Negli Atomic io lo ho sempre usato. Provai senza, ma avevo sensazioni strane.
Più che altro averlo mi aiuta il riempimento del gambetto visto che non ho gambe molto voluminose...

Tommy, tommy, visto che è quello posteriore.............lascia stare, vedi discussione su inclinazione gambetto

A meno che non hai caviglie così sottili che senti un vuoto strano che non riesci a ridurre

Sì santo, sono io nell'avatar

Pochi, pochissimi... abitando a ferrara, faccio fatica ad andare di qua e di là ogni we per via anche del lavoro dei miei. Quest'anno ho sciato tanto ma in virtù della poca neve mi sono allenato poco e ho fatto solo due giganti allievi in veneto, concludendoli uno al 3' e uno al 2' posto. Spero di fare di più il prossimo anno

Allora metti questi e vai da dio........




L'unica avvertenza è che preferibilmente suggeriscono il booster a filo.....

No Santo, quelli li uso quando gioco a calcio...

Ciaooo

Argomento interessante....

Intanto quelli che Tommaso può aver visto; applicati all'anteriore, credo siano i cosiddetti "driver", utilizzati (ad oeuch solo in slalom) da alcuni particolarmente alti per ave più appoggio sulla tibia. Ad onor del vero sono anni che non ne vedo.
Per quanto riguarda lo spoiler posteriore confermo che tanti atleti nelle varie coppe (mondo , europa , italia) sono soliti utilizzarli in tutte le discipline; perché ? ... sensazioni personali (avvolgimento, sostegno, velocità trasmissione... etc). Unico problema è che tendono spesso a rompersi...Ovvio che se il polpaccio è particolarmente "corposo" alla fine è più il fastidio che il vantaggio.

Ciò detto aggiungerei che i polivalenti (e non solo) hanno diverse scarpe tendenzialmente differenziate per disciplina poiché canting e rampa sono differenti; in slalom c'è chi arriva ad 1° di incidenza e rampa positiva
verso, viceversa, un assetto che sostanzialmente è neutro nelle "veloci".

Saludossss

Brunoz

Ciao Brunoz, ti rileggo con piacere.
Mi riferivo assolutamente allo spoiler posteriore che ho in dotazione con gli scarponi. Mi sono confrontato anche con Max, abbiamo deciso di montarlo "in prova" per le vacanze natalizie per un paio di giorni, e vedere il risultato...

Ci vorrà qualche giorno in più di due.
Perchè:
a. la differenza con/senza è minima, difficile
quindi trarre conclusioni definitive;
b. (parlando di pali) se troverai dei vantaggi nei
cambi di pendenza e/o sul ripido, nei piani
potresti trovare degli svantaggi, soprattutto
se sei uno che sta sugli spigoli, dove si sa che
si "becca" (in percentuale) di più.....

Tutto ciò al netto della già citata circonferenza
del polpaccio.

Non ho un polpaccio grosso, geneticamente. Per quanto io possa potenziarlo, anche da teso resta ridotto.
Riguardo ai pali, dipende: sono più forte sui piani veloci, quindi non piatti ma sciabili che sul ripido (dipende anche che ripido, come è tracciato, quanto dura e come ci arrivo). Proverò, proverò...

Sant'uomo.... Sante parole........ alla fine rompiamo i maroni per limar centesimi sul ripido quando il primo slittone rifila secondi sui piani.
Anche la tanto declamata Streiff (Kitzbuel) ha quasi un minuto in un ca..o di stradino in piano dove se tiri uno spigolo prendi un'ergastolo !!!!

Noi Italiani poi in quanto a scorrevolezza abbiamo da imparare anche dai Giamaicani.

Saludossss

Parlo, andando un pelo OT, di esperienza diretta.
Mio figlio da piccolino era bravissimo sui piani,
aveva una sensibilità naturale di piede, che faceva
correre lo sci con il minimo sforzo.
Peccava però un po' sul ripido molto chiuso.
Morale, per un po' di tempo (anni) in allenamento
non vide mai più un piano, solo muri, se non in gara.
Alla fine ha imparato a "calcare" a tal punto che perse
la scorrevolezza.
Il problema qual'è? E' che sei scorrevole è una dote naturale,
non c'è nessun allenatore che può insegnartela, pertanto
una volta persa è persa per sempre.

E' come nel calcio. Se sai fare i dribbling è perchè mamma natura
ti ha dotato, ma gli allenatori, con sta storia dei "due tocchi", disabituano
il ragazzino che inseguito non sarà più capace di farlo.
Poi però ti dicono: "Ehhhhh, ma non salta mai l'uomo!"
Benedette scuole calcio............


PS:
Brunello per non parlare delle centinaia di euro per rendere scorrevole
uno sci, vanificando il tutto perchè il problema è riuscire a metterlo "piatto"......

Parlo, andando un pelo OT, di esperienza diretta.
Mio figlio da piccolino era bravissimo sui piani,
aveva una sensibilità naturale di piede, che faceva
correre lo sci con il minimo sforzo.
Peccava però un po' sul ripido molto chiuso.
Morale, per un po' di tempo (anni) in allenamento
non vide mai più un piano, solo muri, se non in gara.
Alla fine ha imparato a "calcare" a tal punto che perse
la scorrevolezza.
Il problema qual'è? E' che sei scorrevole è una dote naturale,
non c'è nessun allenatore che può insegnartela, pertanto
una volta persa è persa per sempre.

E' come nel calcio. Se sai fare i dribbling è perchè mamma natura
ti ha dotato, ma gli allenatori, con sta storia dei "due tocchi", disabituano
il ragazzino che inseguito non sarà più capace di farlo.
Poi però ti dicono: "Ehhhhh, ma non salta mai l'uomo!"
Benedette scuole calcio............


PS:
Brunello per non parlare delle centinaia di euro per rendere scorrevole
uno sci, vanificando il tutto perchè il problema è riuscire a metterlo "piatto"......