Grandissimo MIrko!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! considerando il poco allenamento sei andato fortisimo ma non avevo dubbi..la testa supera la forza dei muscoli
braoooooooooooo mark

Non vedo l'ora che arrivi domani, io sono pronto!

Ma vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!

Gianluca... mi perdonerete se lo dico "alla francese"...
SPACCAGLI IL KULOOOOO!!!!

allora Gianlu.... racconta!!!!

PS posso dire che queste divise che ho visto al Tour de France sono inguardabili?

fred ma che fai metti in dubbio la bellezza della maglia dello scalatore??????
attento che qui si parla di salite e vanno tutti a mille!!!!!!!!!!!!!!!!!! eheheheheh
ciaoooooooooooooooooooooooooooooo

P.S. fred comunque concordo con te e poi quello sponsor supermercato mi lascia un po così! magari gli fa pizza e mortazza (mortadella) da portare durante la corsa!!!!

a me come maglia piace....

Il carrefour è il primo supermercato francese,....come da noi esselunga...

bellissima Mark! Ed il completo è il migliore mai visto. Fighissimo!!!!!

E con il tuo spirito.......
Incorniciala e mettila in sala, S T U P E N D A

L'antipasto non è male...
Vediamo il resto.

Parte prima.
Se sarò un po' lungo chiedo scusa in anticipo.......
Prima volta alla Coppi, prima volta in una GF con i ciclisti che indossano la (bella) maglia della manifestazione, prima volta dove ho già deciso (da giorni) cosa fare. Non mi spaventano né le salite né l'altitudine, ovviamente "incutono" rispetto, soprattutto il Fauniera. Mi fido delle previsioni, poca pioggia fino alle 8 dopodiché sole per tutta la giornata, così mi porto dietro solo lo smanicato della squadra. Meno male che G (non farò nomi), il più forte della squadra e molto più esperto di me, è un amico previdente.......
In griglia inizia a pioviginare verso le 6:30, poca roba che dura poco ma inumidisce l'asfalto, il passaggio controllato tra le vie di Cuneo va monitorato con molta attenzione, il cretino di turno non mancherà di certo. Difatti....... Alla seconda curva volano in tre, per fortuna nulla di serio, vedo tutto ma sono distante. Sul rettilineo successivo i coglioni di turno sfrecciano a tutta sui marciapiedi di dx e sx, per poi saltar giù tagliando prima della rotonda successiva. Ad uno di questi, dopo la rotonda, glielo dico in faccia, "sei proprio un coglione", nessuna reazione, mah.
Si arriva all'ultima rotonda, curva a dx sul ponte, in fondo i due bivi, sx per il corto, dx per il lungo. Sono in gruppo con 7 della mia squadra, al bivio siamo gli unici a girare a dx, dopo diversi metri dico a M "qui vinceremo a mani basse la classifica a squadre sul lungo". Ovviamente veniamo raggiunti da altri, si inizia a tirare ma io non voglio esagerare, così mi accodo mentre M e S si alternano davanti a tirare. Essendo due treni ben presto raggiungiamo il gruppone davanti e poi l'altro ancora, io me ne sto dietro tranquillo e controllo il Garmin che funziona perfettamente (durerà pochissimo.......), 30/31 di media, perfetto. Mi arriva un fischio da dietro, è G in compagnia di L, "stai con noi o vai a tutta?" mi chiedono, "sto con voi, oggi me la voglio godere". Lasciamo andare gli altri, ce la chiacchieriamo, il fotografo sulla moto ci scatta diverse foto, ad un tratto G mi dice "Gianlu, siamo gli ultimi", mi giro e non c'è nessuno, solo la moto del servizio gara. "G, siamo virtualmente maglia nera" gli dico (c'era il premio per l'ultimo classificato) mentre passiamo in un paesino pieno di gente che ci applaude, bella sensazione che mi porta, spinto anche dal mio amico G, a salutare e ringraziare tutti, lo abbiamo fatto per tutta la gara!
Man mano recuperiamo, il resto del nostro gruppo è più avanti, al primo strappetto G sentenzia "mi sa che ho bucato", ed è proprio così. Ci fermiamo, io e L espletiamo un bisognino , aiuto G nel cambio camera e si riparte, siamo di nuovo dietro tutti. L, ragazza dolcissima (e fidanzata di G), essendo femmina/sportivona, quindi molto più in competizione rispetto a noi maschietti (.......), mi dice "cavolo Gianlu, mi sa che gli altri non li prendiamo più", io le rispondo "tranquilla L, tranne G/M/R/S prenderemo tutti, vedrai quanti moribondi incroceremo e supereremo". Discesina larga e facile, sono sempre più in confidenza in discesa, davanti si intravvede qualcuno in maglia verde, dietro di noi il vuoto. La cosa incredibile è che non c'è un'auto che sia una, incroci presidiati da Carabinieri e volontari, che spettacolo, e sarà così per 3/4 di gara!! Arriviamo alla prima salita, 7,5 km con pendenza massima del 14%, il Garmin inizia ad ubriacarsi di suo, sarà l'umidità un po' pesantina, G mi dice "se vuoi andare vai, ti abbiamo già fatto perdere troppo tempo", "ma sei fuori, abbiamo iniziato insieme e la finiamo insieme, non mi frega niente di fare il garone oggi" gli rispondo. Saliamo tranquilli con un discreto passo, dopo 4 km tornante a dx e strappone bello in piedi, L si stacca un attimino così G la aspetta e mi dice "vai se vuoi andare", "vado ma vi aspetto al ristoro, mi sfogo qui un attimino" . 3,5 km belli duri in mezzo al bosco, sapevo di stare bene e la salita lo conferma, salgo su davvero sciolto e agile. Breve discesa e arrivo al 1° ristoro dove trovo un sacco di gente, un compagno di squadra che dice di non star bene (solito disco) che riparte subito, volontari e forze dell'ordine a volontà, bere e mangiare in quantità industriale, bel colpo d'occhio. Dopo poco più di 5' arrivano G e L, si rifocillano, li aspetto e poi via, inizia la discesa stretta e bruttina con un paio di km davvero verticali, è breve per fortuna e passa in fretta.
Curva a dx, ci aspettano 10 km o poco più prima di Pradleves, prima dell'inferno....... Ci guardiamo intorno, il cielo è nuvoloso, si vede qualche montagna ma le nuvole basse coprono in alto, in compenso giù è tutto bellissimo tra il verde rigoglioso, le mucche e le capre in libertà al pascolo, la gente che ci applaude e....... le indicazioni degli itinerari gastronomici, trattorie e caseifici di Castelmagno. "Perché non prendiamo questo bivio" mi dice G, la freccia indica itinerario del Castelmagno, magari cazzarola!! Ci viene fame, il Fauniera si avvicina, così ci "consoliamo" con una delle nostre barrette, bella consolazione di M....... rosik:
Arriviamo a Pradleves, c'è comunque molta afa, passiamo il cartello dell'inizio salita e, dopo praticamente 65 km (!!!!), ci supera la prima auto, pazzesco, mai successo prima! I primi 4 km non sono nemmeno salita, praticamente piatti, il paesaggio intorno è da cartolina, dopo 4 km curva a dx ed inizia la salita vera, SALITA tostissima ed infinita.......
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Parte 2.

....... Le pendenze strappano subito in doppia cifra, L mi dice "Gianlu, ma secondo te ce la farò ad arrivare su?!", "ma scherzi?! Sei uno stantuffo L, non ti scomponi mai e pedali alla grande, ce la farai ad occhi chiusi. E poi preparati a raccogliere i cadaveri come ti ho detto prima......." e lei se la ride di gusto. Vedo uno davanti a me abbronzatissimo e con due polpacci enormi alla AlbertONE , va su molto bene e lo prendo come riferimento. G mi dice "vai su tu, noi saliamo col nostro passo", "ok, ci vediamo al ristoro del Santuario" ed inizio a "sfogarmi" anche se il sosia di AlbertONE non riesco a prenderlo!! Come kez è che va su così bene se pesa 20 kg più di me, mi chiedo, che gambe. Ovviamente, essendo indietro, recupero e supero un sacco di gente (dopo un po' anche il sosia del nostro KING), ma gli altri della squadra non si vedono, cazzius che motorini tutti!! Il paesaggio intorno si fa sempre più bello, la temperatura inizia sempre più a scendere, le pendenze sono sempre belle dure, decido di respirare un po' e di non guardare i cartelli, anche perché l'amico Manuele mi ha detto che il peggio arriverà dopo....... Dopo qualche km mi sembra di scorgere 2/3 loschi figuri col pantalone della squadra, uno va a zigzag, lo raggiungo e lo saluto "P, hai bisogno?", lui strabuzza gli occhi e mi dice "ma che cacchio fai qui così indietro?! Ti pensavo davanti con gli altri, io sono a pezzi e non sento più la schiena", "niente gara oggi, dai che siamo quasi al Santuario" così lo aiuto e lo porto praticamente su al ristoro per i successivi 3/3,5 km durissimi!! Al ristoro ci sono praticamente tutti tranne i 4 incarogniti che fanno le GF anche in allenamento, c'è la F che è stremata, S mi chiede come mai sia così indietro e gli spiego tutto, gli dico che G e L stanno arrivando, con M e A si beve, si mangia e si ride di gusto, foto di rito, cazzo che divertimento e che belle sensazioni, si aggrega a noi anche un bergamasco che ha riconosciuto la nostra divisa e....... l'accento dei ragazzi! Dopo poco arrivano anche G e L, vado da L che non mi fa nemmeno aprire bocca e subito mi dice, tutta contenta "avevi ragione, siamo grandi, li abbiamo presi", ah le donne!!! "Visto?! Comunque sei salita alla grande, io sono qui da poco" ed era verissimo, grande L! Altre foto, tira un venticello freddo e la temperatura non è il massimo, prendo un bicchiere dove mi dicono ci sia the che immagino caldo, lo bevo ma è freddissimo e lo sento subito sullo stomaco, porca troia! Saranno passati almeno almeno 15' comunque da ricordare!
Ripartiamo, leggerissima discesa, la Messa dagli altoparlanti del Santuario sembra quasi salutarci o avvisarci di quel che ci aspetta per i restanti 9 km....... Fa sempre più freddo, le nuvole basse si trasformano in nebbia, purtroppo si vede poco o nulla intorno a noi e la pancia mi da fastidio per quel sorso di the freddo, mentre la stradina sale, sale e sale sempre. I primi km sono stati durissimi per me, i dolori di stomaco mi hanno bloccato, G e L mi passano e stavolta sono io a dire loro "andate su, mi fa male lo stomaco, salgo così sperando che mi passi, ne ho bevuto solo un sorso, vai L che stai pedalando alla grande" e li vedo allontanarsi, lui è un mostro che potrebbe chiudere questa gara in meno di 6 ore, lei pedala su un alluminio di tanti anni fa, che brava che è diventata. Resto con M, il boss, chiacchieriamo poco ma lo facciamo, capisce il mio momento di difficoltà, mi sprona e mi fa ridere di gusto con le sue mitiche battute del tipo "non ti sembra di sentire profumo di prosciutto crudo?", "no" gli rispondo, "allora è profumo inebriante di bernarda" , lo guardo e gli dico ridendo "ma vai a cagare M, con 'sto freddo e 'sto mal di pancia non sento un cazzo", "allora sei diventato frocio e adesso mi porti su" così mi abbraccia e per pochi metri si è fatto portar su veramente! Troppo forte M, una vera sagoma ma non è mica finita.......
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Parte 3.

....... Beh, arriviamo entrambi al passaggio delle foto con i muri di neve che, purtroppo, non sono più come nelle foto pubblicate giorni fa. La pancia va decisamente meglio, M mi dice "non volevi vedere questa cazzo di neve e fare la foto? Bene, eccola, adesso scendi ma guarda che io non mi fermo, la foto te la fai da solo" , "ma quale foto del cazzo, non si vede niente con 'sta nebbia pirlone, non te ne sei accorto?!" , " già, è che sono vecchio, stanco e non ci vedo più, però lì vedo lo scollino, dai che è finita", "si, lo vedo anch'io, ma vedo che saranno ancora 2 km e su quel tornante rampa di brutto, questa è molto più dura del Gavia", "casso se l'è più dura, ma molto più dura". E' andata così, giuro, pur soffrendo mi sono divertito un sacco ed il mal di pancia è passato, grazie M!
Così decido di alzarmi sui pedali perché ero sempre rimasto seduto per i dolori allo stomaco, "brutto barbone, scatti e mi lasci qui?!" mi dice M, "ma quale scatto, voglio scaricare la schiena, non mi sono mai alzato perché temevo di cagarmi addosso" , mi si affianca ed arriviamo su ai 2.430 del Colle della Fauniera, versante da Pradleves, il Colle dei Morti lo chiamano. Peccato che il panorama si sia solo intravisto, che faccia un bel freddo e che tiri vento, indossiamo subito il gilet antivento ma io, da bel pirlone, ho solo quello, che pirla! Bevo the caldo (stavolta si, caldo) in quantità, caffè, foto con G, L, M e A, foto alla statua di Pantani, però fa freddo e M ci "invita" a scendere, aspetta lui gli altri. G mi allunga i manicotti, lui si è portato dietro tutto l'occorrente per se e L, non uso i guanti e resto a mani nude e nei primi km non è stata una bella sensazione....... Ah, prima di scendere ci riempiamo di tovaglioli per coprirci il pancino, la carta è sempre la miglior soluzione possibile!!
Iniziamo la discesa di 25 km, la nave scuola come l'ha definita Manuele. Ci ha anche detto che bisogna stare molto attenti alle marmotte perché è pieno ed attraversano la strada, infine ci ha detto che la strada in alcuni punti presenta delle buche e dei punti pericolosi, loro hanno fatto il possibile e l'impossibile, sui punti critici ci sono i volontari però OCCHIO, questa la sua raccomandazione!
Bene, io non sono un mostro in discesa, quest'anno mi sento molto migliorato però....... Iniziamo piano, il freddo si fa sentire, dura tutto per i primi 2 km dove, tra l'altro, ripenso alla salita appena conclusa, il mio terzo 2.000 e passa m di altitudine. Nel frattempo la nebbia si dirada ed inizio ad ammirare quel che mi ha negato durante la salita, mi dico due volte "bravo Gianluca, la tua prima, vera salita l'hai fatta esattamente 2 anni fa, guarda cosa sei riuscito a fare in questi 2 anni, bravo davvero", lo spettacolo intorno è sempre più MAESTOSO, penso alla mia famiglia, ai miei amici e al mio grande amico morto poco più di un anno fa, le marmotte se ne stanno rintanate nelle loro tane (sono mica sceme, hanno capito l'antifona.......), scendo a discreta velocità, saluto i volontari, penso ancora, ammiro quel che la natura è riuscita ad offrirci e piango dalla gioia, non un pianto vero e proprio ma gli occhi sono velati di lacrime e lunghe scosse di piacere mi attraversano il corpo!! Dio se è bello il ciclismo, che sport fantastico, mi ha migliorato la vita e mi offre, ogni volta, emozioni pazzesche, sensazioni che solo noi possiamo capire!
Nel frattempo continuo la discesa, qualcosa di orgasmico, l'asfalto è perfetto, Manu e gli altri hanno compiuto un'impresa (l'ho detto e scritto loro più volte), la mia bici è un missile guidabilissimo incollato alla strada, sempre più sciolto faccio una discesa super, pur non toccando gli 86 km/h fatti alla Gaul un anno fa la reputo la mia miglior discesa in assoluto, quella era un'autostrada a due corsie con pochissime curve, questa è una stradina con curve e controcurve di 25 km, una volta arrivato giù ho urlato dalla felicità!