non avevo letto di roccaraso perché purtroppo ho letto di claviere (la ragazzina inglese morta perché è caduta dalla seggiovia a tre passi da dove eravamo noi)...
che dire... io fuori pista non ci vado perché non sono capace e non me la sento, mio marito e mio figlio la vedono come se io fossi l'imbranata del gruppo e probabilmente è così, io sono imbranata e fifona... quindi per i fuori pista non mi tengono in considerazione mio marito dice che dove andiamo non ci sono mai state slavine, io non so se è vero, non ho ancora avuto tempo di documentarmi... ma anche se fosse per me non è motivo di tranquillità e poi non sono solo le slavine il problema, puoi anche cadere in un buco... boh... io non riesco a farglielo capire, poi c'è anche il fatto che i maestri li portano un po' fuori dalle piste quindi in un certo senso avvallano il fatto di uscire dai tracciati, poi è ovvio che loro li portino dove sanno di poterlo fare (in certi posti le scuole non le ho mai viste)
ora ho mandato a mio marito il link della tragedia di roccaraso... spero di riuscire a fare breccia... il problema che dovremmo obbligare il pargolo a non andare più fuori dalla pista e a non seguire la sua amica, cosa che però farà non appena potrà andare da solo e quindi ho solo spostato il problema non lo ho risolto...

il mio problema è: come fare a farglielo fare in modo che non lo veda come la cosa proibita da provare non appena possibile, ma in sicurezza e in maniera tale che impari che non c'è da scherzare e che quindi, quando sarà abbastanza grande da poter andare da solo, non corra rischi?

probabilmente per il momento la soluzione migliore è quella di farci segnalare dal maestro quali sono i percorsi che possiamo fare anche da soli e vietare quelli che non ci ha menzionato, oltre che continuare a monitorare le segnalazioni di rischio che dà la stazione, che in genere è la prima cosa che fa Ale e, se c'è bandiera gialla, diventa raggiante

ora Ale scia su qualunque pendio e con qualunque neve e questo è già un buon risultato, lui però si diverte di più quando va a fare i vari percorsi ludici oppure quando può uscire dalla pista, e non fa che chiedere di poterlo fare; ce ne sono alcuni che sono i suoi preferiti, uno ad esempio è quello che corre lungo una nera tutto in mezzo al bosco...
mio marito non è un freerider: ci va solo per accontentare il figlio, fosse per lui starebbe in pista... mi domando come ci sia venuto fuori un figlio così, ma forse per lui è solo un gioco come andare sul bob e non ancora una passione