GARMISCH (Germania) - I Mondiali di Garmisch hanno trovato il loro re. E' Christof Innerhofer, che in supercombinata ha conquistato la sua terza medaglia: dopo l'oro in in super-g e il bronzo in discesa è arrivato anche l'argento in supercombinata. Ma alla squadra azzurra la gara di oggi ha riservato anche un'altra mesaglia: sul podio è infatti salito anche Peter Fill, medaglia di bronzo. L'oro è andato al norvegese Aksel Lund Svindal, che ha confermato il titolo ottenuto due anni fa in Val d'Isere. L'ottimo risultato degli azzurri è completato dal sesto posto di Paolo Pangrazzi. L'Italia, arrivata alla rassegna tedesca con poche chance, arriva quindi a quota quattro nel medagliere.
INNERHOFER: "VA TUTTO BENE" - "E' incredibile, ho cercato di mollare, di rischiare, al momento mi gira tutto bene - ha detto Innerhofer dopo la gara. E' il mio momento, sono i miei Mondiali". Peter Fill in lacrime dopo il bronzo: "E' una medaglia dedicata a mio padre, non era facile. Sono contento, speriamo che anche questa mia medaglia lo aiuti a guarire". L'azzurro è felice: "Ringrazio tutto lo staff, adesso abbiamo vinto quattro medaglie e questo significa che siamo stati bravi - ha detto Fill -. Innerhofer ha fatto un Mondiale incredibile, è stato bravo, sono contento porter essere anche io lì con i medagliati".
PRIMA MANCHE CON GIALLO - Innerhofer era terzo al termine della manche di discesa, preceduto anche dallo svizzero Feuz, che però non è riuscito a ripetersi in slalom. Così anche Fill, quarto, è riuscito a salire sul podio. Nessun problema invece per Svindal, già in testa dopo la discesa. In mattinata c'era stato anche un giallo legato al cronometraggio: Innerhofer era infatti sempre al comando della gara e poi, improvvisamente, senza errori evidenti, si è ritrovato indietro chiudendo poi in terza posizione. L'Italia ha presentato ricorso ma la protesta è stata respinta.
Ottimo!!!
Ciaoooooooooooooooooooooo
