Aspetta, San Tommaso quale?
L'Apostolo, cioè Teoma in aramaico, quello della maledizione, quello del "dubbio", ma che poi si ricredette una settimana dopo.........
O D'Aquino teologo quello di "Omne quod movetur ab alio movetur" +/- Ogni cosa che muta, muta proprio in ragione di un qualcosa che la fa mutare (P1/P2/P3???)
Od il Moro martire quello condannato a morte <<per aver parlato del re in modo malizioso, traditoresco e diabolico>>.

Veditela Te.

PS. Lo skiman bravo, muto stà!!!...... (rivolgersi la nostro Guru per conferme)

Alla prova dei fatti mi pare che sia cosí! Comunque sia, quando stendi la sciolina a caldo é come se tu "costruissi" un'ulteriore base porosa in cui poi la liquida puó andarsi ad "infrattare" per allungare la sua durata, come se tu avessi sciolina in piú strati...... quindi quando usi lo sci invece di andar via la sciolina, va via il primo strato, poi il successivo......



Agendo con la candeletta ho sempre seguito questo iter anche io..... e mi sono sempre trovato piú che bene.
Da un paio di anni peró limito l'uso dellla candeletta solo per fare la base di solchi simil-canyon, su cui poi vado ad operare per la rifinitura in superficie con la candeletta in polvere della Toko ed il ferro (tra cui si pone una carta trasparente fornita dalla Toko stessa. Devo dire che é estremamente semplice ed il risultato, che di per sé era nel mio cao giá buono, é notevolmente migliorato.

Ora peró basta..... a scriver seriamente mi é giá venuto il mal di testa..... torno a sparar le mie solite ca77ate......

Per chiarire:
Il S.Tommaso "del dito" non esiste. E' una rappresentazione figurativa, poi ripresa e spacciata per vera, del Caravaggio che sintetizzo il concetto del "dubbio" (ovvero stiamo parlando di S.Tommaso l'Apostolo).

Alle tue due ipostesi, rigauardo lo skiman, comunque ne aggiungo un'altra (la certa):
Io spesso assisto alle "sue operazioni", quindi intendo incontri audio/visivi.
Poi realmente lui esegue l'operazione solo perchè consigliato dalla casa (più di così!!).
Oltre a tutto ciò il fatto è che lo pago (con utilizzo di scioline e cere costosissime) ed esigo il meglio. Il giorno che mi accorgessi d'aver dato in gara degli sci lenti, senza spiegazioni esterne, non mi vede più!

Oltre a ciò mi chiedo e ti chiedo, ma se tu segui il "metodo" Mark perchè cerchi dell'altro?
Cavoli avessi io la fortuna di poter avere a 20 Km. Mark........

Benissimo Morfy.
Per me esistono due tipi di preparazione: standard e race.
La standard non necessita di "cose strane" ed un metoto più o meno vale l'altro, basta stare lontani dalle macchine il più possibile.
La rece qui il discorso si complica perchè il "motorista" ha ed applica i suoi trucchetti.
Ma tali non valgono molto se la preparazione non è fondata su un perfetto affiatamento con l'atleta. Tale affiatamento si raggiunge col tempo, stabilito ad inizio stagione, modificandolo entro piccoli scostamenti in seguito. Ed il tutto per pochi secondi di discesa.
Esempio il filo delle lamine che spesso è più importante, molto più importante, di qual si voglia sciolina, ed appunto si ottimizza con le conoscenze reciproche.
Mark mi vedrebbe spesso?
Eh si! dovendo preparare 4 paia di sci (si 4 paia per ogni evenienza) per un WE di gara, mi sembrerebbe logico. Poi magari lo aiuto a sistemare la rastrelliera degli sciolinati!

Ma lo sapete che una volta Mark aveva il suo negozio a Sundsvall? Poi una mattina sono andato e c'era un cartello: "Trasferito a 3000Km. da qui"! Ancora oggi mi domando perché, era cosí piacevole stare insieme dalla mattina alla sera.... e quei consigli che sempre mi dava al telefono durante la notte......

Morfy,
avrei bisogno di un comodino da mettere accanto al nuovo letto............mi puoi aiutare????? eh eh eh
per tutto il resto c'è mastercard e Morfeo............eh eh eh

complimenti morfy,
dalla teoria alla pratica..
non ti ferma nessuno.
un lavoro ben fatto !!


appoggio 100 % miky e rimango dell'idea

che per gli snowboard serva la MOTOSEGA .