Io invece quoto e straquoto renn. Al pranzo di Moniga del Garda ho raccontato proprio a lui (essendo entrambi super milanisti ) le pazzesche emozioni vissute pochi mesi fa fuori e dentro San Siro con mio figlio Alessandro, Milan-Cagliari per la festa scudetto, solo a ripensarci mi viene la pelle d'oca!!!
E di bambini allo stadio ne ho sempre visti tanti.......
Non si potrebbe modificare il primo messaggio di Jack, togliendo la seconda parola?!?

Karletto, non ho detto che lo devi portare tutte le domeniche o che ci devi andare tu tutte le domeniche, ci mancherebbe, così come sono del parere che non si debba forzare il proprio figlio per forza verso un determinato sport, perché magari piace a noi. Semplicemente quello che volevo dire è che di solito sul calcio non ci sono vie di mezzo: o si ama o si demonizza e in questo caso l'andare allo stadio si ritiene sia andare in un luogo pericolosissimo dove si rischia la vita. Beh, come sempre e come in tutte le cose, ci vuole buon senso. Andare allo stadio, se fatto nel modo giusto e con lo spirito giusto è come andare a vedere un bel film o andare a teatro. Deve essere un piacere, come tutte le cose che piacciono.

e comunque il calcio è uno sport volgare con ventidue scemi in mutande che corrono dietro ad un pallone...

parliamo d'altro... almeno fino al 25 febbraio, poi si vede

Il mio commento scaturisce solo dalla mia naturale avversione per gli sport su sfondo diverso dal bianco o nero. Il verde non mi garba...

Dato che avete fatto anche discorsi profondi ....dico qualcosa di piu' sulla mia storia..

Sono stato praticamente antisportivo x tutta la vita , poi da quando e' nato mio figlio ( tra qualche giorno compie 8 anni ) ho iniziato a pensare quali fossero le esperienze da fare che gli sarebbero servite nella vita .
Ricordo che ai tempi della scuola ero negato nel calcio e vedere i miei amici "fuoriclasse" mi faceva rabbia , quindi vedendo mio figlio che con la palla aveva un buon piede ho cercato di avvicinarlo al calcio e avendo anche un amico allenatore mi ha agevolato...ha provato e tutt'ora pratica , e' al terzo anno di scuola calcio ...quella di quest'anno purtroppo affiliata con l'Inter ma chi se ne frega , se mi porta a casa i soldi divento pure interista
Quindi essendo io Juventino l'ho avvicinato a questa squadra piuttosto che ad altre e sono state emozioni forti quando siamo andati a Torino la prima volta e le altre due volte ai ritiri a Pinzolo , dove vedeva i giocatori li a pochi metri e viveva tutte quelle coreografie .

Per quanto riguarda lo sci piu' o meno la stessa cosa :
Ai miei genitori non e' mai interessato e quindi per noi la montagna era solo estiva , i miei amici a scuola andavano a fare la settimana bianca e a me non andava di iniziare in quella occasione . Quindi 2 anni fa ( a 37 anni ) ho pensato di iniziare questo percorso , soprattutto per mio figlio , intanto faccio in modo che lo impari , poi da grande fara' quello che vuole .
I soldi che spendo di piu' non si contano ...prima la vacanza era solo estiva ...ora c'e' quella a Natale ..i week-end di Gennaio..febbraio...marzo...mettiamoci anche Aprile..attrezzatura...ma si sa per i figli questo e altro

Ciaoooooooooo

La mia è stata una esternazione dettata un pò da una mentalità da ex Rugbista.

Rugbista di tanti anni fà,quando questo sport non era ancora professionistico,
cioè che per andare in trasferta e giocare dovevi andarci con la tua auto e pagarti tutte le spese,
scarpe comprese,(di sponsor nada).

Poi vedevi gli amici che giocavano a calcio,con le loro belle divise,borse,e spesati,
e pensavi : fortunati loro o pirla io, màààààà chi lo sà. (forse tutti e due )

Due mondi completamente diversi,anche se ormai stanno diventando simili,grazie al DIO soldo.

Concordo che l'emozione che provi dentro a tanti stadi quando sono strapieni è veramente grande.

Penso che la cosa principale da far capire ai ragazzini,sono le cose negative che girano intorno a tutti gli sport,farmaci -soldi -fama,e tante altre cose .
Ogni sport dovrebbe essre praticato solo a scopo di divertimento e passione.(grande utopia).

L'importante è fare sport,quale sia non inporta,dovranno sceglierlo loro.

Personalmente le emozioni che mi hà dato la montagna,(non solo con gli sci) sono uniche,
ma io ormai ne sono malato terminale e non ne guarirò più.
ICE mi può capire.(lui è messo peggio di mè)


EX Juventino(come il mio papà) ultras Brescia per 3 anni e diverse randellate alle spalle.


E che neve sia...... e se è polvere mei amò .


alleluia alleluia.