Filtro per la cappa intendo quello sottile come un foglio (vedi mie foto).

E mi raccomando, non usare il panno in microfibra con "lato abrasivo!!

I migliori microfibra sono quelli per i vetri che non rilasciano pelo,lasciate perdere gli abrasivi .

Quotone al Morfy
Anche perchè dopo 20 metri si sono già lucidati da soli

ma il senso di rotazione delle spazzole? e poi dalla punta alla coda è sempre corretto?
io penso che impugnando il trapano con la destra e facendo dalla punta alla coda sia corretto, o sbaglio?
inoltre in molti mi hanno detto di lasciar perdere i solventi e di usare una buona rotante in ottone e nylon per pulire la soletta dalla precedente sciolina.
Io ho provato e mi son trovato bene, senza quelle fastidiose bolle di scarsa aderenza che si non verificate talune volte!
Mi farebbe piacere che qualcuno mi desse qualche dritta.
ciao e grazie

allora faccio un sunto di come agisco io.

se proprio devo passo la spazzola d'ottone manuale per pulire la soletta da eventuale sciolina rimasta e impurità varie.
a volte uso solvente oppure no.
avvolgo un pezzo di carta attorno alla spatola d'acciaio e faccio parecchie passate finchè la carta non rimane abbastanza pulita.
anche perchè quando si lucidano le lamine con le dimantate e i vari liquidi usati....colano sulla soletta e la sporcano.

dopo di che stendo la sciolina e quando è il momentdopo aver levato la più grossa con la spatola...passo alle spazzole...manuali o rotanti.

per primo uso la spazzola in fibra per levare via bene la sciolina in eccesso, poi uso la spazzola in crine per lucidare e levare l'elettrostaticità...dopo di che passo un panno per lucidare definitivamente...a specchio (se serve non lo so ma in gara non posso permettermi di aspettare venti metri perchè si lucidi da sola)

se poi intendo dare scioline a freddo o dadini fluorati...uso il sughero per stendere e lucidare....
non passo altre spazzole altrimenti levo quello che ho dato.
si solito gli sci sono uno sparo...sempre se non abbia cannato la sciolina in base alla temperatura della neve e all'umidità

@estro
grazie è molto utile la sequenza da te indicata... anche se sulla pulitura a specchio anche io ho qualche dubbio.
In ogni caso domani ho una gara e stasera proverò a prepararli così.
Domani l'incognita è la temeratura che si prevede abbastanza alta, per cui prevedo di usare una P2 liquida da stendere a tampone e ludicare.
Sulla rotazione della spazzola ho ancora qualche dubbio, perchè mi dicono che è la stessa cosa sia da un lato che dall'altro...io non ne sono proprio convinto.
comunque grazie... sulla bontà dei tuoi suggerimenti spero sia il cronometro a darmi ragione...ciao

Ma in senso antiorario sporco veramente tutto quanto o no?
Impugnando il trapano con la destra se faccio in senso antiorario da punta a coda eseguo una corretta rotazione nel verso dello scorrimento dello sci m a inevitabilmente sporco.
Se invece lo faccio dalla coda alla punta ottengo quello che tu dici.
sono io che a forza di osservare la rotazione Vi faccio girare le... oppure è corretto???
Ciao

Per "tenere" a mente il senso di rotazione della spazzola rotante io utilizzo questa semplice frase:
"la spazzola deve girare contropelo alla direzione in cui si procede" (dalla spatola alla coda)..

Spero che sia utile il mio metodo..

Saluti

Ale

In effetti la massima di Alessio non è solo un aiuto mnemonico, ma ha anche un suo perchè.
Riprendo un esempio che a mio modo di vedere aiuta a comprendere il perchè di alcune regole. L'azione abrasiva della neve (e comunque anche dell'improntatrice) causa la formazione sulla soletta di riccioli di polietilene, idelaizzabili come tanti peletti che si staccano dalla superficie. La loro presenza è visibile dall'aspetto biancastro che la soletta assume, dando l'impressione di essere "secca". Quando si stende la sciolina è un po' come mettersi il gel nei capelli: il suo scopo, oltre a quello di modificare l'idrofobicità della soletta a seconda delle condizioni della neve, è quello di riempire lo spazio tra il "pelo" e la soletta e mantenere il primo ad essa adeso. A questo punto si capisce perchè il ferro, il sughero e le spazzole vanno passate dalla punta alla coda e non viceversa, altrimenti la direzione dei "peli" sarebbe contraria al senso di scorrimento e si avrebbe un deterioramento molto veloce della soletta con conseguente aumento dell'attrito.