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DH a Vancouver 2010
https://forum.ornellosport.com:443/sci/dh-a-vancouver-2010-t2802-15.html
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Autore:  chip63 [ 22 febbraio 2010, 9:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

rivista anche la discesa di Innerhofer con i suoi Rossignol:
- al primo intermedio dopo circa 49" di gara ha esattamente lo stesso tempo di Defago
- al secondo intermedio dopo circa 1' e 13" di gara e' in vantaggio di 4 centesimi su Defago
- al terzo intermedio, dopo circa 1' e 35" di gara becca gia' 55 centesimi da Defago
- all'arrivo chiude con un ritardo di 1' e 27"
e questo senza aver commesso errori evidenti (compreso il penultimo salto) nè tantomeno sbagliato linea....

qualcosa di simile succede anche a Peter Fill che e' un po' + indietro in alto e al traguardo perde un po' di meno....

ditemi voi se non e' una questione di materiali

o meglio, preciso: di scioline che non assicuravano + una resa ottimale in funzione di una qualche variazione nella temperatura della neve, probabilmente da collegare anche con la pioggia dei gg precedenti come dice Santo....

il caso di Innerhofer e' eclatante...
cavolo, ha sciato non bene, benissimo...senza errori e, come dimostrano i tempi, senza tenere troppo, soprattutto in alto dove peraltro c'era ancora una visibilita' peggiore...

poteva allora tenere di + sotto? non ci credo manco se me lo dice lui....
x me e' stato solo un maledetto problema di materiali....come spesso succede sulle nevi americane...

Autore:  Morfy [ 22 febbraio 2010, 12:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

"Distacchi minimi? Macché bravura: pista poco selettiva..."
di MARIO COTELLI

Tutto come previsto, dunque, nel SuperG maschile di Vancouver. Lo avevo detto, è successo. Questo SuperG era la replica della libera. Tracciato identico. Per questo, dei primi tre della discesa di lunedì scorso, due hanno beccato oro e argento: il fantastico norvegese Svindal e il fuoriclasse americano Miller. Perché si è trattato di una gara molto, molto veloce, 115-120 all'ora, mica roba da ridere. I nostri? Appunto: come previsto. Hanno avuto problemi nella parte alta, come avrete visto tutti. Dove il tracciato girava di più. Il problema di saper affrontare le curve veloci. Non dimentichiamo, comunque, che era stato disegnato da un italiano: Gianluca Rulfi. Dettaglio che ha avuto eccome la sua importanza. Heel, Staudacher, Innerhofer sono stati certamente facilitati. E, difatti, i distacchi si sono misurati in una manciata di centesimi. Anche se, come già temevo nel mio precedente commento, hanno "mollato" tutti fisicamente nel finale di gara...

Ma fatemi dire un paio di altre cosette da bastian contrario. Perché il bello di questa esperienza meravigliosa con SKY è che posso dire liberamente tutto quello che mi passa per la testa. Primo: non si è trattato per nulla di una pista selettiva. Ricordatevelo sempre: quando i distacchi sono così, più che la bravura del singolo conta il tipo di pista. E gli italiani ne hanno beneficiato. Se poi calcoliamo che non c'è stato il differenziale da usura progressiva della pista, beh, ecco spiegate tante cose. Anzi: una, i distacchi minimi. Seconda cosa: gli sci. Scusate, in F1 non si fa un gran parlare di gomme, di marche? Bene, allora io dico assumendomene la totale responsabilità che dietro agli Head (calzati da due fuoriclasse assoluti come Svindal e Miller), i Rossignol che stavano ai piedi degli altri alle loro spalle si sono rivelati gli attrezzi ideali su questo tipo di pista e, soprattutto di neve.

Dato a Cesare quel che è di Cesare, guardiamo avanti. Scusate se sono irriverente: il SuperG donne non lo prendo neanche in considerazione. Azzurre senza la minima chance, punto. Martedì invece (rinviato per le bufere di neve dei giorni scorsi) ci sarà il gigante maschile. Non si sa come sta Simoncelli: è stato fermo 4-5 giorni e l'inattività prima dell'Olimpiade non è mai una bella roba. Vedremo. Lui è uno di quelli che "subiscono" meno la gara, tecnicamente e psicologicamente. Sarà comunque un tracciato veloce, come ho ripetuto allo sfinimento. Perché alle Olimpiadi e ai Mondiali è così: si fa tutto sulla stessa pista. sarà un gigante ricavato sul percorso della discesa. Porte non troppo angolate, non ripido.

Prevarranno perciò i gigantisti veloci. Se noi azzurri non tocchiamo palla da anni in queste discipline alle Olimpiadi, ci sarà pure una ragione... Siamo abituati a Val Badia, ad Adelboden, a quei giganti lì. Qui sarà durissima. Mio pronostico: Svindal, Cuche, Carlo Janka per il podio. Inserisco per ottimismo i nostri Blardone e Simoncelli se beccano la giornata giusta. Il podio si decide fra questi cinque. Con due outsider di lusso: l'americano Ted Ligety, pericolosissimo, e l'austriaco Raich. Uno che, nelle grandi competizioni, non vorrei mai avere come rivale... A presto, ciao a tutti.





fonte:
http://sport.sky.it/sport/olimpiadi/201 ... ouver.html

Autore:  santojonny [ 22 febbraio 2010, 13:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

@Chip

Un po' di tutto.

Aver privilegiato la preparazione del materiale per la parte alta.
Aver tenuto troppo nella parte finale anche per mancanza di gamba.
Aver le gambe un po' dure sempre nella parte finale (soprattutto per Fill).

Le scioline, nonostante la pista all'apparenza molto a contatto, hanno contato poco essendoci pochi punti di vero scorrimento, mentre una preparazione molto aggressiva delle lamine, essendo la pista con curvoni molto lunghi, può aver inciso molto ed Innerhofer ha fatto una scelta. Se guardi la velocità di Svindal in SG era di 8 Km/h più veloce degl'altri pur avendo sbagliato la curva precedente, questo perchè ha fatto più scorrere lo sci pur essendo fuori linea (presupposta ideale).
Qui sembrerebbe che non è tanto importante mantenere la linea migliore, ma il portare via velocità (+ metri + velocità).

Su Cotelli..........., un grande, ma l'età brutta cosa.....
Prima dice che è contata la pista facile, poi i materiali, poi le condizioni fisiche, poi il manto nevoso ai passaggi....... Che c'è di nuovo? :) :)
Ahhhhhh si........... Svindal è sceso con gli Head! :o
cit: "allora io dico assumendomene la totale responsabilità che dietro agli Head (calzati da due fuoriclasse assoluti come Svindal e Miller) "
Beh........ se l'assume lui la respopnsabilità........ TOTALE!
:D :D :verylol: :wink:

Autore:  chip63 [ 23 febbraio 2010, 8:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

carico da 11, e vado dichiaratamente contro natura:
in SSG sia uomini che donne trionfo di Svindal e Fishbacher principalmente da imputare ad una netta superiorita' degli atomici nel tratto intermedio della pista, quello piu' tecnico e da condurre, dove questi due atleti hanno scavato un solco rispetto alla concorrenza....sono stati superiori anche in alto e in basso ma nel tratto centrale non c'e' stata proprio gara e per me principalmente per una questione di materiali

uomini:
Svindal scia alla grande, impressionante la sicurezza e la precisione tecnica, solo piccole indecisioni ma una grande capacita' di "portar via velocita' dalla curve" come dice Santo....nessun altro e' stato capace di sfruttare gli atomici a questi livelli....stava andando benino Peter Fill ma le gambe non hanno retto...tra gli altri grande Bode anche qua mentre l'altro americano se la gioca e indovina la gara della vita....

donne:
qui il discorso Atomici e' ancora + evidente....quando scende Lindsay sembra che fino a quel momento le altre abbiano fatto una gara diversa....l'unica sensazione "strana" che ho avuto e' che non fosse mai al limite, sembrava fin troppo facile....e comunque surclassa tutte...
poi scende la Fishbacher e nel tratto intermedio tira delle curve da paura ma soprattutto dà proprio l'impressione di essere piu' veloce di tutte....cosa che il cronometro conferma alla grande.....
notevole poi anche la performance di Tina Maze che peraltro e' tutto l'anno che scia bene: lascia andare, non si tira indietro e anche lei, da metà pista in giu' dimostra come sa sciare e condurre e porta i suoi Stoeckli sul secondo gradino del podio....
ecco: sci e cuore per la Fishbacher, cuore e tecnica per la Maze, forse un eccesso di autostima, un piccolo peccato di superbia per la Vonn che qualcosa di meglio poteva forse fare....

ma il segreto di quella parte centrale sono stati a mio avviso i D2, fenomenali con quelle ondulazioni e a quelle velocita'....

se tanto mi dà tanto visto il tipo di pista e lo stato di forma dei contendenti nel gigante di oggi sarà ugualo: atomici davanti a tutti (quindi anche salomon) con grandissimi favoriti Svindal e Benny.....Janka per il momento np, peccato per Hirschner infortunato, sarebbe stato un possibile crack....noi speriamo nella Blarda anche se tutte le volte che ha detto di sentirsi in formissima poi ha beccato di brutto.....
un possibile outsider? Ted Ligety

Autore:  santojonny [ 24 febbraio 2010, 8:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

Ed arrivò il gigante..........
in pratica un monomarca!

eh eh eh eh!!!!!!

Autore:  dani1965 [ 24 febbraio 2010, 10:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

chip63 ha scritto:
...
e comunque la storia non cambia, STRAPOTERE LINDSEY VONN, incredibile questa ragazza, scia Head ma quest'anno credo vincerebbe con qualsiasi sci avesse sotto i piedi...semplicemente fantastica...

Mah, chi lo sa?

Intanto vince con Head...

:mrgreen:

Autore:  dani1965 [ 24 febbraio 2010, 10:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

santojonny ha scritto:
...
Prima dice che è contata la pista facile, poi i materiali, poi le condizioni fisiche, poi il manto nevoso ai passaggi....... Che c'è di nuovo? :) :)
Ahhhhhh si........... Svindal è sceso con gli Head! :o
cit: "allora io dico assumendomene la totale responsabilità che dietro agli Head (calzati da due fuoriclasse assoluti come Svindal e Miller) "
Beh........ se l'assume lui la respopnsabilità........ TOTALE!
:D :D :verylol: :wink:

Mah, che abbia avuto delle anteprime sui contratti 10/11 e 11/12? :mrgreen:

Ricordo che a marzo parte la campagna acquisti, rinnovo dei contratti biennali... :wink:

Autore:  santojonny [ 24 febbraio 2010, 10:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

Beh!
Sarebbe una buona idea pe ED.....
Dopo il ritiro di Hermann, con un Bode che non sa mai cosa
farà domani mattina, un Didier che inevitabilmente avanza
d'età..... uno Svindal ci sta!

Poi se hai visto sui piani Svindal il Kers l'ha già nelle gambe.....
quindi dopo il Biturbo....... il Bikers......... Olè!
eheheheh!!!!!

Autore:  dani1965 [ 25 febbraio 2010, 13:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

chip63 ha scritto:
rivista anche la discesa di Innerhofer con i suoi Rossignol:
- al primo intermedio dopo circa 49" di gara ha esattamente lo stesso tempo di Defago
- al secondo intermedio dopo circa 1' e 13" di gara e' in vantaggio di 4 centesimi su Defago
- al terzo intermedio, dopo circa 1' e 35" di gara becca gia' 55 centesimi da Defago
- all'arrivo chiude con un ritardo di 1' e 27"
e questo senza aver commesso errori evidenti (compreso il penultimo salto) nè tantomeno sbagliato linea....

qualcosa di simile succede anche a Peter Fill che e' un po' + indietro in alto e al traguardo perde un po' di meno....

ditemi voi se non e' una questione di materiali
...

Sì, se tutti e tre sciano con lo stesso identico stile e allo stesso identico modo.

Ma non é così.

Didier (Defago) scia meglio, ecco perché é arrivato UNO!

:mrgreen:

Autore:  dani1965 [ 3 marzo 2010, 9:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

Le Olimpiadi sono oramai terminate ed é tempo di bilanci...

1. HEAD, 11 medaglie in 10 gare, ovvero 1/3 di tutte le medaglie assegnate

Fonte: http://www.skionline.ch/index.php?secti ... teaserId=6

|))

Autore:  estro [ 4 marzo 2010, 14:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

se arriva svindal io sono felice...ma tu dani sai che vorrei io in head vero :D :D :D

Autore:  dani1965 [ 4 marzo 2010, 14:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: DH a Vancouver 2010

ANCHE IO!!!!!

:wow:

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