Ok Fred , ora sono proprio in palestra e per ora senza un vero programma di un personal ho fatto leg extension , pressa orizzontale , adduttori e abduttori , serie lunghe es: 5 serie x15/20 con non tanto peso . Oggi non mi hanno fatto fare la leg curl x il bicipite femorale ma mi informo x bene . Ora finisco il resto del circuito poi farò un po' di bici anziché la corsa
Ciaoo

Oh.. ma visto che siamo sul thread della bici... Jack, ma un bel programma "al pedale"?
La bici rinforza sicuramente le gambe, non è traumatica per le articolazioni come la corsa a piedi, può essere altrettanto gradevole.
Inoltre sa far apprezzare i piccoli traguardi che si raggiungono solo con la fatica, l'impegno, la forza d'animo.
Ci vuole tempo. È uno sport che fa bene nel lungo termine. Per vedere i risultati ci vogliono mesi, anni. Ma sono sicuri.
Fai tu. Io la mia te l'ho buttata lì. ..

Ok
Un ferro vecchio (mtb), anzi di alluminio , con due ruote ce l'ho e non mi dispiacerebbe farci qualche giretto . Mi ci vorrebbe una guida "For Dummies" con partenza da zero , più o meno come ho fatto con la corsa , in modo che non mi bruci subito alla prima uscita . Esistono tabelle per chi inizia ?

Ma quali tabelle... Jack...
All'inizio devi solo pensare a divertirti. Uscite LEGGERE di pochi km e solo svago e spensieratezza.
NON devi farti passare la voglia subito.
Pian piano ti abituerai al gesto atletico e solo allora penserai, se ti piacerà, ad allenarti.
Primo obiettivo: 1000 km in pianura a 20 per volta. Anche 10 all'inizio. Limite di velocità tassativo 20-25 kmh.
Ti ho detto che per la bici ci vuole tempo. Non voler bruciare le tappe.

Ok grazie mille a tutti x i consigli , se non piove domani inizio anche la mtb .
Buona Pasqua a tutti !!!

Vista l'ora e la stanchezza che ho addosso, nonostante una cena con i fiocchi e una gran bevuta di pinot nero atesino, butto giù solo i dati della uscita di oggi, uscita un pò sofferta per il vento contro fortissimo nella prima parte ma mirata in prospettiva LBL di settimana prossima: 238 km, 2.185 m/dsl, 28 km/h di media, alla fine ero cotto!
Buona notte e buona Pasqua a tutti.

la Cunego è il 2 Giugno...sabato 24 o Domenica 25 è indifferente....segnata in agenda!

Aloha,

ciao a tutti...

premesso che, come ho già raccontato a Mark, Gluck, Ema ed altri, non ho ancora fatto neanche una pedalata...

ma, se avete voglia di fare una pedalata in compagnia e, perché no, metterci anche un pelo di impegno sociale,
io il 24 e 25 maggio parteciperò a questa:

http://www.dynamobikechallenge.org/

ovviamente con il completo della nostra Squadra !!!

ieri seconda uscita stagionale secondo sport tracker ho fatto 66 km secondo il contakm ne ho fatti 68 però poco male. Tutta pianura, naviglio Martesana, con circa 15-20 km di sterrato (tratto groppello- trezzo sull'adda), sensazioni nettamente migliori rispetto alla prima uscita, ultimi 10 km in riserva ma va bene così, ora quello che conta è emettere un po' di km nelle gambe....

tra un po' inizia il Giro! Ho scoperto che iniziano dal nord dell'Irlanda.

Avendo vissuto un po' di anni a Dublino la conosco bene. Guardate in particolare la seconda tappa. Vedrete dei posti che secondo me sono tra i più belli al mondo!

Vado con ordine: un grandissimo applauso ad Emanuele che, ormai, è diventato un crono man con i fiocchi e, con il passare degli anni, diverrà fortissimo in questa specialità!! Il ragazzo, pochi giorni fa, ha chiuso una crono ad Occhiobello con vento contro e asfalto bagnato dalla pioggia a 37 orari di media , grande EMA!
Complimenti a Mark ed ai ragazzi del team che ieri, alla GF Colnago, hanno concluso tutti il medio con tempi velocissimi, che squadrone!!
Io sono reduce dal lungo della Liegi Bastogne Liegi del 26 Aprile, un'esperienza mostruosamente bella e durissima , dopodiché mi sono fiondato con la mia dolce metà a Gran Canaria per una meritata vacanza di relax, mare (mai fatto il bagno, troppo fredda l'acqua.......), sole e clima magnifico, ottimo cibo e, naturalmente, lunghe pedalate nell'interno dell'isola! Oh, c'è pochissima pianura in quei posti, Gran Canaria mi è piaciuta parecchio, prima o poi ci tornerò.
Scriverò qualcosa sulla Liegi ma non ora, vado a mangiare.

GF COLNAGO fatta, una massacrata per me che non ero in formissima pero sono soddisfatto, 45 di media i primi 35 km e poi 37 a seguire con salite ecc ecc

ABE tu fai quella di domenica o di sabato?? potrebbe essere che Emma permettendo ce la facciamo a venire giu a farla pero servirebe un posto per la sera per dormire penso a meno che partiamo presto la mattina
tienimi informato ,,,non si sa mai

mark

complimenti a tutti i cicilisti..
mark

Liegi Bastogne Liegi, parto dai dati finali: 276 km - 4.158 m/dsl - 26,5 km/h di media, una bellissima cavalcata.
Organizzazione al top, colorazione del numero di gara ed adesivo di riconoscimento in funzione del percorso scelto, t shirt della manifestazione nel pacco gara, tantissima gente sia per il challenge sia, ovviamente, per la gara dei professionisti. Liegi è brutta, forse la più brutta città che abbia mai visto, trafficata e piena di punti in pavé, per fortuna non devo fare il turista, andrei a Bruges a fare il turista in Belgio, quella si che è bellissima.
Il venerdì pomeriggio fa quasi caldo quando arriviamo e ci sistemiamo, la mattina dopo no, la temperatura è freschina....... Non ci sono griglie con partenza unica ma fasce di orario per i 3 percorsi, alle 6:30 siamo già pronti e alle 6:33 ci muoviamo in direzione Chenée, si parte. Peccato che, appena usciti da Liegi, ci ritroviamo in una stradina orrenda e piena di buche, subito dopo inizia un tratto in pavé a me sconosciuto con una discesa lunghetta ed impegnativa (10% di pendenza ), sono diversi km pesanti dove sacramento in fiammingo preoccupandomi delle mie ruote in carbonio, di non forare perché ho i tubolari e....... di salvare le chiappe, visto che ho una sella full carbon e sul pavé non è proprio comodissima.
Da Aywaille fino a La Roche il percorso ci riserva un tratto pianeggiante con 2/3 collinette non segnalate dall'organizzazione, l'ultima è stata pure impegnativa, la prima " Cote" ufficiale è segnata proprio a La Roche (km 80) ed è di 3 km, pendenza massima 11%. Discesona molto bella, arriviamo a Bertogne e poco dopo a Bastogne ma, ahimé, arrivare a Bastogne non significa aver già fatto metà percorso, siamo solo al km 112 e ne mancano ancora 168!

Da Bastogne si arriva a Houffalize dove ci attende la Côte de Rue Saint Roch, qui non si scherza per niente, 11% di pendenza media e 20% di massima, per fortuna è corta (1,2 km) e le gambe girano bene. Ci aspetta l'ultimo tratto "tranquillo" fino a Vielsalm dopodiché, da Wanne fino al traguardo, sarà battaglia dura senza un attimo di respiro per i restanti 100 km circa.......
A Wanne 2 salite una dietro l'altra, Wanne e Stockeu, quest'ultimo lo sento un pochino (10% pendenza media e 21% di massima) e la cosa non mi piace molto, ci sono altre sei Côte da fare di cui tre davvero dure! Entriamo in una zona verdissima che definire bella è dire poco, al km 194 sono a Francorchamps dove c'è il circuito più bello in assoluto della F1, lo costeggiamo lungo un tratto e mi emoziono un pochettino, pur non essendo un amante della F1. Abbiamo fatto fuori altre 2 salite, la pedalata è sempre fluida , io e il mio amico Giacomo mangiamo e beviamo in compagnia di 2 ragazzi spagnoli e 2 olandesi, con loro si chiacchiera anche perché è da un bel pezzo che siamo insieme, abbiamo tutti lo stesso passo e ci siamo alternati davanti a tirare.
Arriviamo a Stoumont, ci attende la Côte de La Redoute, 20% pendenza massima e 10% di media per 2 km, durissima a questo punto della gara.......

A Stoumont c'è l'ultimo ristoro e, come per i 3 precedenti (abbiamo saltato solo il primo), ci fermiamo per una breve pausa cibo/pipì, nei restanti 50 km non ci si potrà fermare per nulla al mondo.
Risaliamo sui nostri bolidi, il mio computer mi segna 228 km e 3.560 m/dsl, le gambe sono stanchine ma le sento ancora "collaborative". Dopo un km inizia la Cote de la Redoute, 2 km circa al 10% di pendenza media e 20% di massima, durissima per le gambe ma bellissima per la quantità di tifosi presenti che ci incitano, sono tutti lì per il giorno dopo ma non disdegnano affatto di incitarci ed offrirci da bere e da mangiare (io non ho preso nulla, se avessi mangiato un solo pezzo di quei wursteroni alla griglia sarei morto dopo pochi metri.......). Respiriamo fino a Sprimont, facciamo fuori discretamente un'altra Cote (Des Forges), transitiamo su un drittone pieno di camper parcheggiati ed anche qui la gente ci applaude, siamo sempre in 6 e la velocità è elevata. Arriviamo ad Esneux per affrontare la penultima Cote (De La Roche aus Facons), un murazzo terribile di 1,5 km al 10% di pendenza media e 16% massima, qui mi scattano i principi di crampi ed inizio a chiedere aiuto a tutte le persone più care, mi tocco più volte la gamba sinistra insultandola, indurisco anche il rapporto e riesco ad arrivar su seppur faticando un pochino, una vera coltellata questa Cote!
Anche se stanchi meniamo a tutta, ogni tanto mi scatta un crampetto ma niente di pesante, manca poco ormai e l'intento è quello di riuscire a stare sotto le 11 ore. Siamo ormai poco fuori Liegi, siamo gasati, manca solo la Cote de Saint Nicolas (13% pendenza massima e 8% di media.......).
Nell'avvicinarci alla curva che porta alla salita mi sembra di sentire un suono strano provenire dall'alto, come se dei megafoni diffondessero una specie di tifo per noi o, come ho pensato immediatamente, per i professionisti impegnati sulla stessa strada il giorno dopo. Quando giriamo mi rendo conto che non c'è nessun megafono e, all'imbocco della salita, i miei occhi mi fanno vedere qualcosa di unico che difficilmente potrò rivedere in una gara amatoriale qui da noi: tanta, ma tanta gente su entrambi i lati della strada che ci incita, ci applaude, dei ragazzi suonano i campanacci, una sorpresa a dir poco inaspettata che mi e ci emoziona, ho la pelle d'oca e mi gira la testa dalla bellezza del momento, giuro. Vedo anche la salita però, sarà corta ma dopo 268 km è dura mica da ridere, mi sento decisamente bene e sono davanti con Giacomo quando, alla mia sinistra, mi si avvicina uno ed inizia a dirmi con accento del Sud "vai ragazzo, vai, dai che ce l'hai fatta, dai che sei il migliore, alé, alé", altri italiani mi incitano e li ringrazio di vero cuore, penso proprio che solo il ciclismo possa far vivere esperienze così belle! Queste persone mi hanno "riconosciuto" perché sulla divisa del team il tricolore è ben visibile, li ringrazio ancora perché mi hanno dato una carica enorme, l'adrenalina era a 10.000 e l'ultimo pezzo del Saint Nicolas l'ho fatto alla grande con Giacomo sempre al mio fianco (lui è un mostro vero!!), mentre gli altri 4 si sono staccati di qualche metro. Non vi nascondo che avevo gli occhi velati di lacrime, lacrime di gioia, davvero un gran momento.
Ormai ci siamo, aspettiamo i 2 olandesi e i 2 spagnoli perché chiudere la gara insieme a loro ci è sembrato giusto e doveroso, uno spagnolo all'inizio della discesa mi si affianca e mi dice "tu es veramente fuerte italiano", mi ha fatto molto piacere ricevere un complimento così sincero in una gara come la LBL da un "collega" , ovviamente ho ringraziato e ricambiato. Gli ultimi km non mi sono piaciuti affatto, quasi tutti in pavé tra discese, salitelle e qualche macchina di troppo, al cartello dell'ultimo km iniziamo a "festeggiare", siamo felicissimi, dopo circa 300 m la strada risale ancora, 5% di pendenza per altri 500 m circa, dopodiché spiana e tagliamo il traguardo, consapevole/i di aver compiuto davvero una impresa con un tempo di tutto rispetto, 10:41:05, un sabato indimenticabile!!