Ornello Sport Forum
https://forum.ornellosport.com/

Piedone lago 110. Aiuto..
https://forum.ornellosport.com:443/scarponi-sci/piedone-lago-110-aiuto-t6005-30.html
Pagina 3 di 4

Autore:  giurti [ 13 febbraio 2017, 14:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

markorny ha scritto:
sarei curioso di vedere cosa la gente spende per il futile e poi per una cosa importante fai i conti con l euro........ nelle mie memorie 500 euro per uno scarpone non lo ha mai speso nessuno nel mio negozio.

PMC e vicino e scarponi da provare ci saranno sicuro preparate i CALZETTONI


All'inizio ero condizionato dai 500e in quanto quelli erano i prezzi che vedevo in alcuni negozi per modelli non proprio base. Guardando meglio, ho visto che si può spende meno, che i prezzi del tuo negozio on line mi sembrano onestissimi, per non dire convenienti.

Non ho capito il discorso dei CALZETTONI.
Saluti

Autore:  thefabius [ 13 febbraio 2017, 14:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

Tommaso ha scritto:
markorny ha scritto:
sarei curioso di vedere cosa la gente spende per il futile e poi per una cosa importante fai i conti con l euro........ nelle mie memorie 500 euro per uno scarpone non lo ha mai speso nessuno nel mio negozio.

PMC e vicino e scarponi da provare ci saranno sicuro preparate i CALZETTONI

I miei sono pronti neh!


Si fa presto a dire "preparate i calzettoni", o "ui miei sono pronti"...
Odori???
Lavaggi?!?!?!?!?

:D :rotfl: :D

Autore:  Tommaso [ 13 febbraio 2017, 14:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

thefabius ha scritto:
Tommaso ha scritto:
markorny ha scritto:
sarei curioso di vedere cosa la gente spende per il futile e poi per una cosa importante fai i conti con l euro........ nelle mie memorie 500 euro per uno scarpone non lo ha mai speso nessuno nel mio negozio.

PMC e vicino e scarponi da provare ci saranno sicuro preparate i CALZETTONI

I miei sono pronti neh!


Si fa presto a dire "preparate i calzettoni", o "ui miei sono pronti"...
Odori???
Lavaggi?!?!?!?!?

:D :rotfl: :D

Enculet!!!
A quello pensa la mamma...

Autore:  thefabius [ 13 febbraio 2017, 14:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

giurti ha scritto:
...
Non ho capito il discorso dei CALZETTONI.
Saluti


Giurti, tranquillo, si riferiva non a te ma a noi per i prossimi test...
:dentirotti:

Autore:  giurti [ 22 febbraio 2017, 12:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

Riciao a tutti per gli aggiornamenti.
E alla fine ho peccato, e chiedo umilmente scusa a tutti voi...
NON sono andato da Mark!!
Il fatto è che ho scoperto l'esistenza di un laboratorio di bootfitting a meno di 1 Km da casa mia, vicino la scuola di mia figlia, e non ho potuto resistere a questa tentazione.
Spero che ciò non pregiudichi la possibilità di essere degno della vostra attenzione.

Mi son preso dei Salomon X-PRO 110, misura 28, che ho già fatto termoformare, sia scafo che scarpetta.
Ricordo a chi legge che io ho il piede largo 110 e la tendenza al collo alto.
Non li ho ancora provati sulla neve, ma li sto indossando in casa, mentre sto seduto sul divano, sdraiato gambe all'aria, a guardare la TV. La sensazione che ho in queste condizioni è di uno schiacciamento eccessivo sul collo del piede, mentre lunghezza e larghezza mi sembrano ok. Il piede nel complesso mi sembra tutto ben fasciato e (molto) compresso uniformemente, ma la pressione sul collo piede mi sembra eccessiva, e dopo un po mi si addormenta la parte esterna, a partire da mignolo sino a quasi arrivare al tallone. Ho anche provato ad indossarli togliendo il plantare interno della scarpetta: la sensazione è che il piede nel complesso 'sciacqua', ma il collo è sempre la parte più sensibile.

Ora non so se andare subito al laboratorio per intervenire (immagino abbassamento zeppa e/o plantare), oppure di provarli prima sulla neve per poi eventualmente decidere se e come intervenire.
Sicuramente ne parlerò con il laboratorio... ma intanto mi farebbe piacere fare confronti con voi del forum...,

Premetto che proprio prima di scrivere questo post, mi è già saltato all'occhio il precedente interessante post "Problema Head Raptor RS140 dolore collo del piede", che ho letto tutto. Lì consigliate di sciare (e soffrire) più di una volta per far assestare gli scarponi, prima di fare ulteriori interventi.
Probabilmente è quello che dovrò fare anche io. Ma vi chiedo comunque se la prova fatta a casa, sdraiato su divano, abbia comunque qualche valore per trarre conclusioni.
Così, da profano.. mi viene da pensare che il blocco della circolazione possa anche essere dovuto al fatto che la scarpetta è ancora nuova nuova, e avvolge ed esercita una forte pressione su tutto il piede; piede che è totalmente scarico e a riposo al suo interno, quindi mi sembra quasi inevitabile che si blocchi la circolazione. Forse in pista la sensazione potrebbe essere diversa, visto che la scarpetta dovrebbe cedere un pò, e che il piede sotto sforzo dovrebbe aiutare il pompaggio del sangue e la sua circolazione. Può avere un senso quello che penso? Capita anche a voi che gli scarponi nuovi nuovi diano problemi se tenuti a casa?

Poi vi chiedo se l'operazione di termoformatura avrebbe dovuto essere efficace anche per risolvere il problema del collo alto. Può essere che la termoformatura non sia venuta bene e che gli scarponi non si siano adattati correttamente al collo del piede? Oppure la termoformatura non centra nulla con il collo alto, e si deve intervenire solo con zeppa e plantare?

Autore:  santojonny [ 22 febbraio 2017, 14:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

Nessun pregiudizio, ma.......
Sembrera' pur strano, ma gli scarponi da sci son fatti per sciare e non per stare sdraiati davanti alla TV, questo avrebbe
dovuto dirtelo il tuo bootfitter. :wink:
Per cui prima si scia (un po' di volte) e poi, eventualmente, si valuta il daffarsi, mano nella mano con chi ti ha venduto
(e valutato preventivamente) gli scarponi e, come e' gia' stato scritto, dimentica, momentaneamente, i forum.

Detto cio', c'e' anche da dire che se il problema sussiste, sussisteva anche nel momento dell'acquisto, perche' non hai chiesto
delucidazioni?

Soluzioni? Francamente uscire dal negozio con un prodotto che risolve un problema (la larghezza), ma poi ne crea un altro
(che magari c'era gia'.......) non e' un buon segno premonitore.
Comunque ribadisco, allo stato, non leggere e vai a sciare almeno un po' di giornate.

Autore:  giurti [ 22 febbraio 2017, 14:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

Grazie per la risposta.
Il laboratorio mi ha detto che conviene provarli in pista prima di trarre conclusione e procedere con interventi strutturali.
Da quello che ho capito, su quel tipo di scarpone (custom shell ) la prima termoformatura è obbligatoria, in quanto lo scarpone è fatto apposta per partire con un last stretto, che solo dopo la termoformatura raggiunge last compatibili con il mio piede. Il problema al collo alto un pò me lo aspettavo: mi sembra di aver letto/capito (confermato dal laboratorio) che la termoformatura non lo risolve, e di ciò vi chiedevo conferma; spero sia così.

Il punto è che fin ora ho indossato solo scarponi da noleggio di misura spropositata: usavo 29.5 o 30, questo che ho preso è invece un 28! Il laboratorio mi spiegava che io erroneamente cercavo la comodità in scarponi con numero troppo alto, per via della mia pianta larga. Quindi è la prima volta che metto i miei piedi in scarponi da 28 termoformati sul mio piede, e non ho confronti diretti per saper 'leggere' le sensazioni che il mio piede mi trasmette, da trasferire poi al bootfitter. Rispetto a tutti i precedenti, questo mi sembra molto più avvolgente, ma anche molto (direi moltissimo) più compresso. Ora come ora non saprei dire se il livello di compressione sia 'giusto' oppure 'troppo'. L'unico punto di fastidio vero è la pressione sul collo, che dopo un pò mi fa addormentare la parte esterna del piede, pur stando sul divano. Ora ho il timore che andando in pista i piedi mi si addormentano dopo neanche 1 ora, impedendomi di proseguire. Quindi son quasi tentato di tornare subito al laboratorio; il quale però mi aveva già detto di provare a sciare. Quindi alla fine la decisione spetta a me. Ecco che cercavo confronti con altri su come si devono 'sentire' gli scarponi quando sono nuovi.

Autore:  giò [ 22 febbraio 2017, 22:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

In parte come li stai sentendo tu adesso. Sciaci, allenta i ganci quando risali sugli impianti, ma sciaci e poi vedi che succede.
Molte volte, a parte la termoformatura della scarpetta, è proprio l'uso (in pista) che risolve i punti di pressione.

Autore:  giurti [ 27 febbraio 2017, 11:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

Rieccomi, ciao a tutti.
Ho indossato per la prima volta ieri i miei nuovi scarponi descritti nei post precedenti (SALOMON x-pro 110 termoformati).
La sensazione finale è: tendenza ad 'addormentarsi' della parte esterna del piede, e sopratutto di dolore diffuso sotto la pianta anteriore del piede, compresa tra le dita e l'arco plantare, e anche sulla parte laterale della pianta. Ad entrambi i piedi. Oggi, ad un giorno di distanza, sento ancora una sensazione di fastidio negli stessi punti, specie quando li massaggio.
Ho sciato dalle 9 alle 16 (giornata mediocre, caldo e neve 'spappinata' già dalle 10), e per 2 volte mi son fermato in baita a togliere gli scarponi per far riposare i piedi.
Mi sembra la stessa situazione ben descritta di questo post, inm cui c'è anche la figura dei punti doloranti:
scarponi-sci/head-raptor-130-rs-per-uno-sciatore-normale-t3266.html

Alche gli scarponi da noleggio che affittai la volta precedente mi lasciarono lo stesso tipo di dolore sotto il piede; e gli scarponi da noleggio erano di lunghezza esagerata: 30 mp contro i 28 mp di questi nuovi.
Anche quando ho provato ad indossare gli scarponi nuovi a casa provai lo stesso dolore sotto la pianta del piede.

A questo punto ho l'impressione che la sofferenza in quel punto del piede mi sembra una costante, e non dipendente dallo scarpone, visto che 2 scarponi così diversi danno lo stesso risultato.

Appena trovo il tempo, passo dal negozio, ma mi piace confrontarmi con le vostre esperienze.

Servirà un PLANTARE per problema di appoggio?

Aggiungo che io normalmente non uso plantari. Fino a 2 anni fa ho praticato running intensamente, partecipando anche ad una maratona. Mai nessun problema specifico. Generalmente uso calzare scarpe comuni di misura 45 o 46, quindi lunghe rispetto al nuovo scarpone. In occasione della maratona indossavo il 46 di un modello 'neutro', no supinatore, no pronatore. L'idea che mi sto facendo è che forse ho un appoggio del piede tendente al supinatore, ma non tanto da darmi problemi.
Forse lo scarpone da sci tende ad amplificare il problema?

Saluti

Autore:  thefabius [ 27 febbraio 2017, 15:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

Lo scarpone, essendo di natura un po' costrittivo e ben poco cedevole, PUO' amplificare il problema.
Le temperature calde di questi gg, POSSONO amplificare il problema (il piede si gonfia, purtroppo).
Il tuo appoggio plantare potrebbe essere problematico, e dunque essere/creare il problema.

Per come la vedo io, ancora 1 o 2 gg di sci, e se persistono problemi allora forse vale la pena far vedere la propria situazione plantare da un esperto, nonché sentire il laboratorio dove hai preso lo scarpone per eventuali aggiustamenti/contromisure...

Autore:  Bill [ 28 febbraio 2017, 12:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

Suona come un problema di tecnica. Le curve "slide" tendono a spingere il piede verso l'esterno, quelle in conduzione (al limite, in taglio perfetto) spingono il piede verso la suola dello scarpone.
Le prime danno problemi di esagerata pressione sui metatarsi (mignolo), le seconde no.

Inoltre, nelle curve "slide" viene a mancare un po' di centralità; se questa viene recuperata spingendo le tibie in avanti, si genera una pressione esagerata sulla parte anteriore del piede schiacciandolo verso il basso (solo quella parte, non tutto). Questo genera il problema che descrivi sopra.

La neve molle e il caldo amplificano questi problemi.

Autore:  markorny [ 28 febbraio 2017, 14:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

La prima cosa che fa un VERO bootifitter è dare informazioni al cliente sulle cose da NON FARE.......................... sul divano con i piedi in aria sicuramente uno spasso...
ti hanno spostato il gancio centrale sulllo scarpone?? forse manco loro sanno che esiste questo gancio p magari si e allora bene cosi.......
ah.. zeppa da abbassare o scarpone da lavorare..............NON è uno scarpone che ha una zeppa da abbassare e non lo si puo lavorare...... il salomon 110 che hai tu non fa parte di scarponi fresabili o altro..è un termoshape...... cosi è , cosi resta

ma spero che non sia cosi per te

mark

Autore:  giurti [ 28 febbraio 2017, 14:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

Quale dei 4 sarebbe quello centrale? Hanno spostato i 2 sulla caviglia.

Autore:  thefabius [ 1 marzo 2017, 12:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

Quello sul collo del piede, immagino...

Autore:  giurti [ 1 marzo 2017, 13:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Piedone lago 110. Aiuto..

thefabius ha scritto:
Quello sul collo del piede, immagino...

Partendo da quello in punta, sarebbe il secondo?

Io generalmente tengo il primo e il secondo molto lenti, stretti al minimo, quasi che si sganciano.
Invece il terzo e quarto (quelli sulla caviglia) inizio col tenerli lenti, ma poi sento sempre l'esigenza di stringerli sempre di più, e a fine giornata me li ritrovo ultrastrettissimi. Questa cosa mi è sempre capitata con qualunque tipo di scarpone mi sia capitato di indossare. C'è da dire che la mia caviglia è esile. Non so se è normale, o se è un problema di stile di sciata (tenete presente che il mio stile è molto rudimentale, dovrò prendere lezioni; sin ora ho preferito far prendere lezioni a mia figlia; io mi sono accontentato solo del primissimo ciclo di lezioni settimanale di iniziazione, poi ho fatto tutto da solo).

La risposta di Mark, che ringrazio, accende naturalmente la curiosità.
Io immaginavo che gli scarponi fossero tutti fresabili in qualche modo, essendo tutti di plastica. Invece sembra che alcuni modelli (tipo il mio) non siano fresabili. Ma cosa hanno di specifico quelli che sono fresabili? L'unica cosa che mi viene in mente è lo spessore della plastica, ma forse la questione è più complessa.
E per la zeppa? Io ho provato a rimuovere la zeppa dal mio scarpone (sono un tipo molto curioso....) e mi sembra un 'coso' di plastica tenera, alta un paio di cm, facilmente levigabile.

Pagina 3 di 4 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
https://www.phpbb.com/