Apro questo thread a scopo conoscitivo rivolto sopratutto ai "babbi" sciatori (ma anche ai figlioli, perché no).
Come già detto nella mia presentazione ho ricominciato a sciare,dopo lungo periodo di inattività, sopratutto per accompagnare mio figlio maggiore Tommaso, ho fatto con lui le ultime due stagioni cercando di insegnargli le prime nozioni evitando quindi tutta la trafila dello sci club (per motivi logistici legati agli impegni di lavoro mio e di mia moglie) : adesso ha sette anni e la scorsa settimana gli ho preso un'ora di maestro (cosa che ho fatto 3/4 volte a stagione sia in lezione singola che collettiva al fine di "staccare" entrambi dalla routine); il maestro in questione (che guarda il caso è stato mio allenatore quando ero ragazzino) mi ha consigliato di "imbrancarlo" per la prossima stagione nella mini-agonistica del club perché a suo parere il livello tecnico era buono ed era giunto il momento di voltare pagina; ha oltretutto telefonato all'allenatore che segue il gruppo e gli ha fatto fare le ultime due uscite della stagione con il gruppo (non vi dico la contentezza di Tommy).
A partire dalla prossima stagione Tommaso proseguirà il suo percorso sciistico ed io.......ricomincerò con Giacomo, il piccolino (3 anni ad Aprile) che metterà gli sci per la prima volta.
Ecco il punto: nel mio piccolo credo di aver avviato mio figlio abbastanza bene (pur non avendo le nozioni didattiche specifiche di un maestro) ma ho notato come insegnare ai propri figli sia difficile non tanto dal lato tecnico quanto da quello psicologico (complice magari anche il carattere "anarchico" del mio).
Chiedo: secondo voi faccio bene a replicare con il minore? Consigli?

Se fai bene o no, solo tu puoi saperlo. E' tuo figlio....e tutto dipende dal carattere che ha, dal rapporto che avete, dalla voglia che ha di sciare, etc. etc. etc.

Posso solo portarti la mia esperienza finora, necessariamente molto diversa perche' ho due femmine. La piccola ha 1 anno, quindi e' ancora presto. La grande fa 6 anni a settembre, e questa e' stata la sua terza stagione. Per adesso, sciare e' ovviamente un gioco, ma e' anche (soprattutto) un modo per stare con il papa'. Non avendo io una tecnica sopraffina, sin dalla prima stagione ho insistito perche' prendesse una maestra. L'idea e' che con me scia per divertimento, con la maestra impara. Per adesso le cose stanno funzionando molto bene.....ma per il suo carattere non e' ancora pronta a fare un corso collettivo o tantomeno a entrare in uno sci club. Sciamo possibilmente sempre con la stessa maestra, e io sono sempre al seguito. Certo, mi perdo un'oretta di liberta' per sciare un po' per i fatti miei, ma lei e' contenta....e soprattutto sono contento io di stare con lei e di vedere come scia, cosa la maestra le fa fare, etc. Ogni tanto e' vero che la mia presenza la "distrae", ma basta minacciarla che se non si impegna io me ne vado

Due figli maschi, 9 e 10 anni.
Sciano non tantissime volte all'anno, ma quando andiamo SEMPRE e SOLO con il maestro individuale

mai pensato neanche lontanamente di insegnargli a sciare...ti vedono come padre ed è completamente diverso da come vedono un maestro

poi adesso quando andiamo loro 1 ora di maestro poi a sciare tutti assieme fino a fine giornata

poi vedi tu che fare

Invece pensa che mio figlio (6 anni, terza stagione) tende abbastanza ad imitarmi (purtroppo per lui!).
Nulla di esagerato, ma lui è molto "visivo" quando scia (cosa cmq frequentissima con i bimbi) e quindi devo sempre fare un pizzico di attenzione a cosa faccio quando sono con lui.

Lo hai fatto con il primo, se non lo fai con il secondo te lo rinfaccerà come un torto subìto, quindi ti tocca "iniziare" anche lui.
Ma non è l'approccio corretto, secondo me, i figli devono imparare con il maestro e sciare con i genitori solo per divertimento, per gioco.
I miei due ragazzi (ormai adulti) li ho sempre affidati al maestro e poi, finita la lezione, si faceva la sciata assieme per gioco.
Tanto come fai fai, per i figli hai sempre omesso qualcosa, ma per imparare davvero a sciare e a cavarsela da soli la cosa migliore è affidarli alla scuola sci e ad un bravo maestro. E per certi aspetti, meno ci incontrano sulle piste mentre fanno scuola sci e meglio è

Io ho una figlia di 5 anni che quest'anno non ha voluto iniziare a sciare. Abbiamo la fortuna di avere una casa in montagna e quindi ci andiamo spesso. Abbiamo deciso assieme a lei che il prossimo anno inizierà con un maestro nostro amico. Questa stagione mi sono limitato a farle prendere confidenza con la neve ed il bob essendo lei una bambina un pò timorosa e si è divertita un sacco lasciandosi andare parescchio...aspettiamo la prossima...

D'accordissimo con Giancarlo, giò e Mirco... per esperienza diretta

Mah...non ho ancora sufficiente esperienza dall'altro lato della barricata (come genitore), ma ne ho come figlio (due sorelle piu' grandi).
Io credo che fra i compiti di un genitore ci sia ANCHE quello di insegnare che siamo tutti diversi, e che non e' che bisogna fare una cosa solo perche' l'ha fatta tuo fratello o sorella.
Ergo, fai il meglio che ritieni giusto per LUI in questo momento, senza farti troppo condizionare da cosa hai fatto con l'altro

Certo che siamo tutti diversi, Landi, ma le opportunità devono essere le stesse, ergo..........

Se poi il secondo non ne vuole sapere di sciare è tutta un'altra storia

Ricevuto il messaggio ( che è anche poi la mia opinione) ed infatti sono strafelice che Tommaso il prossimo anno se ne vada per i fatti suoi. Per il piccolo vedremo un pò : non nascondo che ai miei figli voglio dedicare ogni secondo di tempo libero a disposizione in qualsiasi attività che essi facciano, magari sbagliando, magari rischiando di essere oppressivo" senza accorgermene, forse per dare loro un rapporto di amicizia,complicità che a me è mancato: mah staremo a vedere ,ci sta poi che a Giacomino neanche piaccia sciare (meglio una coltellata nelle costole speriamo di no): grazie comunque del vostro contributo, grazie di cuore.

E' come nella vita, se il genitore e' dritto il ragazzino cresce dritto, se il genitore e' storto ... e' meglio un maestro (dritto).

Giustissimo !

Ciao,

Aggiungo la mia piccola esperienza. Mio figlio va per i 17 ormai. Sempre imparato con il maestro, da piccolo corso collettivo giornata intera o mezza giornata aseconda delle situazioni abbinato a mestro singolo per il dettaglio, crescendo maestro singolo. Aggiungerei scelto accuratamente. Deve insegnare ma al tempo stesso far divertire. la scuola di sci non deve essere una palla. Con i maestri che abbiamo trovato e che ormai è un pò che ci seguono la cosa è sempre andata benissimo.

Pensare di insegnare ai propri figlii. In linea di massima no, mai. In più valuta un'altro aspetto.

Tu, alla loro età o anche crescendo, davi retta a quanto tuo padre provava a spiegarti? Giusto o sbagliato che fosse. Ai tuoi occhi (ma la faccenda è complicata) c'era da una parte immagino il desiderio di emulare dall'altra quello di andare con la propria testa e gambe, dimostrare che eri anche più bravo. Una miscela esplosiva. Miscela che poi varia da maschi a femmine, da età a età, da persona a persona.

E allora mille volte meglio lasciar fare a chi ha capacità, esperienza e passione e riservare per le sciate con i nostri ragazzi la parte migliore. Il divertimento. Che poi è anche sfida, sfottò, emulazione e tutto quello che volete. Ma sempre divertimento.

In ultimo. Per i ragazzi il papà è il primo super eroe, o siete davvero super o rischiate di rovinargli il sogno. E non ne vale davvero la pena.

Roby