Beh! Morfy tu sai quanto io tenga alla questione inquinamento..... peró anche personalmente 100% olio nel serbatoio almeno per ora non lo metterei. Voglio arrivare a superare il 50%, che secondo me unito al FAP dá giá un buon risultato, ma nemmeno cambio le percentuali cosí da un giorno all'altro, diciamo che cerco di "abituare" il motore a poco a poco.
Fino ad adesso i risultati sono ottimi la mia macchina beve poco (25/lt. fino a 90Km./h), non fuma (non dice parolacce ), e generalmente io risparmio...... anche fosse un 25% facendo 40000Km./anno (minimo!) diventa pur qualcosa.....

dai facciamo i bravini, intanto tali affermazioni andrebbero provviste di link! Perché debba inquinare meno allo scappamento mi piacerebbe leggerlo...

Inoltre sta uscendo una ricerca in cui si sostiene la tesi per cui gli azotati usati per le coltivazioni immettono nell'atmosfera non so quante volte di più di co2...

[btw, riprendo la considerazione iniziale... da quando il biodiesel è uguale all'olio per la frittura? Allora anche il succo d'uva lo chiamiamo vino!!!!!]

@ Fiore hai ragione (come mai?)

Diciamo subito che il "picchio" che accennavo era appunto che oggi è difficile avere delle notizie scientifiche oneste al 100%.
Si dice una cosa, ma appena metabolizzata dalla società, ecco spuntare una ricerca che smentisce tutto. A quel punto inizia il solito ping-pong di notizie che non ci fa più capire un bel Bip.
Ecco il problema è quello anche espresso precedentemente: un conto è l'utilizzo di oli vegetali per pochè unità (esempio i mezzi pubblici) altro è l'utilizzo diffuso, con le ovvie ripercussioni d'intensa (quanto?) coltivazione.
Morfy, +/- come la prova di 4Ruote, dimostra che la cosa funziona (con dei distinguo, e si potrebbe migliorare tanto la situazione con piccoli "aggiustamenti"), poi però c'è la convenienza e responsabilità soggettiva ed oggettiva da valutare.
Del resto per colpa dei ben noti "picchi", di vaccate in campo ecologico mi sembra che abbiamo già dato abbondantemente!
Ricordati comunque che neanche il petrolio non lo mettiamo direttamente nel serabatoio! Si parla di derivati (+/-) almeno che tu non abba un Leopard per andare in giro!!!

Certo le probabilità di finire così sono alte......
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo385299.shtml


PS per chi ha voglia di leggere............
http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/committees/itre/20020610/463350IT.pdf

Mi sono sbagliato, evidente!!!! ;)

Santo son d'accordo con te ma permettimi di rimarcare che il grosso problema non lo vedo tanto come l'esistenza dei "picchi", tra cui metto presuntuosamente anche me medesimo in questo campo, quanto delle lobby che, ne siano coscienti o meno i "picchi" di cui sopra, vi stanno dietro a spingere.
E sono queste che commissionano le varie ricerche che tu nomini, spesso gli basta introdurre qualche elemento "di parte" in team di ricerche che di parte non é per inquinare il tutto con conclusioni partigiane o relative che poi messe a confronto tra loro finiscono per sostenere tutto ed il suo contrario, creando ad hoc quella confusione che anche tu lamenti ed é foriera di schizofrenie sia comportamentali che legislative (a questa va aggiunta la cattiva volontá politica, ma la lascio volutamente fuori dal discorso).
Purtroppo é cosí anche altrove. Un esempio? Nella ecologicamente mitica Svezia é quasi difficile vedere un auto inferiore ai 2000 cc. (anche quando se ne fa un uso "casalingo"), le 2 fabbriche locali di automobili, SAAB e Volvo, producono solo transatlantici, c'é una forte spinta verso l'etanolo che peró non é, almeno per ora, condivisa dal resto del continente per cui vuol dire che da quando esci dalla Danimarca ti ritrovi con un 2.4 benzina, l'inquinamento luminoso, anche se piú comprensibilmente, é tra i piú alti in Europa e solo ora grazie alla campagna dell'UE si cominciano ad usare massivamente per lo meno le lampade a risparmio energetico, il vento sarebbe qui una risorsa infinita come il solare in Italia, beh! nei 100 Km. intorno a me ci sono 3 pale che hanno piú un potere rappresentativo che reale (abito a Sundsvall, la cittá a piú alto consumo energetico della Scandinavia), lo scorso anno é stato costruito, nonostante ormai le garanzie dei processi di dissociazione molecolare dei rifiuti, per altro testate ed entrate in regime in Islanda (Scandinavia), un inceneritore che non vedo come il diavolo ma certo non é piú la "migliore delle ipotesi possibili", e si potrebbe andare avanti con l'elenco per delle ore.......

Sempre per chi ha voglia di leggere, questo é il testo definitivo in II lettura del documento linkato da Santo, in esso sono presenti TUTTE le definizioni di biocarburante accettate dalla U.E.:

http://www.europarl.europa.eu/registre/recherche/NoticeDetaillee.cfm?docid=24861&doclang=IT

(si apre una pagina e poi bisogna cliccare sull'iconcina di Word per aprire il documento)

@ Voelkl i "picchi", scusami, ma ci sono da ogni parte.
Non vorrai dirmi che chi tratta solare od eolico non nè abbia.
Magari lobbine, ma ci sono!!!

Sul discorso Saab / Volvo ci sono alla base delle motivazioni tecniche/commerciali, anche condivisibili, per tali scele.
Fermiamoci hai dati veri.....
Per noi sono quelli di Morfy e tuoi :
il risparmio economico c'è (forse, speriamo!);
il funzionamento c'è (almeno a piccole percentuali).
Il resto ci "vola" sopra la nostra testa, "picchi" compresi, siamo dei piccoli ingranaggi!!

PS Morfy che non lo sapevi...... ricordi Grand Hotel Excelsior - Diego - mago di Segrate?
guarda da min.3.45 in poi!!!!!!!http://it.youtube.com/watch?v=SZykW_TvNfs

Poi chiedi ad Anni..... il progetto passa dalla finestra della sua cucina ed esce dal balcone della camera da letto!

http://www.rsc.org/chemistryworld/News/2007/September/21090701.asp

Boia se ci sono! E nemmeno tanto piccole! Il loro problema é di essere al momento surclassate da quelle del petrolio!

Mi spieghi i motivi di Volvo/SAAB?

A proposito da Repubblica del 28.10:

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/ambiente/biocarburante-crimine/biocarburante-crimine/biocarburante-crimine.html

@ Voelkl eccomi.

Per le "vostre" marche.
Prima una considerazione generale economica: entrambe hanno nel mercato nord americano gran parte della quota vendite pertanto se le cilindrate non sono "adeguate" a quel vasto mercato è chiaro che venendo a mancare ci sarebbero gravi ripercussioni per le due aziende (ivi compreso il licenziamento di molti dipendenti).
Seconda considerarazione, tecnica,: i motori a benzina più grandi sono e meglio si adattano alle rigide temperature (regimi di rotazione), chiaro che oggi la tecnologia (elettronica) ha cambiato questa "legge", ma rimangono i costi comunque di progettazione. In più vi è da considerare il fatto che una macchina con un motore di grossa cilindrata dura molto di più, quindi, in linea teorica, una minore rotazione del parco macchine determina un risparmio ecologico in termini di smaltimento. Tanto le case, valutando i costi dei ricambi, ci guadagnano comunque.

In più per Volvo devi anche considerare che hanno ormai attuato una politica di integrazione dei carburanti "possibili" vedi l'etanolo e gas (in italia) sia metano che GPL.
Considera per ultimo che per le omologazioni aggiuntive si richiede circa 80.000 euro per vettura e cilindrata, quindi un bello sforzo.

Chiaro ed interessante, grazie Santo!