia con Nordica) non riesce nemmeno a infilarli, la caviglia non passa nemmeno spigendo con un martinetto idraulico.
In compenso mi piace lo strap rigido dei Salomon, grande idea, adesso che l'ho provato con Atomic non lo mollo piu'. Lo trovo piu' modulabile di qualunque gradazione di Booster e la trasmissione dell'impulso e' molto piu' solida, un vero quinto gancio.

Vedrem, :)

Bill


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