Un altro metodo per prevenire l'infiammazione della cartilagine del ginocchio è l'uso quotidiano di plantari fatti su misura che correggono posture sbagliate dovute a problemi morfologici (disallineamento delle rotule etc).

ecco l'avevo dimenticato, uso anche dei plantari su misura perchè praticamente appoggio il piede quasi solamente nella parte interna.

Hai fatto quelli con la scannerizzazione del piede? In che materiale sono?

si statica ed in movimento, è stata anche una procedura piuttosto lunga,ma ne sento i benefici.
il materiale è sintetico plastica morbida la struttura, la parte a contatto con il piede in tessuto similspugna, che poi ho fatto ricoprire di sughero per problemi di sudorazione, sono due anni ormai che li porto e ora dovrei rifarli.

penso che li usi anche negli scarponi da sci vero? Se si come ti trovi?

a dire la verità li usavo con gli scarponi che avevo l'anno scorso (rossignol)ma erano dei semplici comform'able, da questa stagione invece uso i dobermann pro 130 che sono di un numero inferiore rispetto ai rossignol e quindi non vanno bene,ma devo dire che con questi scarponi non ne sento la necessità.

I plantari che usi vanno bene sia per lo sport che per camminare ogni giorno oppure sono diversi a seconda dell'attività che si svolge?

Il software che usa mark per la scansione dei piedi, chiede di scegliere l'utilizzo che si fa dei plantari: sci, corsa, basket, tennis, ecc..
Il piede infatti è soggetto ad appoggi diversi a secondo dello sport.
Questo se si sceglie un plantare molto specializzato.
Se si prendono dei plantari stanrd al supermercato o anche quelli un pò più specifici che ora si cominciano a trovare in alcuni negozi sportivi, non hanno differenze per l'uso che si fa, sia esso lo sci, la corsa, la camminata.

vero, però il comformable che ho per gli scarponi non è adatto ad un uso quotidiano con le normali calzature.
è troppo rigido,va bene per lo sci, ma se lo usi con le scarpe e se per esempio ti devi accosciare (tipo foto calciatore) non riesci a piegare bene il piede.

Certo che avere un team così organizzato a portata di mano è una grande fortuna. Purtroppo non è facile trovare gente competente nei negozi (esiste ma sono delle mosche bianche e tocca fare tantissimi Km per raggiungerli).
Ogni casa madre, secondo me, dovrebbe imporre un periodo di "formazione" ai venditori e pretendere un bootfitter in negozio (almeno 1 volta a settimana).
Se le cose continueranno sempre così, si finisce col fare l'acquisto sbagliato e non godersi lo sci.