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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 13:42 
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cirex ha scritto:
Alessio ha scritto:
Ultima stagione: 13 giorni di sci con uno slalom carve, senza mai toccare le lamine..

Lo so, sono un "mannaro" e me ne vergogno.. Però, fino all'ultimo giorno non ho avuto problemi di tenuta..


Kazzius !!! che performances !!! ;)
ma ... toglimi una curiosità ...
13 giornate su neve naturale, artificiale o mista ? ? ?

Ciaoooo



Luogo: Abetone..
Neve: mah.. com'è all'Abetone, mista.. E in primavera inoltrata (ultimo giorno di sci quest'anno, primo w.e. maggio) ghiacciata al mattino, e granita al pomeriggio..

Ma, non è per vantarmi.. Anzi, lo dico di nuovo, sono un mannaro, perchè fare così è scorretto verso l'attrezzo.. Ma, ho avuto troppa fretta, tant'è che non mi sono neanche goduto lo sci come altre volte.
Per me, sciatore da weekend lo SCI è tutta la settimana, compreso il tempo passato a "coccolare" i miei attrezzi manutenendoli, e il tempo passato a parlare del w.e. appena concluso e quello che ha da venire..
Vebbè..

@alessioasf

l'unica neve che non mi piace è quella che non c'è..


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 13:42 
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Ipse dixit. Amen ;)

L'ignoranza cederà il passo al fascino del mistero, che potrà essere amato fino alla follia.
Renato Lunelli


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 13:43 
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DavideV ha scritto:
renntiger ha scritto:
chi come Morfy ha fatto il corso con i Tagliabue :evil:


Ci rifaremo renn, ci rifaremo... ;) :D

:D :D :D :D :D

Felicità è: 8.30 del mattino, Hernegg, 20 cm di fresca ed i Monster che fanno la traccia.


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 14:49 
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renntiger ha scritto:
per Kicca:

in teoria, come dicevo a Morfy sopra, sono d'accordissimo su tutto. Però, Kicca, quanti sciano effettivamente su due parallele, bilanciando il peso 50/50 ecc. ecc. su una bella pista ripida e ghiacciata? Parlo di questo tipo di piste, perchè sulle azzurre con neve farinosa sono capace anch'io che sono un asino, ma lì le lamine non si consumano. Chi ha la tecnica perfetta, i maestri e chi come Morfy ha fatto il corso con i Tagliabue :evil: , ma tutti gli altri?

Sarebbe bello sapere da Mark, che di sci ne vede una marea, quanti ne trova con le lamine e solette consumate in modo omogeneo.

MAAAARk dove sei?



Sia chiara una cosa ... non mi reputo affato uno che sappia sciare ripartendo in maniera perfetta 50/50 .. magari!
Anche perchè altrimenti il corso con i Tagliabue facevo a meno di andarlo a fare.
Di certo stare una settimana con loro e provare a mettere in pratica ciò che ci diceva e ciò che ci facevano notare è servito ancora di più perchè "dal vivo" oltre alle tante corrette e giustissime discussioni fatte in passato su questo forum.

Quello è l'obiettivo.. raggiungerlo poi è un altro paio di maniche.




Per quanto riguarda il resto, il Guru ha ormai risposto, resta il fatto che a noi domenicali del destro e sinistro conta poco...
Almeno io resto di questa tesi ..


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 14:51 
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vorrei chiedervi una cosa ma ogni quanto si dovrebbero fare le lamine e poi a occhio senza provere lo sci si riconosceuna lamina usurata? un ultima cosa dopo ogni sciata ovvero a fine giornata che manutenzione dovrebbe fare dello sci? scusate per l'ignoranza

sarai monno se monderai lo mondo


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 15:03 
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per Morfy:

adesso è inutile che ti arrampichi sugli specchi... l'hai detto e noi ne abbiamo semplicemente preso atto!

Felicità è: 8.30 del mattino, Hernegg, 20 cm di fresca ed i Monster che fanno la traccia.


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 15:03 
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Iscritto il: 9 febbraio 2007
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:D :D :D :D :D

Felicità è: 8.30 del mattino, Hernegg, 20 cm di fresca ed i Monster che fanno la traccia.


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 15:32 
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Iscritto il: 17 febbraio 2008
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renntiger ha scritto:
in teoria, come dicevo a Morfy sopra, sono d'accordissimo su tutto. Però, Kicca, quanti sciano effettivamente su due parallele, bilanciando il peso 50/50 ecc. ecc. su una bella pista ripida e ghiacciata? Parlo di questo tipo di piste, perchè sulle azzurre con neve farinosa sono capace anch'io che sono un asino, ma lì le lamine non si consumano.


Caro Renn, anche sulle piste azzurre non è semplice gestire bene i movimenti, anzi vanno controllati maggiormente. E' più "facile" gestire la sciata "moderna" su una pendenza medio/bassa perché già quel pò di velocità ti aiuta a girare gli sci. Anche sulla massima pendenza puoi fare la conduzione, chiaramente con sbandata controllata, poi chi possiede una tecnica molto buona può permettersi tranquillamente di farla anche sulla massima pendenza. Se non erro sono dei passaggi obbligati per un livello ORO

Poi secondo mè è meglio distinguere in questa discussione conduzione o superconduzione, altrimenti facciamo un pò di casino

Qualcuno ha detto di resistere alle tentazioni....siiii come nò, resisti anche per me!


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 15:57 
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Iscritto il: 28 luglio 2008
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renntiger ha scritto:
per Kicca:

in teoria, come dicevo a Morfy sopra, sono d'accordissimo su tutto. Però, Kicca, quanti sciano effettivamente su due parallele, bilanciando il peso 50/50 ecc. ecc. su una bella pista ripida e ghiacciata? Parlo di questo tipo di piste, perchè sulle azzurre con neve farinosa sono capace anch'io che sono un asino, ma lì le lamine non si consumano. Chi ha la tecnica perfetta, i maestri e chi come Morfy ha fatto il corso con i Tagliabue :evil: , ma tutti gli altri?

Sarebbe bello sapere da Mark, che di sci ne vede una marea, quanti ne trova con le lamine e solette consumate in modo omogeneo.

MAAAARk dove sei?

si è vero! ;)

Don't worry, be happy!!


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 16:25 
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Aldioscuri ha scritto:
vorrei chiedervi una cosa ma ogni quanto si dovrebbero fare le lamine

ogni volta che tu senti che lo sci non "tiene". Dipende dalle condizioni di neve che hai trovato, e dalle tue esigenze... c'è chi si fa le lamine dopo ogni sciata, chi ogni 4 uscite... generalmente è bene evitare che le lamine si usurino troppo, perchè più sono usurate e più profondamente e più rapidamente si propaga l'usura

e poi a occhio senza provere lo sci si riconosceuna lamina usurata?
Sì, a occhio e soprattutto passando dita e unghie, lungo il filo e trasversalmente. Se il filo non è bello regolare, è "girato" e vi sono delle seghettature, oppure il filo è arrotondato, le lamine sono da rifare. Inoltre, delle buone lamine devono grattare trasversalmente il dorso delle unghie, e anche passando le dita della mano trasversalmente, devi sentire il filo che si "oppone" alle dita... ovviamente senza che sul filo sia presente la bava, cioè il filo è "girato" su di un lato.

un ultima cosa dopo ogni sciata ovvero a fine giornata che manutenzione dovrebbe fare dello sci? scusate per l'ignoranza

Prima di tutto, asciugare gli sci con un panno asciutto, accoppiarli con una fascetta velcro. Se non te la senti di comprarti tutta l'attrezzatura, limitati a prendere una sciolina spray e un tampone in sughero, spruzza la sciolina sulla soletta e poi dai una bella passata energica di tampone. Questa operazione dopo aver debitamente asciugato la soletta. Ogni 4/5 uscite fai sciolinare a caldo e fai dare una ripassata alle lamine... e a fine stagione fai fare il trattamento completo fondo+lamine+sciolina. Questo modo di procedere direi che è il minimo per uno sciatore granturistico che abbia cura dei propri attrezzi (ed è il mio attuale modo di procedere). Per saperne di più dai una sfogliata ai primi topics nella sezione "Preparazioni". L'anno scorso nella tarda primavera il buon Mark ci ha tenuto un corso per la manutenzione degli sci... ciao!

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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 17:12 
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Aldioscuri ha scritto:
vorrei chiedervi una cosa ma ogni quanto si dovrebbero fare le lamine e poi a occhio senza provere lo sci si riconosceuna lamina usurata? un ultima cosa dopo ogni sciata ovvero a fine giornata che manutenzione dovrebbe fare dello sci? scusate per l'ignoranza


se con il fianco dello sci non riesci più a tagliare lo speck allora devi farle il filo ...
Questo se vai in trentino ..
Se vai a Livigno invece prova con le bresaole
In piemonte non so ...

wew .. si fa per scherzare ne ????


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 18:38 
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Località: Sicilia
qui posso provare con un salame sant'angelo di suino nero dei nebrodi

sarai monno se monderai lo mondo


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 20:40 
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Iscritto il: 11 gennaio 2007
Messaggi: 3280
Località: Estero (Svezia)
Sci utilizzati: Head
Il salame d'alce va bene?

(Morfy ma che hai cambiato skype?)

NAMASTÉ - Godi, Fiorenza, poi che se' sì grande, che per mare e per terra batti l'ali, e per lo 'nferno tuo nome si spande!


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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 20:42 
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Messaggi: 2091
Località: e son di Firenzeeeeee
Sci utilizzati: HEAD SS SPEED
senno voelkl ti mando un bel prosciuttaccio toscano per provare....io solitamente faccio con quello o con la soprassata :D

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MessaggioInviato: 3 settembre 2008, 22:52 
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Messaggi: 1649
Località: Liguria
@ ultimi post
tornate seri e smettetela di parlare di cibo, che ingrasso solo a leggervi :(
Tornando al quesito anche io ritengo che non serva a nulla marcare dx e sx ma continuo a farlo,fa parte dei riti :oops:
Ritengo invece indispensabile una piccola manutenzione giornaliera, specialmente dopo aver sciato su nevi molto dure,necessita di pochissimi minuti,una diamantata da800 o 1000 una bagnatina alla lima e via alcune passate all'esterno delle lamine, ravvivano il filo e tolgono eventuali bavette presenti, il tutto senza fare danni allo sci ,si può fare tranqillamente a mano libera.
Rimane solo un problema!dopo non ci sono più scuse :evil: :evil:

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2011 ma di solito in montagna..........2012 si ci sono nutrie in alta quota............2013 niente pmc grrrr......


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