ciao

1) No, lo stesso sci con diversa preparazione; mettendola facile l'uso di una cera adeguata migliora dell'1% la velocità dello sci; Quanto alla quantificazione della differenza di un'impronta rispetto ad un'altra il discorso non è così semplice poichè potrei sceglier di privilegiare la scorrevolezza rispetto alla maneggevolezza o viceversa. Lo sci non improntato ai fini agonistici non è da considerare.

2) Perlappunto le microcavità generate dall'improntatura, che vanno sempre ripristinate dopo la sciolinatura con spazzola ed olio di gomito, oltre che ad attenuare l'effetto Venturi, servono anche a costituire dei microserbatoi di sciolina, che viene rilasciata durante la discesa.

Salut

Brunoz

Da qualche parte avevo letto che l'impronta serve per creare sulla superficie della soletta, un leggerissimo film d'acqua, che aumenta la scorrevolezza dello sci sulla neve. E' vero o è una ca..ata?

Vero e falso, nel senso che tra la soletta e la neve si forma un film di acqua, gazie anche alla presione dello sciatore sopra..l 'impronta ha il compito di spaccare questo film di acqua e farla diventare come delle sfere che diventano come biglie quando ci metti unpiede sopra, cioè riescono a far scorrere di piu gli sci, se ben sciolinati e bel fluorati leffetto ventosa ( che crea il film) diminuisce.
é unmodo semplice per farti capire ma è cosi, anche se non è finita qui...............
mark

quindi bisogna spazzolare la soletta dopo averla sciolinata e spatolata x far si che il lato della sciolina a contatto con la neve segua, almeno in parte, le forme della soletta sottostante

la cosa suona strana anche a mè ma ripeto, non avendolo mai fatto, vorrei capire se la sciolina lato neve prende la forma a piatto della spatola o quella della soletta sottostante.
Ho capito che Mark passa lo sci già sciolinato sulla mola diamantata e quindi per la prima sciolinatura il problema non si pone, ma le seguenti?

nell' articolo linkato da Morfy http://www.ornellosport.com/images/arte/art6.jpg il Guru spiega che è preferibile prima sciolinare, poi spatolare ed infine improntare la soletta.

Dopo avere anche guardato un po' d' informazioni in rete mi viene naturale pensare che la prima preparazione con improntatura sia + efficace delle successive sciolinature effettuate senza rifare l' impronta ma che comunque con l' attrito della neve la sciolina lato neve venga effettivamente riplasmata prendendo in parte la forma dell' impronta, chiaramente per questo occorre un po' dopo avere passato la spatola e quindi x gare di buon livello è preferibile avere un impronta nuova.
Ora se qualcuno che segue le gare può dire la sua sarebbe d' aiuto...

Nello sci nordico gli sci vengono già venduti con un ' improntatura di tipo lineare di default.
Esiste nello sci alpino un' improntatura più adeguata delle altre e della soletta liscia con cui si possa affrontare l' intera stagione invernale? (certo non potrà essere sempre quella + adeguata in tutte le condizioni...)

Tienigiù,
ciao

come si dice dalle mie parti stai facendo un "riso e fagioli"

cosa vuoi sapere esattamente ?

- a cosa serve l'impronta ?
- quando e come farla ? (da chi è chiaro )
- come effettuare le operazioni di manutenzione ?
- quando reimprontare ?
.......
dovresti aggiustare la mira relativamente a ciò che desideri sapere, dopodichè qualcuno che è lieto di risponderti lo trovi

Ciaoooo

Ciao

Le domande e le osservazioni fatte sono tante e diverse ed è normale che nei forum vadano in stream su di uno stesso argomento di discussione. Se hai piacere a rispondere a qualche domanda ma non ti è chiara se vuoi chiedermi delucidazioni + dettagliate in merito sono felicissimo di darle, così come ti ho chiesto in merito a ciò che scrivevi ma non mi era chiaro.
Ad esempio qualche domanda fa chiedevo di quantificare il vantaggio che può dare un ' improntatura, dalla tua risposta successiva si poteva pensare all' 1% , poi chiedendoti di approfondire scopro che è il vantaggio dato dalla sciolina specifica... non avendo avuto risposta penso siano vantaggi in campo libero con una sciata stile GS, probabilmete in libera ci sono valori diversi... informazione che comunque m' interessa, grazie.

Niente sterili polemiche. Grazie.

?! Mi spiace tu abbia inteso la mia richiesta di maggior chiarezza come sterile polemica, non era mia intenzione. Se lo è parsa me ne scuso.

Detto ciò relativamente alle differenze di prestazione fra diverse impronte:

Volendoti rispondere in maniera corretta e sincera, personalmente non posso sbilanciarmi.

Potrei risponderti con quello che ho sentito dire dal tecnico X o dall'allenatore Y o dall'amico K ma sarebbe scorretto.

Personalmente ho effettuato test di scorrevolezza (= tracciato ben delineato con fotocellule e stesso sciatore) relativamente a differenti preparazioni e scioline.
Non ho mai effettuato, nè mai visto effettuare, simili test con uguali sci diversamente improntati.
Posso supporre che la differenza ci sia e sia apprezzabile ma sarebbe un azzardo se ti dessi dei numeri.

Dire invece che riguardo alla corretta sciolinatura l'1% è un ordine di grandezza ragionevole.

Se invece la questione è relativa a quale sia il tipo di impronta più adeguata ci sono da considerare alcuni aspetti:

L'improntatura vanifica la saturazione della soletta --> uno sci reimprontato è da re-infornare, rifar girare e continuare sciolinare per renderlo nuovamente veloce. Per tale ragione si tende a cambiare impronta il meno possibile.
Profondità, lunghezza ed orientamento dei microsolchi sono poi le variabili da prendere in considerazione.

Tagliata con la scure la regola generale è:

Più la neve è calda, più sono efficaci microsolchi profondi

Più la disciplina è veloce, più i microsolchi devono essere lunghi

L'orientamento dello "scarico" è un'altro parametro (per esempio in GS 30° è l'angolo che va per la maggiore)

Nelle combinazioni di tali regole, alla ricerca del compromesso migliore, si inseriscono gli studi che da parecchi anni persone come Mark compiono.

Da mero utilizzatore, non ho elementi per poterti consigliare adeguatamente.

Spero, anche se non ho potuto risponderti, di averti fornito qualche nuovo elemento.

Ciaooo

Interessante. Quindi in base alla tua esperienza, volendo fare un' improntatura per l' intera stagione invernale, trovando quindi in misura variabile neve di ogni tipo, per una sciata in campo libero "stile GS" è preferibile uno scarico a 30° (penso s' intenda a V) con lunghezza e profondità media dei solchi od altre soluzioni?
Mi rendo conto che non stò chiedendo cose di cui c' è certezza di tipo matematico solo un' opinione