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MessaggioInviato: 5 febbraio 2009, 15:41 
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cirecs mi fai venire in mente una domanda x interceptor:
secondo te quando fanno i saldi allora i negozi ci smenano??
e quando fanno le liquidazioni pure?

x santo:
sono sicuro che + o meno ci intendiamo...
le farmacie comunali saltano se sono gestite male con la solita noncuranza del settore pubblico in Italia....
ma ce ne sono che viaggiano alla grande, del resto non so se sai bene che ricarichi hanno....
semplicemente vergognosi, lasciamelo dire....
soprattutto se si pensa che hanno a che fare con la salute della gente...
o con il latte dei bambini.....
giusto ieri mattina sentivo alla radio alla trasmissone "La borsa e la vita" il presidente di federfarma dire che dal 2001 ad oggi il prezzo dei farmaci diciamo curativi (non da banco) e' sceso mediamente del 30% (quello dei farmaci da banco e' sostanzialmente fermo)
questo perche' lo Stato che li paga "ha imposto" le riduzioni per decreto (con le leggi finanziarie) anche con l'obbligo di privilegiare i farmaci generalisti...
beh, secondo te, adesso le farmacie ci perdono????
ma soprattutto prima chi si intascava quel 30%?????
del resto come spiegare la circostanza che il mondo delle farmacie e' sostanzialmente "chiuso" nel senso che l'attivita' si tramanda da genitori ai figli?????
magari un po' di margine in questi anni lo hanno perso anche le case farmaceutiche che infatti hanno tagliato premi, omaggi e gadget....
ma di farmacisti per la strada non ne vedo ancora.......anzi

poi e' chiaro che ci devono essere certe condizioni come quelle che indichi tu (muri, un certo respiro finanziario) ma questo vale per tutte le attivita'.....
nel caso delle farmacie poi una chiave di lettura del problema finanziario sono i gruppi di acquisto provinciali o comunque le associazioni locali dei farmacisti.....

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MessaggioInviato: 5 febbraio 2009, 15:46 
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E se bilek altro non ha fatto che chiudere i battenti dopo aver guadagnato un pacco, fare altra società e ricominciare il giochino?
Oppure, invece di "accattarsi la fatica" (come dicono a napoli) se ne è andato su una bella isoletta tropicale con un paio di gnokke krukke a sciolinare le terga delle di lui accompagnatrici?
I tedeschi sono famosi per la loro precisione, mica sono degli "alieni"
;-)

giò


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x Cirex
sulla questione dei ricambi bisognerebbe sapere se quando parli di 'equivalente' ti riferisci sempre alla stessa marca (o sottomarca) o se si tratta di 'equivalenti-diversi'
quei prezzi non sono così affidabili perchè arrivano da fonti diverse; lo so che può non importare più che tanto, ma per capire bisogna capire, per esempio, quanto ci sgnacca di ricarico il meccanico.
per dirti, i dischi freno ant della mia macchina originali passano i 300€ +IVA, lo stesso articolo a marca Brembo acquistato online su un catalogo tedesco 110€ spediti a casa mia
compatibilità al 100% e garanzia del marchio Brembo (è dichiarato il Made-in e quindi sono tranquillo).
poi magari avrei potuto trovare un altro equivalente ma a marca 'pincopallo' che costava il 15% in meno ... non so

x chip: lungi da me il volerti sottovalutare, però nel tuo ultimo intervento sei entrato in argomento, in quelli prima no. lo strumento di comunicazione è questo, coi suoi pregi e difetti. sono d'accordo con te su parecchie delle tue ultime argomentazioni. i ricarichi sul consumatore ci sono (e ci sono sempre stati), diversi per segmento e per filiera.
del resto non ci si può attendere che le aziende vivano di sola aria.

e non abbiamo toccato il settore dell'alimentare e della ristorazione ... lì ci sarebbe da ridere davvero. o da piangere ...

mi ripeto tornando in topic, il senso della cosa e la mia idea è che se questo sito di cui stiamo parlando (che, ripeto, non conosco e non ho mai visitato) è saltato ed aveva un posizionamento strategico molto aggressivo sui prezzi ... semplicemente è campato fino a qui vendendo prodotto ma senza fare soldi.

non avendo VALORE AGGIUNTO da vendere si è 'semplicemente' ritrovato con un bilancio insostenibile.


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MessaggioInviato: 5 febbraio 2009, 15:54 
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si si si .. va bene ....

ma se poi tra qualche giorno disgraziatamente il tedesco riapre ...?
che ne facciamo di tutte queste parole dette ?

eh eh eh eh .... :) :) :)


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x INTERCEPTOR

Cita:
del resto non ci si può attendere che le aziende vivano di sola aria.


ma per carita'....
guarda, io di lavoro mi occupo di prestiti alle aziende...
dico solo che se un'azienda non guadagna da quello che fa i soldi non glieli posso mica dare
pertanto non mi sogno nemmeno di pensarla una cosa del genere, anzi...
solo come si dice a volte il troppo stroppia.....

Cita:
e non abbiamo toccato il settore dell'alimentare e della ristorazione ... lì ci sarebbe da ridere davvero. o da piangere ...

hai ragione
sara' capitato a tutti penso di andare piu' o meno casualmente in qualche agriturismo, mangiare e bere pantagruelicamente e poi sentirsi chiedere un conticino tipo 20 euro che uno, condizionato com'e' da quello che NORMALMENTE trova in giro, quasi si sente in difficolta'....

mi fermo qua

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MessaggioInviato: 5 febbraio 2009, 16:03 
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giò ha scritto:
E se bilek altro non ha fatto che chiudere i battenti dopo aver guadagnato un pacco, fare altra società e ricominciare il giochino?
I tedeschi sono famosi per la loro precisione, mica sono degli "alieni"
;-)


Ok Giò...... di gambe all'aria ne sai tanto e moooolto più di noi....
ma non ti facevo così sagace!

:D :D :D ;)

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MessaggioInviato: 5 febbraio 2009, 16:07 
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interceptor ha scritto:
x Cirex
sulla questione dei ricambi bisognerebbe sapere se quando parli di 'equivalente' ti riferisci sempre alla stessa marca (o sottomarca) o se si tratta di 'equivalenti-diversi'
quei prezzi non sono così affidabili perchè arrivano da fonti diverse; lo so che può non importare più che tanto, ma per capire bisogna capire, per esempio, quanto ci sgnacca di ricarico il meccanico.
per dirti, i dischi freno ant della mia macchina originali passano i 300€ +IVA, lo stesso articolo a marca Brembo acquistato online su un catalogo tedesco 110€ spediti a casa mia
compatibilità al 100% e garanzia del marchio Brembo (è dichiarato il Made-in e quindi sono tranquillo).
poi magari avrei potuto trovare un altro equivalente ma a marca 'pincopallo' che costava il 15% in meno ... non so


Stesso medesimo ricambio di qualità equivalente all'originale della casa = stessa marca e e modello !!!
Ti ho fatto l'esempio proprio per farti vedere quanto ci "sgnacca" di ricarico il meccanico !!

Seguo il tuo esatto esempio (altro articolo della mia ricerca ricambi)
dischi freno anteriori originali € 230
stessi dischi a marchio Brembo presso un negozio di autoricambi (di qualità equivalente) € 150

PS: le concessionarie ufficiali del marchio della mia auto ci quadagnano sui ricambi circa il 20% e cedono circa la metà di questo guadagno alle officine autorizzate che acquistano i ricambi presso di loro ...

Ciaoooo


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MessaggioInviato: 5 febbraio 2009, 16:11 
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certi miti sono un po' da sfatare...
non so se conoscete la Siac, Societa' Italiana Assicurazione Crediti, una specie di multinazionale del settore (molto concentrato peraltro) cui ci si puo' rivolgere come una qualsiasi assicurazione per assicurare il rischio di non essere pagati dai propri clienti...

il meccanismo e' semplice, come per le altre forme assicurative: se un tuo cliente salta interviene l'assicurazione che paga (non il 100%, in genere l'80...)

beh, vi assicuro che negli ultimi anni proprio per la dimensione quantitativa dei fallimenti in germania i problemi + grossi la Siac li ha avuti proprio in germania al punto che la filiale tedesca e' stata sostenuta dalle altre, altrimenti sarebbe gia' kaputt....

se volete una riprova andate a chiedere in alto adige come sono andate negli ultimi due-tre anni le presenze dei tedeschi.......
personalmente non ne sono contento: se va male a loro ne subiamo le conseguenze anche noi....

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MessaggioInviato: 5 febbraio 2009, 16:17 
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@Chip
Cit: <ma per carita'....
guarda, io di lavoro mi occupo di prestiti alle aziende...>

Ecco è lui il colpevole!!!!!!
Gli ha revocato i fidi attraverso una triangolazione estero su estero....
Drey avverti i tuoi mugugnatori!
Adesso sapete con chi prendervela se il Krukko ha: shut, cerrado, închis, incluído, gesperrt, gesloten, entouré, chiuso,......
Traduzione? Potenza della BCE!

:D :D :D :D ;)

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MessaggioInviato: 5 febbraio 2009, 16:22 
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chip63 ha scritto:
certi miti sono un po' da sfatare...
non so se conoscete la Siac, Societa' Italiana Assicurazione Crediti, una specie di multinazionale del settore (molto concentrato peraltro) cui ci si puo' rivolgere come una qualsiasi assicurazione per assicurare il rischio di non essere pagati dai propri clienti...

il meccanismo e' semplice, come per le altre forme assicurative: se un tuo cliente salta interviene l'assicurazione che paga (non il 100%, in genere l'80...)

beh, vi assicuro che negli ultimi anni proprio per la dimensione quantitativa dei fallimenti in germania i problemi + grossi la Siac li ha avuti proprio in germania al punto che la filiale tedesca e' stata sostenuta dalle altre, altrimenti sarebbe gia' kaputt....

se volete una riprova andate a chiedere in alto adige come sono andate negli ultimi due-tre anni le presenze dei tedeschi.......
personalmente non ne sono contento: se va male a loro ne subiamo le conseguenze anche noi....




Straquoto, (seriamente) sto cercano ancora un certo Hans..... mortanguerrieri!!!!

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MessaggioInviato: 5 febbraio 2009, 19:35 
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Sci utilizzati: nautici.......
Ho finalmente letto l'OT sulle farmacie.

Scusate l'ultima divagazione.
Davide sicuramente c'intendiamo siamo a disquisire, sfumature, interpretazioni, previsioni.
Se prendiamo un premio Nobel in economia ci racconterà un sacco di cosucce, che poi quasi sitematicamente manco s'avverano, e quelli seduti nei CdA delle banche americane son lì da stigmatizzare.....
Mi chiedo sempre: "Ma se sono così bravi perchè non fanno loro i soldi al posto d'andare a ritirare i premi? E rischiateli un po' di vostri soldini almeno una volta nella vita......"

Lascierei però stare il passato. Quello che è stato è stato ed una volta non ci si lamentava dei ricarichi. Non perchè fossimo dei fessi, intendiamoci, ma solo perchè girava un po' meglio a tutti.

Parliamo di oggi. Ok ci saranno alcune comunali che sono isole felici, ma normalmente nei comuni con almeno 50mila abitanti sono allo stremo, se non già vendute (ed anche chiuse).
Il perchè non è (o meglio non solo) per il giusto discorso di come vanno le cose pubbliche, ma soprattutto perchè, appunto essendo pubbliche, hanno obblighi istituzionali. Devono avere tutti i medicinali. Cosa che poi aggrava il bilancio in base allo scaduto. Per fortuna non pagano (pagavano) gli affitti, dato che sono solo nominali e dati in uso dal demanio.
Diciamo anche che, tenuto conto del prezzo dei medicinali imposto e quindi il ricavo delle farmacie imposto (latte per neonati compreso), non vedo come i farmacisti possano non adeguarsi.
Tanto? Poco? E' così, non esiste margine operativo!
La riduzione dei generalisti, quindi minori ricavi per tutti, non ha fatto che aumentare le difficoltà.
Si dirà fatti loro. Ok, ma po si va in quelle private e non sempre hanno il medicinale che vuoi.
E non parlo del solito antinfuenzale, ma di costosi salvavita.
Chi ha in casa un infartuato, ad esempio, sa a cosa mi riferisco.
Poi c'è anche il discorso che nei generalisti mancano di alcuni "integratori" e se il medico specialista sulla ricetta mette un determinato farmaco, vorrei vedere chi decide di cambiarlo.... giusto o sbagliato che sia.

Negl'ultimi anni nelle private si è passati dai medicinale + bilancia ai medicinali (forse, ma meglio prenotarli...) + una marea di chincaglierie.
Queste ultime, a prezzi neppure sorvegliati, hanno fatto esplodere i ricavi (ecco perchè l'associazione chiede sempre al ministero di allargare....), ma darà in futuro, dietro l'angolo, una mazzata incredibile.
Il perchè è facile intuirlo: l'avvento delle zone-farmacie nella grande distribuzione proprio sui prodotti da banco offrirà il cavallo di troia per mettere in difficoltà le comuni farmacie e contro queste enormi realtà le varie associazioni nulla possono (già sperimentato in altre situazioni) e le aziende stanno a guardare.
Ricordo nell'alimentare la nascita della GM (Grandi marche) che aveva la prarogativa di evitare manipolazioni (offerte o sottocosto per esempio) da parte della grande catena. Una ferma difesa della propria immagine. Ricordo un'azienda di pasta (l'azienda.....) che per molto tempo boiccottò una determinata catena (ricordo ancora per mesi lo scaffale completamente vuoto), ma ricordo anche la conclusione: tutto tornò come prima...... non era accaduto nulla!
La Grande Distribuzione della legge sul sottocosto (ridicola in Italia) se ne fa un baffo.
Appena impiantato sul territorio un super esce con non meno del 20% sotto la media rilevata della zona, sconquassado il tessuto economico locale.
Giusto? Sbagliato? Boh! Non saprei cosa dirti sul piano economico, mentre su quello umano......
Il tutto è comprovato anche in altri settori: si sono salvati solo i negozi altamente qualificati ed iperspecializzati.
Quindi farmacisti per la strada non ne vedi ancora, ma........ sai oggi si fa fatica a vendere anche una licenza di tabaccaio (impensabile solo pochia anni fa!)

Viviamo in un periodo economicamente isterico ed ho, come vedi dai tanti punti di domanda, molte riserve sul futuro.
E' già buono riuscire a portar a casa la michetta (tipico pane milanense), figuriamoci avere certezze.

Cjà vado a "tirar di lima" (tipica locuzione milanese che significa lavorare) se no come faccio a pagare gli scietti novi-novi che arrivano (vero Morfy?) la prossima settimana a Mark e forse nel mio piccolo contribuisco a far girare l'economia..... Olè!
:D ;)

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MessaggioInviato: 5 febbraio 2009, 23:25 
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chip63 ha scritto:
cirecs mi fai venire in mente una domanda x interceptor:
secondo te quando fanno i saldi allora i negozi ci smenano??
e quando fanno le liquidazioni pure?


ma scusa, è una provocazione o cosa ?

in saldo NON ci smenano: maginano di meno

in liquidazione dipende: normalmente va da 'poco margine' a 'nessun margine' (cioè recupero del costo finanziario totale), ma solo nel caso si tratti di liquidazione pre-chiusura effettiva

spero ben di non averti raccontato nulla di nuovo, eh ? :D


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MessaggioInviato: 6 febbraio 2009, 13:11 
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nessuna provocazione interceptor, non sarebbe da me :D ;) , piuttosto era solo per ribadire il concetto che i margini ci sono eccome, altrimenti queste politiche dei saldi e delle liquidazioni (+ o meno reali) non sarebbero possibili...
mentre ormai e' divantata una commedia farsesca....

x Santo:
cavolo roby
fino a qualche anno fa era arcinoto che chi comprava un bar faceva una vita di cakka per i primi due-tre anni per ripagare il debito iniziale (se lo aveva fatto) per acquistare l'attivita', poi nel giro di qualche anno si comprava una o due case e magari poi poteva cedere l'attivita' e andare a riposarsi in qualche altra iniziativa, magari solo a ritmi + umani....
voglio dire c'erano margini allucinanti....
c'era gente che campava alla stragrande solo con il black dei videogame...

poi, negli ultimi anni, piu' o meno in sequenza sono arrivati:
- gli studi di settore
- i sigilli e il controllo "remote" dei videogame
- il calo dei consumi di tabacco
- la crisi della terza settimana
adesso un bar, se non ha un particolare avviamento, e' un'attivita' come un'altra con tempi di rientro di molto allungati e margini piu' contenuti (caffe' a parte)...
chi ha comprato esercizi a valutazioni "che furono" si trova a mal partito e di molto
per tutti comunque la cuccagna e' finita da un pezzo....
visto e toccato con mano....

puo' essere che succeda anche ai farmacisti, prima o poi.....mi verrebbe da dire magari
come dici giustamente questi sono tempi di sempre maggiori ristrettezze....
e a me riesce sempre + difficile ingoiare certi rospi passivamente
potrebbe anche un effetto indotto da quello che faccio quotidianamente

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MessaggioInviato: 6 febbraio 2009, 14:41 
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Sci utilizzati: TUTTI QUELLI CHE VENDO
per interceptor:

leva servizio/valore (la sua vocazione) ok
. tecnicismo (mondo sport competitivo locale) ok
. comunicazione e snowball (internet e servizio/valore) ok
. potere sui fornitori (= PAGARE puntualmente, potendo quindi PRETENDERE)
. immobile di proprietà ( per fortuna)
in piu:
pagare in cash se possibile per 3%
investire in promoter e allenatori e istruttori
serenita, tanta serenita ogni sci che si vende

mark

Esiste un posto dove si parla solo di sci e a volte di bike


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MessaggioInviato: 7 febbraio 2009, 19:10 
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quindi alla fine chi lo paga l'aperitivo ?!? :D


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markorny

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1210

19 febbraio 2011, 13:18

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