Oggi mi sento "Catalano"

Su nevi morbide, come le attuali, la necessità di ravvivare è quasi inesistente.
Altro discorso se si scia sulla sparata --> barrata --> trasformata (alla mattina).
Qui conta molto come un scia. Se sta bene sempre sullo spigolo l'intervento sulle lamine sarà comunque limitato,
viceversa un "condurrupatore" (ossia chi conduce derapando.....) dovrà ricorrere alla diaface spesso, se non ogni uscita.

Generalmente, come è stato detto, la bavetta si forma verso il lato fianco.
E' questa che porta negatività nella sciata (soprattutto sul duretto-duro).
Pensate ad una lama che affonda nel burro, anche il miglior coltello farà
fatica se non ha un filo almeno decente.

I segni dalla parte della soletta sono quasi sempre lievi e la diaface, facendola
scorrere lievemente, non fa danni.
Certo nel caso si prenda in pieno una pietra è ovvio che si rovini anche la
parte soletta (vera e propria) a quel punto spesso si deve ricorrere ai rifacimento
totale del fondo.

In ultimo, guardate che è una cosa semplicissima da fare e porta dei risultati
benefici, insperati, agli sci.