Ciao santo no sono per lo sci, sono fatti apposta su misura il mio è un grosso problema di appoggio credo che avevo anche prima, mi ricordo anni fa che in palestra usavo un paio di Adidas fatte proprio per il pugilato quindi con la suola praticamente inesistente, ecco mi facevano lo stesso scherzo degli scarponi sempre e solo sul piede destro e sempre nelle stesso punto di ora, mentre invece se usavo scarpe normali da ginnastica non avevo problemi

Ecco.
Quindi avevi problemi anche con le scarpette alte da pugile, che immagino
siano abbastanza rigide all'altezza della caviglia per poi poterla sostenere
ed evitare distorsioni, che dovrebbero essere frequenti in questo sport.
Dico così perchè ho sempre visto un'estrema attenzione (e forza) quando
vengono allacciate.
Per curiosità eri un guardia destro?



Allora POTREBBE (non c'è certezza sia chiaro) essere un problema di asse
tibia-caviglia-pianta del piede. Se l'allineamento esce da canoni possibili
è naturale che la planarità, forzata da gambetto dello scarpone, esca di
"tolleranza" e vada a scaricarsi sulla pianta del piede (o sul ginocchio).
Con il risultato di far irritare qualche nervo e ciò potrebbe esser
confermato da quanto scrivi ("levo lo scarpone piego le dita verso il basso
e tutto va apposto"). In pratica è come se una parte del piede s'intorpidisce,
solo che in questo caso si passa al dolore per via del carico che imprimi sciando.

Il rimedio potrebbe limitarsi alla regolazione del canting (si può farlo attraverso
strumentazioni laser per i casi più complicati) e/o da plantari specifici per lo sci.
Non so se anche quelli che fa fare attualmente Marcolino sono anche di tipo
ortopedico sportivo, comunque la strada dovrebbe essere questa.
Come ho già scritto devi armarti di pazienza con continue prove e non lasciar
passare troppo tempo da una prova e l'altra.

Si santo ero guardia destra il piede come hai detto giustamente tu deve essere molto bloccato in gara specialmente perché sono tutte torsioni sulle punte per mettere i colpi.
Le punte è un gergo che significa la pianta anteriore del piede quindi in teoria specialmente il desto nn appoggia mai il tallone per terra.
Credo tu abbia ragione come diceva anche tienigiu forse si può risolvere con il catting, (spero di averlo scritto giusto)
Correggimi se sbaglio ma per dare meno pressione alla parte anteriore del piede, bisogna abbassare la zeppa sul tallone giusto??

Comunque ci hai chiappato in pieno è proprio un nervo che si infiamma e subito mi dà una sensazione di intorpidimento dopo incomincia un male porco che finisce quando mi piego il piede e rimetto lo scarpone.
Ora provo a levare la prossima volta le solette e mettere quelle originali, se nn mi passa proverò a sentire Mark magari la prima volta che vado su in Trentino se riesce mi metto d'accordo e mi dà un'occhiata

li uso sia nelle scarpe da bici che negli scarponi da molto tempo perche sto testando per loto il prodotto e non è mai esistito niente di cosi sottile e di cosi SICURO

per chi ha gli scarponi ( scarpe bici ecc ) della misura perfetta, come dovrebbe essere, togli il plantare origianale e metti questo, NON CAMBIA NULLA, non ci sono problemi di spessori, non ci sono problemi di niente e niente ....... il prodotto è SUPER anche messo in una bacinella di acqua tutta la notte............
metterlo sopra un altro plantare mi sembra una cosa poco corretta a prescindere dal volume dello scarpone che se ci sta vuol dire che è grande ma sopratutto perche ci sarebbe uno slittamento tra i due non consono al movimento del piede stesso..

Bisogna metterci i piedi dentro per ore per capire come fuznzionano le cose, idem per uno sci o per altro

si Mark, non ne dubito ma il mio discorso era rivolto esclusivamente al potere dare modo a Robertoginesi di utilizzare come richiedeva la proprio soletta termoformata, pur sempre anatomicamente la più confortevole, in abbinamento con il riscaldamento dello scarpone
mi rendo anche conto che applicata sopra la zeppa come proponevo invece che all'interno del plantare richiederà inevitabilmente di dover impostare più elevate le temperature ( possibili fino a 40°) per ottenere lo stesso comfort termico, quindi per l'appunto una possibilità artigianale e nel caso da sperimentare

quanto invece all'utilizzo del doppio sottopiede come lui invece proponeva sarebbe, sempre piedi permettendo, possibile con delle opportune modifiche: già altri sciatori utilizzano selle solette Noene molto sottili da metter sotto al sottopiede per avere un maggior comfort, in questo caso però i 5 mm non sono poi così ininfluenti se aggiunti sotto al sottopiede termoformato: richiederebbero molto probabilmente la fresatura della zeppa per aumentare lo spazio ed in modo da uniformare lo spessore anteriore e posteriore (la parte più spessa sono le batterie; inoltre per tenere in piano la base del sottopiede termoformato sarebbe necessaria anche la fresatura sui bordi leggermente sporgenti in altezza intorno al tallone delle solette +Winter; quindi il tutto richiederebbe un discreto lavoretto...

Guardalo su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=iWlnKpG6ilg

non avendolo precisato deduco che ti riferisci al sottopiede originale; estratto quest'ultimo e messo per terra, applicando pressione nelle posizioni tipiche della sciata rimane spazio tra l'arco plantare e la corrispondente parte del sottopiede oppure viene eccessivamente sorretto?

raramente (salvo piedi piatti o quasi) i sottopiedi originali sorreggono troppo l'arco plantare ed anche la prova che hai fatto oggi sembra escludere tale problema, se vuoi fai comunque la prova semistatica ed osserva bene che magari una qualche indicazione la trai; nel caso fosse appunto un po carente di supporto si potrebbe compensare tale mancanza e vedere i risultati, comunque non scontati

chiuso con i ganci e considerando anche la posizione di sciata sicuramente l'arco plantare è soggetto a certe pressioni, che poi in alcuni casi e per alcune persone queste siano sufficienti a provocare dei formicolii qualora l'arco plantare non è adeguatamente sorretto certo non lo escluderei ma è altrettanto vero che stiamo facendo delle supposizioni telematiche sulla base di poche indicazioni però fare dalle prove, anche artigianali... certo non nuoce

è l appogio meta-tarsiale Mauro che non è corretto e il tuo carico va a pesare solo sula parte dove hai il fastidio..bisogna distribuire i carichi e bilanciare l appoggio , cosa che si fa con un plantare specifico per lo scarpone da sci e non quelli che fanno i podologi per le scarpe classiche..PARMA... il n 1 per questi plantari. ci lavoro da piu di 15 anni e ci sono passati anche quest anno piu di 50 persone con gli scarponi..
fa parte del mio lavoro anche questo....

mark