@ Chip non saprei.
La prova fatta, poco più di un'ora, era al Presana a -15°.
Provati in casa appena termoformati (erano già stati usati anche se pochissimo) non è un valido paragone.
Però, tanto per intenderci, non è che sul ghiacciaio sono passati dal flex, teorico, 130 a 150 o 180.
Si induriti, di sicuro, ma penso nella norma e comunque non mi sembrava di avere ai piedi due pezzi di marmo.
Con i Pro 100 mi sono trovato leggermente meno bene per il fatto che bisogna "enfatizzare" il movimento, ma la scarpa che in quel giorno mi ha lasciato di stucco è stata la Speedmachine 10.
Certo altra tipologia, anche se con il flex portato a 110 non raggiunge le prestazione del PRO 100 (il 130 è su un altro pianeta), ma ottima soprattutto per ore di sciata senza problemi.

Ritornando a Spritz la sua sfiga per me è che non ha potuto sistemare le scarpe da e con Mark.
Se avesse potuto andarci, sono certo che avrebbe sistemato il tutto.

Ahh dimenticavo...... i Raptor provati sabato (molto caldo +10°) si sono "smollati" parecchio, ma eravamo in condizioni limite.
Diciamo che si sono sdraiati, giustamente dopo 31 uscite, anche loro a prendere il sole! eheheheheheh!!!!!

@spritz......
sorry....modello misura numero e price?.......thanks
io sono già purtroppo a posto con i miei salomon....ma un mio amico sta cercando...

leon

Interessano dei SALOMON IMPACT 10 - praticamente INTONSI - misura MONDOPOINT 28 - 28,5 esterno scafo 327
Per sovrappiù posso dire che sono transitati da Asola, senza subire modifiche dalle taumaturgiche mani del Maestro MArk.

era il periodo in cui i salomon gli facevano venire l'allergia al basso ventre?????

a lui non so, a me sicuramente...
Al posto del cortisone in farmacia mi han consigliato di prendere del DOBERMANN PRO 130.
Ne ho già prese 4 dosi, sembro in via di guarigione....

Spino aspetta ........... hai il Magnum 07/08 + i Pro 130?

Parlami dell'accoppiata sul duro-duro / medio-duro.......

Santo premetto che di sciare non son capace e dar consigli a te quasi mi vergogno.

Sono alto 1 metro e 75 e peso 67 kili, e sono piuttosto allenato e atletico.
Porto nella vita un numero 44 di scarpe (Nike addirittura 45...)
Avevo preso da Mark dei Salomon mondopoint 28, perché trovavo il SUPERSHAPE troppo sbilanciato nell'accoppiata scarpa-gambetto (ottima la prima - pessimo il secondo), avevo le idee poco chiare e forse si faceva tardi e presi a cuor leggero le ciabatte.
Una ventina di uscite... solette interne aggiunte, ganci spostati e tirati alla morte. INUTILE.
Sciando alla vecchia va tutto bene,ma appena ci tiri e lavori in conduzione lo sci andava da tutte le parti.
Il Magnum ancora ancora (su neve perfetta) ma Gli ATOMIC SL 11, ingestibili. (sempre a voler pretendere).
Mi son rotto i maroni e mi son provato l'inverosimile ed alla fine il mio cervello, i miei piedi e le mie gambe mi hanno fatto scegliere per il DOBERMANN PRO 130. (Avrei voluto provare il Garmont ma non si trova...)
Insomma il DOB e' fatto talmente bene (rapporti di volume interni) che mi sono permesso una taglia 7 inglese, suola 305.
Si hai capito bene 305 (da un 327 non é male, calcolando magari che il numero giusto sarebbe stata una via di mezzo e cioé il 315)
Pero' ci ho sciato il sabato e la domenica, dalle 9 alle 5 con temperatura da circolo polare artico, (2 settimane fa ricordate?)
IMPROVVISAMENTE HO IMPARATO A SCIARE.
Piedi gelati dopo 20 minuti ed anestetizzati fino a sera e poi per tutta la settimana…
Pero’ in cambio una reattività ed un controllo pazzeschi, gli ATOMIC son diventati degli allround....
Entrare OK, uscire da PANICO. (ematomi sul collo del piede, ecco spiegato il nome del cagnaccio mordace)
Per non morire in punta ho fatto bombare un pelo lo scafo davanti per guadagnare qualche millimetro e rilassare un po' il piede.
Portati spesso la sera, ora son 2 pantofole.
Altre 2 uscite sto weekend con temperature maldiviane e devo dire che hanno retto lo stesso, scafo e gambetto non sono diventati di burro (uscire é stata dura lo stesso per intenderci) e solo le dita si sono gelate stavolta.
Quello che ho sentito tanto é che abbassano di livello la “sensazione” di durezza dello sci ma non le sua qualità intrinseche (la sua durezza reale), quindi fanno un gran bene a delle putrelle come gli SL che diventano umani, e rendono molto più precisi i MAGNUM che ci guadagnano nel corto e cortissimo raggio per via della inversione di spigolo che viene ad essere accelerata.
Quindi se già ti piace il tuo Magnum, migliora e basta (anche se forse ti darà la sensazione di esser diventato improvvisamente troppo tenero, più facile).
Devo dire che prima del Doberman avevo chiesto a Mark come era messo coi nuovi RAPTOR 130 (il Supershape ribadisco che non mi piace) e lui mi ha parlato di fine primavera inizio estate, ed io non ce la facevo proprio a restare con le salamelle.

Mikia che bella spiega Spino!
cito:
<Santo premetto che di sciare non son capace e dar consigli a te quasi mi vergogno>
Lascia stare..... ormai vengo solo giù,... però.... critico gli altri!!! ehehehehe!!!!
Sintetizzando si può affermare che, più che gli omini degl'impianti, godo di maggiore notorietà presso le donnine delle baite......

Torniamo sul pezzo. Quindi sti Doberman funzionano. Bene.
Io ho i Raptorini supershape e non capisco cosa intendi con lo "sbilanciamento scarpa-gambetto"
Entrata e/o uscita, è il prezzo da pagare (anche con i Raptor).
Il problema del freddo: l'ho risolto. Sei certo della sensazione oppure è una questone di circolazione?
L'effetto anestesia alle punte, che poi si propaga al resto della pianta, è simile come sensazione al principio di congelamento. Ho provato diversi plantari, anche quelli di Mark, poi sono ritornato ai miei soliti conformate (o confortable?), insomma quelli copia ed incolla la forma del piede ........quasi completamente sparita la sensazione!
Uso, normalmente, le scarpe con Atomic SL12 e mi trovo benissimo, perchè, come dici bene, si migliora dappertutto con la scarpa più "tecnica", appunto con miglioramenti di controllo e reattività. Vedrai tra un po' d'uscite anche le inclinazioni in estensione (gambe distese) che riuscirai a fare (sempre che tu non le abbia già provate) e che libidine, adrenalina pura.

cito:
<Quello che ho sentito tanto é che abbassano di livello la “sensazione” di durezza dello sci >
Grande.... hai colto il segno, perfetto!!!!!!!!
Magnum ho letto che sulla Risa lo hai provato.
Essendo un pista "vera" che o hai lo sci oppure vieni giù di traverso sparando fuori le code, lo scietto come si è comportato? Non ho il Magnum perchè visto in giro il 07/08 (solito criticone) l'ho battezzato troppo facilotto (magari sono in errore, per carità!).
Tant'è che ora con la piastra più reattiva (a detta di Dani) mi piacerebbe capire, sempre con il 170, se il carattere diventa più deciso e se sul duro-duro non "svicoli" da tutte le parti.

Santo, vado un po' con ordine:
Il RAPTOR SUPERSHAPE secondo me é uno scarpone che presenta poca coerenza tra una scarpa MOLTO performante, asciutta, dura e precisa unita ad un gambetto, decisamente troppo basso, largo e morbido.
Premetto che io ho polpacci e gambe sottili e anche con uno spoiler non riesco a risolvere. Non sono neppure un maniaco del flex marmoreo pero' quello del SUPERSHAPE é davvero poco centrato, sempre rispetto alla qualità della parte inferiore.
So bene che questo é esattamente (direbbero Dani e Mark) quello che volevano ottenere i tecnici della HEAD, cioé una scarpa di avvicinamento al mondo "racing" che non spaventasse troppo gli habitué della pantofola e che consentisse agli omaccioni di zampa corposa di potersi permettere una calzata precisa senza doversi affettare polpacci e caviglie. Scarpa centrata quindi, secondo me comunque NO, troppa roba sotto e troppo poca sopra.
Poi ti dico anche sulla forma dello scafo i volumi tendono a sacrificare troppo il collo a discapito magari di pianta e lunghezza e molti ci rimettono la possibilità di scalare un ulteriore numero.
Per il freddo il problema é derivante sicuramente dalla Circolazione, ma sai un 43 abbondante dentro un 41... e anche dallo spartano isolamento della scarpa, tu saprai che il Dobermann in punta NON HA la scarpa completa di imbottitura e strato di tessuto alluminio ma SOLO LYCRA elasticizzato... E ti garantisco che si sente.
Per la Gran Risa vedo che mi leggi, e vedo che siamo in sintonia... infatti quella mattina, all'uopo, son partito da Selva con gli SL 11, i Magnum son rimasti al calduccio nel deposito del Garnì.
Sul duro-duro infatti i Magnum (io poi ho preso il 163 e ora non lo rifarei) non sbattono ma scivolano di lama e non c'é niente da fare.
E guarda che ho RISPIANATO LO SCI (che non esce a 0,5 malgrado così dicano) e ho rifatto TUNING vero (non a voce) a 0,5 angolo 88.
Rimane che su nevi da durette a molli il Magnum é divertentissimo., e io scio per divertirmi, mica è un lavoro!
Pero' adesso sto cercando uno sci tosto da affiancare agli altri due e come ho già detto altrove l'i-speed sarà in cima alla lista, il GS 12 non mi digerisce e io non digerisco lui (sul tenero lo conduci che è un burro, ma sul duro sbatte come una spada perché non riesco a lavorare di spatola, non lo “torco” e non riesco a variare il raggio… mi faccio portare giù raggiungendo velocità assurde) mentre l'ELAN GSX 176 o 178 non ricordo mi é sembrato al contrario un attrezzo stupendo.

Spino ora è chiaro.
Effettivamente, prima del mio crash test al ginocchio ondivago, mi ero accorto anche io e scritto da qualche parte sul forum, che avrei desiderato un flex maggiore.
Poi ora ho dovuto togliere una vite (per ora). Certo ho il polpaccio grosso quindi a me un certo agio in quella zona non dispiace, avendo pure le tibie corte, ma questo è un mio ulteriore problema.

cito
<ma sul duro sbatte come una spada perché non riesco a lavorare di spatola, non lo “torco” e non riesco a variare il raggio… mi faccio portare giù raggiungendo velocità assurde>
Ma questo non è un discorso di chi dice <di non essere buono a sciare>......
Qui siamo OLTRE, al diavolo la centralità, entriamo in Università..... non fare il furbo! ehehehehehehe!!!!!

Comunque per esperienza diretta, in generale, con tutte le cautele del caso, penso:
Materiale in SW - angoli anche di 87° - tuning 0.5° - creiamo più filo ed aggressività sulla spatola.
Poi le misure: Prendiamo un Rossignol WC 181 e 184 06/07.
"Cavoli sono solo 3 cm. di differenza cosa cambia" uno direbbe.
Ebbene il 184 è più facile e torce meglio gira con più precisione soprattutto in ingresso (solito congento difetto dei Ross) rispetto al più al fratello corto. Il 181 è più nervoso e sbatte.
Prendiamo l' Atomic 186 WC (06/07) e 190 WC (07/08), nonostante l'allargamento del centro, nonostante l'abbassamento della piastra, nonostante il maggior raggio (27 mt).... chi sa farli girare gira quasi e come il fratello più piccolo..... e quando dopo un po' di sciate riprende il piccolo ti dice "Non va, non accellera, è come se mancasse un pezzo di sci, sbatte!"
Tutto ciò per dirti una sola cosa: alza la misura senza nessuna pietà! Da 180 in sù se pensi ad un GS (mi raccomando solo SW) eheheheheh!!!!!!

Quoto Santo.

Un paio di settimane fa ho provato a scambiare per un giro i miei Ross WC FIS 184 con un GS 12 PB 176 ebbene mi sembrava di avere ai piedi delle canne da pesca; certo bella entrata, bello svincolo rispetto al Ross che in entrata non eccelle certo per presa di spatola ma come omogeneità sull'arco di curva trovo che Ross non abbia rivali..... Certo con simili "calibri" ai piedi non c'e spazio ad incertezze... pressione pressione e ancora pressione; più dai e più ricevi.
Peraltro non che io sia Benny Raich ma con un po' di abitudine e dovendo reimparare a sciare (rispetto ad un SL "tosto" dove devi solo evitare l'arretramento) anche strumenti che incutono terrore alla sola vista (aste da R>27) grazie alla loro qualità costruttiva diventano giocattoli divertenti.

così la penso

Ciaoz

Santo e Brunoz vi straquoto a tutti e due.
Il gigante - vero - vuole lungo, lo speciale - vero - vuole 165.
tutto il resto, allungare e accorciare gli sci per ottenere fantomatiche "polivalenze" sono cavolate.
Se uno é capace, o é votato al martirio e allo studio, si compra gli sci di cui sopra nelle lunghezze giuste, altrimenti uno si piglia un bell'all mountain e ci si fa le ossa.
Accorciare un gigante serve solo a farlo diventare una trave indeformabile, non lo rende più facile da girare o più polivalente.
Sapete cosa ho trovato polivalente, e non ridete (ma la neve era molla molla) il SETH VICIOUS della K2.

e' bello vedere e leggere di gente che ha tante certezze....
basta solo che non pretendiate di estenderle ad altri in modo automatico.....
c'e' modo e modo di sciare
in giro per le piste ho vista tanta gente rispolverare sci e scarponi di venti e + anni fa
due settimane fa a Foppolo ho visto una donna con ai piedi i mitici salomon Integral 9.0, quelli con i ganci invertiti tra gambetto e scafo, i primi scarponi che mi hanno massacrato la pelle sulle tibie, correva l'anno 1990...
eppure anche questa gente si diverte senza usare per forza l'sl da 165 o il gs da 27 m di raggio...
e alura? cosa voglio dire con cio'? non lo so ma i fatti mi cosano...

CAPITOLO RAPTOR SUPERSHAPE
beh eccolo qui l'utilizzatore ideale di questa scarpa
sabato scorso ho tolto anche la seconda vite e va anche meglio di prima perche' le plastiche del gambetto sono leggermente piu' dure di quelle dell'RS90 dell'anno scorso...
apprezzo allo stesso tempo la precisione dello scafo e la morbidezza del gambetto
e' una questione di fisico e di modo di sciare oltre che di tecnica
per me la combinazione del supershape e' quasi perfetta, ovviamente non facendo pali non ho le esigenze di altri
piuttosto mi serve uno scarpone che mi consenta una certa precisione senza massacrarmi le gambe
e per questo il Supershape va benissimo
anni luce rispetto al passato
poi magari il prox anno miglioro ancora o esploro nuovi terreni e passo al 120 rs o al dobermann
chi lo sa
ma per ora ci siamo

CAPITOLO SCI
per uno come me l'sl da 165 tende comunque ad essere duretto o comunque fastidioso da portare in giro tutto il giorno
mentre un gs da 177 o 184 non mi serve
a) perche' non mi interessa correre sulle piste (d'accordo assomiglia alla storia della volpe e dell'uva...)
b) perche' oggi e' quasi impossibile usare sci cosi' nelle condizioni delle piste sia di neve che di gente
pero' pero' .....
un rc o un gs e' comunque uno sci piu' pastoso, piu' facile da portare in giro, richede meno gamba a velocita' umane e piu' diventare piu' adatto ad una settimana o anche solo ad una giornata di sci
e allora ritorno alle mie esigenze: scelgo un rc "corto" che non sara' ne' carne ne' pesce ma e' piu' versatile di altri anche se magari gli manca la presa di spatola dell'sl o la stabilita' di un gs lungo (e di questo te ne accorgi subito appena lo molli un po'....)

altrettanto certo e' che io non posso essere preso come riferimento ne' tecnico ne' fisico
magari come sciatore medio, quello sì.....

PS.
circa Spino straquoto Santo.....
anche se meglio cosi' piuttosto che le autocelebrazioni.....