hai dimenticato hezbollah...

Anvedi stoChicco che avatar che ha sfoggiato...!!!

Certo, pensa che ti ripensa, alla fine non si decide mai ad andare a sciare...

FANTASTICA!!!

Eh Chicco, quanno ce vò ce vò...

e secondo te che l'ho messo a fare.....



e appena l'ho postato sapevo al 300% che avrebbe stuzzicato la tua tastiera....

ciao Drey,come và?
stavo pensando a quando mi avreste "smascherato"!
riguardo al mio intento qui, non preoccuparti, nessun scopo di mettere zizzania o polemica o "scimmiottare" SF....sono abbastanza adulto da considerare queste stuppidaggini per quelle che sono!
sono venuto qui, per cercare di "mettermi in linea" con lo sci da pista: le sue tendenze,le novità,le chicche....e dire la mia,se possibile!!
di Là, sono stato duramente criticato perchè ho dubitato delle migliorie dei famosi "rialzi"...e allora sono venuto qui per capire, visto che fino all'intervento di Mark (che non mi ha pienamente convinto!) nessuno mi ha spiegato questi vantaggi,tranne che per il fatto di non consumare lo scarpone e scivolare meno sul ghiaccio.(fino alla smentita tua e di dany!)
poi da ex agonista (livello junior di 20 anni fà)...la pista mi piace molto,e mi sembra di capire che qui di MANICI BUONI ce ne stanno parecchi!!

garzie per il benvenuto!

A PAROLE E TASTIERA NON CI BATTE NESSUNO!!!

Vedi Carlo, i rialzi hanno diversi perchè:

1. aumentare la rapidità in inserimento curva (tu chiedi: si nota o no? Beh... se si nota la differenza tra una preparazione delle lamine a 0,5°/88° ed una a 1°/89°, e considera che si tratta di una differenza di pochi millesimi di millimetro, pensi che non si noti una differenza di 3 mm del piano d'appoggio del piede rispetto all'insieme sci/attacco?);

2. permettere una sostituzione quando punta e tacco si usurano più del dovuto. Quando il piano di appoggio della suola non è planare, l'attacco non lavora al meglio, non si ha un buon contatto suola-attacco, e in talune condizioni, specie in un curvone sostenuto a 60-70 km/h possono aversi degli sganci non giustificati, che possono essere pericolosi;

3. ritardare il contatto neve/scafo nelle pieghe più sostenute, specie con sci stretti.

Quanto al punto 2, nel passato (e ancor oggi su qualche modello) si proponevano scarponi di serie con punta e tacco avvitabili, mi ricordo anche un modello Lange che li aveva addirittura in metallo, ma ora non sono quasi più riproposti, penso per problemi di costi più che per altro.

Ho letto "dall'altra parte" che sostenevi che l'usura di punta e tacco è cosa irrilevante, beh allora perchè se cerchi in giro su internet, se ne parla, invece?

http://www.pianetasci.com/tecnica/guida ... leta2.html

Riportato anche qui:

http://www.skiclubfosso.it/scelta-scarponi.asp?m=ct

Anche qui, Scuola sci Amiata, si raccomanda di porre attenzione all'usura di punta e tacco

http://www.scuolasciamiataovest.it/regole.html

Io, pur utilizzando i rialzi, uso praticamente (quasi) sempre i cat-track, quando si tratta di dover camminare, per avere più grip e comfort. I rialzi rendono gli scarponi un po' più scivolosi, in particolare su ghiaccio vivo. Ma la differenza tra rialzi montati o no, per quanto ne so io, non è abissale... basta prestare molto scrupolo. Io con gli scarponi provvisti di rialzi, sono sceso dalla cresta che scende dall'Aiguille du Midi, assicurato alla ringhiera, senza avere più difficoltà dei miei compagni di sci quel giorno. Ci ho anche fatto brevi salite, sci in spalla, per raggiungere la discesa della Platta de Grevon a Pila, ma erano situazioni in cui non c'era ghiaccio vivo (e dove comunque servono i ramponi, non basta nemmeno la suola in gomma degli scarponi da skialp).

Nei modelli da skialp, la suola è gommata ed è intercambiabile. Questo perchè le suole in gomma si usurano più velocemente rispetto alle suole tradizionali degli sci da discesa, e ogni tanto vanno sostituite.

E sempre per tornare al discorso dell'usura di punta e tacco, ti dispiacerebbe leggere questo manuale d'istruzioni della Diamir?

http://www.diamir.com/images/content/pd ... mir_it.pdf

Cita testualmente: "Scarponi non conformi alle norme, consumati oppure danneggiati posso influire negativamente sullo sganciamento, a scapito della sicurezza passiva", ed è scritto 2 volte.

I miei scarponi Head Mojo XP, coi rialzi montati, hanno all'attivo oltre 120 giornate di sci, e hanno punta e tacco discretamente usurati, ma ancora usabili, e questo nonostante abbia usato quasi sempre i cat-track.

Quindi, rialzi si o no? Dipende dall'uso che fai coi tuoi scarponi. Se scii fuoripista, e/o fai poche uscite all'anno, e/o non cammini molto per strada, e/o non sei uno sciatore performante, i rialzi non servono. Se invece anche uno solo dei precedenti punti non viene rispettato, i rialzi hanno un suo perchè.

Per il freeride, già qualche modello presenta una suola intercambiabile che è in parte rigida (per lavorare bene con l'attacco da discesa) e in parte gommata (per il grip sulla neve), vedasi ad esempio il Garmont Shaman, il Lange Super Blaster, l'Atomic Tracker, ecc ecc. e già la Vibram produce delle suole montabili sui vari scarponi, per l'utilizzo misto pista/fuoripista:

http://www.vibram.com/index.php/eng/SPO ... AM-FreeSky

http://www.vibram.com/index.php/eng/SPO ... RubberHeel

Mark i rialzi li monta a tutti, sempre e comunque? FALSO. Almeno, per quello che mi riguarda, me l'ha sempre chiesto, delucidandomi dei pro e dei contro sull'averli oppure no.

Ne ha un vantaggio economico nel montarli? Credo proprio di sì, ma d'altra parte anche il cliente ne trae il beneficio di non dover correre rischi di malfunzionamenti degli attacchi per scarponi molto usurati, e in più acquista gli scarponi da un professionista, ricevendone quindi anche un servizio e un'assistenza qualificati, che i vari negozi della GDO non danno, e a prezzi migliori solo (e non sempre) in periodo di saldi (quando Mark ha già venduto tutto).

Per quanto riguarda invece una critica ragionata a Mark, parliamone pure.

Manici buoni qui? Sì, ma di... forchetta, ai pranzi e ai test che Mark organizza

Ciaoooooo

Marco

Hihihihi, mi ricorda qualcosa..... La Thuile?!?!?
La regola d'oro è: "prestare attenzione"

già, anche coi cat-track si scivola se non si sta attenti...

Aloha,

Drey... quoto tutto.....il concetto ed il modo !!!

specialmente sul fatto dei professionisti della .... tavola !!!

in più aggiungo un benvenuto a Carlo

ma dai!!!!

non immaginavo...

Chicco,
è pur sempre plastica dura, non gomma morbida...