prima di tutto....GRAZIE A TUTTI!!!!





ottimo....



paura dell'acqua? non proprio....o meglio....quando l'acqua mi arriva alla gola ho problemi di respirazione, ma facendo esercizi a bordo vasca miglioro l'acquaticità e spariscono....quindi mi butto tranquillamente, passo anche da un lato all'altro della piscina anche dove non si tocca (ovviamente con stile fai da me)...al mare faccio il morto a galla e nuoto sott'acqua senza problemi....il fatto è che non riesco a galleggiare.....mi hanno visto e dicono che mi muovo bene, il problema è che m'irrigidisco a tal punto che divento di piombo e vado giù...



il mio curriculum: a 7 anni ho fatto un corso di nuoto, ma non ho avuto successo, anche alle scuole superiori, per 2 anni, invece di educazione fisica abbiamo fatto nuoto....tanti esercizi a bordo vasca, migliorata l'acquaticità, ma di galleggiare non se ne parla...






recepito il messaggio, anche se a Roma, in ora di punta, 5km in più a volte significano 1 ora di macchina in più...



cmq ok...allargo la ricerca....recepito...




[/quote]

esatto....non sai quanto mi fanno girare questi ricatti....è come se avessero paura che se paghi mensilmente poi fuggi...





lo so...lo so...Fiumicino Ostia sono a 10 minuti di macchina....ma solo se non c'è traffico...d'inverno alle 18 ponte della scafa è sempre bloccato (stile GRA), e per arrivare ad Ostia ci vuole anche più di un ora....






affiliazione FIN? ok...allora ora m'informo....



Virgin è anche da noi....e la piscina nuova è qualche cosa di simile.... http://www.pianetafitnessostia.it/NEWSI ... llage.html



capito il meccanismo...grazie....ma che fatica... a volte mi chiedo perchè non ho fatto tutto questo da bambino....





ma veramente dici????

1....2.....3.....andate un pochino a.....FARVI UNA PASSEGGIATA!!!!!







cmq per vostra informazione (visto che vi preoccupate per me)....

la cuffia non è un problema...mi entrano tutte....



il costume ne ho uno alla Borat....



gli occhialini non li uso perchè indosso il casco da moto con visiera...

Se ti può consolare, io ho iniziato intorno ai 12 - 13 anni ed è già tardi e con degli amici... poi anni di mare in ferie da autodidatta. Fino ad una ventina d'anni fa ero anche convinto di saper nuotare bene (andavo pure a fare snorkeling, con qualche puntata sott'acqua).

Una ventina d'anni fa, Daniela, che faceva già corsi di nuoto da un po' di anni, ha trascinato anche me a fare un corso, un mese per provare, e... ho capito che non ero capace di nuotare. Stavo a galla, quello sì, ma nuotare era tutt'altra cosa. Facevo qualche vasca ed ero morto, non tanto perché mi mancava l'allenamento, ma proprio perché non facevo i movimenti giusti, ero contratto, respiravo come capitava...

Da allora faccio costantemente corsi di nuoto, da settembre a giugno, due volte la settimana e sempre con istruttore e, nel frattempo, ho frequentato un corso di apnea con Gianluca Genoni (pluricampione del mondo). Beh, ti assicuro, che sicuramente sono migliorato molto, ma ho ancora tanto da imparare. E' come con gli sci, solo applicandoti molto migliori la tecnica e solo allenandoti costantemente migliori le prestazioni, che nel nuoto si tramutano (per chi non fa agonismo) più che nella velocità sul breve, nella tenuta sulla distanza.

Occhialini? La scelta è fondamentale...

gli occhialini sono quelli che fanno la differenza tra il professionista ed il dilettante...

Osti Renny se hai ragione.

Mio figlio è “nato” in acqua, ma dolce, da piscina………..
Nonostante sin da piccolo fosse bravino, di nuotare in mare non se ne parlava proprio…….
Vari e vani, i tentavi per “lanciarlo” sotto il pelo dell’acqua, ma troppa fifa…..
Poi un giorno, quest’estate a Lampedusa, stimolato dalla “sua” altra metà del cielo (guarda caso…..), si è preso il brevetto sommozzatore “FIPSAS -18” in 4 & 4otto………..
E come già scrissi…….
« In verità, in verità ti dico che quand'eri più giovane, ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un’altra ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti » (Giovanni 21,18)
Che traducendolo mio nonno diceva: “tira di più un pelo di ……., che un carro trainato da buoi”! Che saggezza………


Ma stavo pensando…….. qui dentro, nel forum, c’è il “Delfino della Trinacria” (o Tonno…. non ricordo, comunque mica pizza & fichi), vabbbbbbè………. quello si che è veramente deputato a ogni info……..
Chissà se tra uno sciabordio e l’altro………. si dedica alla lettura in questo periodo.

Anche a me piace vedere il fondo, magari anche trenta o quaranta metri sotto di me, ma comunque vederlo. Avere sotto il blu profondo non mi mette a mio agio, non mi faccio prendere dal panico. quello no, ma non riesco a rilassarmi ed a sentirmi tranquillo. So che non è razionale, perché avere sotto due, trenta o mille metri d'acqua è esattamente la stessa cosa, eppure è una cosa più forte di me.

Che dire………. hai ragione, però non volevo estendere troppo il discorso, perché a questo punto potremmo anche pensare al nuoto pinnato…….. ed alle relative pinne……


Per il discorso chiappa non c’è problema: un tanga/perizoma ed il problema + o - s’aggira.

Piuttosto per il discorso pacco………, qui prevedo grossi grattacapi!
Essendo il costume normalmente preformato "nella zona", ho il presagio che sarà relativamente anatomico,
moooolto relativamente, per cui le vaste aperture potrebbero rallentare l’avanzamento (un po’ come l’effetto palloncino……)
In più non possiamo aiutarlo neppure con la termoformatura, in quanto l’acqua in piscina è normalmente freddina....... pertanto, visti i presupposti, la retrazione arriverebbe ai limiti della visibilità.
Rimane la possibilità d’inserire delle protesi in lattice, a mo’ di zeppa alta……

Ci sarebbe l’integrale………. Ma non credo proprio che lo facciano color verde ramarro…… il suo colore preferito.


Poi per quanto riguarda la location NON suggerita dal Renny laddove scrive cit:
<eviterei il più possibile i centri multisport alla moda fatti per "cuccare" e per fare i "fighi", ma non certo per imparare a nuotare” la domanda sorge spontanea>

Ma chi razzo vuoi che se lo cucca? Già……..giusto-giusto noi…………. Magari fosse!


No-no…….. stoChicco…….. dai retta a me che ti voglio… un mare di bene…..
Per prima cosa la piscina deve avere una profondità minima di 5 metri.
Per seconda tuffati dentro senza se e senza ma.
Terza, la più importante, ricordati che sin dal primo tuffo devi munirti della cintura addominale dei pesi……. Una bella zavorretta di 4-5 Kg. Insomma!

Vedrai, vedrai……. imparerai subito a galleggiare……….. (voce del verbo pesce gallo, alias un mio conoscente……. S.Pietro, cioè colui che ha le chiavi del paradiso……..)!

mio padre non mi ha mai rotto per lo sport da fare, anzi

Però quando avevo 6 anni mi HA IMPOSTO che imparassi a nuotare, almeno quello.
Poi avrei potuto fare ciò che volevo dopo, ma prima DOVEVO imparare a nuotare e non avere paura dell'acqua.

Per diversi anni (mi ricorda spesso mia madre) alla mattina piangevo sapendo che il pomeriggio dovevo andare al corso in piscina...

Ma adesso non smetterò mai di ringraziarlo per questo (e altro, chiaramente)

il circolo della virgin a ostia fa parte di quelle strutture finanziate per i mondiali di nuoto (dire che è potente è poco visto il numero e le dimensioni degli impianti costruiti in quel periodo. quello vicino a dove abito ha preso il posto di una vecchia scuola calcio ed ha la piscina da 50m.
ti consiglio, se i costi non sono proibitivi e vista la poca scelta che avresti a fiumicino, di provare la.
sicuramente è una struttura che è nata per il nuoto.
Mirco sono contento che oggi apprezzi quanto ti ha obbligato all'epoca la tua famiglia, perchè io ho vissuto un qualcosa di simile. corso scelto dai genitori da piccolo ma poi decisione personale a 18 anni insieme ad un gruppo di amici per fare un po sul serio.
Bene o male è il sistema che ho usato con i due figli, Cristiana ha fatto corsi per qualche anno poi ha preferito altri sport. Però oggi nuota bene in tutti gli stili e non è terrorizzata dall'acqua. Mauro (Ti stimo, quello che non scrive mai ma ogni tanto legge), invece dopo una parentesi di quattro anni di scuola nuoto ha iniziato a fare agonistica (la piscina era affiliata con l'aurelia nuoto e i migliori bambini mi sembra dalla categoria allievi venivano tesserati proprio con loro) fino a che ha capito che per emergere non bastava la tecnica e la perseveranza; doveva essere alto almeno 180 e portare almeno 46 di scarpe!!!!!!!. quindi fatica tanta (a 10-12 anni mediamente allenamenti 5-6 giorni a settimana per oltre 80 km al mese di nuoto e la domenica gare), soddisfazioni poche.
per cui alla fine ha smesso complice il fatto che cominciava ad essere indipendente, la voglia di divertimento, di stare con gli amici, la poca voglia di faticare senza obiettivi concreti.
Forse li se avessimo insistito questo sport gli avrebbe dato una disciplina mentale, una forma mentis che invece ha acquisito anni dopo crescendo e con le varie esperienze vissute.
Ha riprovato dopo un paio d'anni con il salvamento (una disciplina del nuoto) con allenamenti più diradati ed è arrivato a fare i nazionali societari. Poi complice l'età e gli altri interessi ha smesso definitivamente ed ora se ne va a nuotare per proprio divertimento quando gli pare. Oggi nonostante tutta la fatica fatta è contento per quello che ha vissuto con il nuoto e non ha perso il piacere di nuotare.
Per cui chicco vattene a nuotare, rilassati e divertiti.

ciao

Ciao Chicco, un amico fraterno mi ha segnalato questo post........provo a dare qualche misero consiglio a riguardo!!!
Fare nuoto è sicuramente di grande aiuto a chi ha patologie osteo-articolari già per il semplice fatto di lavorare a forza i gravità ridotta. Ma devi innanzitutto capire qual è la patologia da sistemare perchè non sempre il nuoto può essere di aiuto (es. se hai problemi alle ginocchia devi assolutamente evitare la gambata rana, se hai problemi alla schiena non potrai fare di certo lo stile farfalla, etc), ma queste disquisizioni appartengono più a fisiatri e fisioterapisti.
La piscina va scelta in base a due motivi: 1) Vicinanza alla propria abitazione o luogo di lavoro; 2) Ambiente igienico. Il primo motivo per assoluta comodità, il secondo per non beccarsi porri, verruche, tinea pedis (piede d'atleta), funghi vari etc. Sul fatto igienico non hai che da fidarti, una struttura vecchia può essere maggiormente igienizzata rispetto ad una nuova ciò dipende dalla signorilità dei gestori. Puoi vedere l'acqua limpidissima perchè il sistema di filtraggio è buono ma ci mettono pochissimo cloro o al contrario possono usare tutto il cloro che vuoi ma non cambiano i filtri spesso e magari tengono l'acqua nel circuito per più stagioni. Cmq, quotidianamente c'è un "ometto" delegato al controllo con i vari tester del cloro e del Ph.
Si annega pure in 50 cm di acqua per tale motivo 140 cm di colonna d'acqua sono più che sufficienti per imparare a nuotare a meno che tu non abbia una cassa toracica (dal dorso allo sterno) uguale o superiore a 140 cm........eh eh eh!!
Non fare l'autodidatta, prendi un corso di nuoto collettivo senza troppi patemi, vedrai che sarà maggiormente divertente e nel giro di qualche settimana andrai che sarà una bellezza, considera che nuotare è istintivamente più facile che sciare ove il gesto è molto meno naturale.
Se hai bisogno di info ulteriori contattami via mail interna o tramite telefono o skype (annibale.arena)
Spero di esserti stato utile.
Ciao e buon nuoto
P.S. a non saper nuotare ti sei perso una delle cose più belle che possano capitare ad un uomo sin da quando è bambino.

Quando avevo 7-8 anni mi iscrissero ad un corso di nuoto.
Dopo un paio di mesi l'istruttore è andato disperato dai miei supplicandoli di ritirarmi dal corso perché non c'erano speranze...

Poi per fortuna mi sono rifatto sull'acqua allo stato solido.