Luca,

A prescindere dalle sensazioni sono i bilanci a parlare di crisi,
ma è anche vero che lo sono l'80% delle aziende italiane e lo
Stelvio subisce una situazione generale.

In realtà il monopolio del Pirovano è solo pubblicitario/organizzativo/
turistico, perchè il vero monopolio è in "altri alberghi"......
Sul reale prezzo, che conosco....., ribadisco che: anche se costasse
un solo euro il rischio d'impresa è altissimo.

Per il dopo sci, in fin dei conti c'è tutto o quasi.
Essendo un posto da "pane e sci": si scia alla mattina ed al pomeriggio
si fanno i sabbioni (ma non diciamo cos'è così stoChicco non ci dorme
per un mese..... eh eh eh!!!!!), per finire in una piscina la giornata.
Cioè una vita d'atleta..... se uno desidara una Milano Marittima in bianco
ha sbagliato sport e posto! Andasse direttamente lì a sbirciar veline e
calciatori e non stia lassù a smadonnare con gli scarponi.....
E c'è da dire che:
se a L2A si devono fare dei Km per raggiungere un divertimento
tutti felici contenti, se allo Stelvio si devono fare 15 km per andare ai
bagni di Bormio (cosa unica la mondo.....), oppure al golf, oppure alla
pista di Kart, oppure a giocare a tennis..... e ma è lontano, e ma ci
sono troppi tornanti, e ma la strada è troppo in salita, e ma la strada è
troppo in discesa, e ma mi stanco a guidare (c'è il pulman AR!), etc....


PS: intanto anche questa notte ha nevicato, poca roba, ma in altri posti
è acqua..........

Luca, il problema non sono i 125K, ammesso che siano la cifra effettivamente richiesta (dubbio legittimo visto ciò che riporti sulle "voci" locali).
A quel prezzo (e stiamo dando per certo i 125K) prendi un pacchetto completo, dunque dovresti valutare i debiti attualmente in carico alla struttura (presenti e futuri, cioé da impegni come mutui e prestiti), nonché i crediti (difficile ce ne siano cmq) e la loro concreta esigibilità.
Fatto ciò, e fingendo sempre sia tutto a zero, valutare gli altri impegni (ad es. contratti di lavoro) e capire la loro adeguatezza e l'eventuale costo per risoluzione laddove necessario.
Infine, capire le necessità di manutenzione periodica (sicuramente elevate, vista la posizione).
Tutto questo va fatto con un business plan concreto, cioé modellando una nuova struttura sostenibile in termini di costi e ricavi.
Un lavorone, senza ritorno assicurato, anzi con un notevolissimo rischio!

La crisi è assodata. Come dice Santo, c'é per tutti.
Ma lì ce ne è di più: tu sei di parte, vuoi per piacere, vuoi per passione, vuoi perché sei un "purista" dello sci.
Ma non sei parte di un gruppo enorme, oggi il grosso della gente che va a sciare d'estate vuole cmq altro.
Certo che la gente continua a salire allo Stelvio: ma rispetto ad altri luoghi, molto meno.
E' forse un caso che lì diversi alberghi siano in piena crisi, mentre a Valsenales, Cervinia o L2A no (o se lo sono, nulla di che, visto che non ne trovi in vendita)??

Purtroppo i ragionamenti economici non vanno d'accordo col cuore...

Beh non ne trovi perchè hanno la doppia stagione e perchè (vedi Cervinia)
alcuni sono diventati (ed altri diventeranno....) seconde case.

Attualmente al passo ci sono 9 alberghi e tutti discretamente grandi.
Se facciamo una media di 200 pernotti sfioriamo le 2000 presenze.
Prendiamo Milano Marittima che offre appena oltre i 5000 letti o, per
restare in zona, Bormio poco più di 3000 o Livigno, che ha pochissime
seconde case, 4500..........
ecco che abbiamo un'idea sull'offerta, oggi, superiore alla domanda.

Certo se ritornassero i minisciatori alla fine delle scuole, ma è una partita
persa.........

Si anche di più di 80 (e tieni presente che hanno camere anche da 4.... letti a castello).


Per il resto.......
esula un po' dal discorso.
Premetto che non sono un anti-casta, magari anti-catastrofe si, ma
remare contro la casta è come remare contro di noi.
Mandare in giro un ministro con le pezze al cu7o non è molto rappresentativo
per il paese.
Noi gli abbiamo eletti ed è giusto che abbiano una degna rappresentazione.
Certo ci sono abusi, prevaricazioni, prebende, paraculaggini, ma non è un male
italico, è il male politico di ogni paese.....
Vent'anni fa si lanciavano le monetine, molti son spariti, altri morti, ma ora
siamo ancora qui a cercar monetine in tasca........ Veritas filia temporis!

Parli di contributi........... il finanziamento pubblico ai partiti l'abbiamo rottamato
con un referendum, ma poi è rientrato dalla finestra sotto forma di rimborso elettorale.....
Una degna sommetta.... più di 600 mil. in 5 anni (ed al netto dei giornalini -che
nessuno legge- di partito......) e se volessi dedurre dal mio reddito un finanziamento
ad un partito avrò la deducibilità 50 volte maggiore che ad un istituto di bimbi
leucemici........
Stella cit: Dice la legge che «le erogazioni liberali in denaro» a organizzazioni, enti,
associazioni onlus (cioè non lucrative di utilità sociale) si possono detrarre dalle
imposte per il 19% fino a un tetto massimo di 2065 euro e 83 centesimi.
Tetto che per i finanziamenti politici è cinquanta volte più alto: 103.000 euro.

Morale se ho (da avercela oggigiorno....) la disponibilità di aiutare una onlus
diciamo di 100.000 euro (es. una comunità di disabili) vado a pagare tasse per
422.777 euro con un risparmio di 393.
Se invece verso un contribuito di 100.000 euro a un partito vado a pagare di
Irpef 404.170 euro, con un risparmio di 19.000 euro tondi.
(il tutto circa su una famiglia media)

Se a ciò aggiungiamo la caccia alle streghe degl'ultimi 15 anni alle sponsorizzazioni
(dirette ed indirette) delle società dilettantistiche (di ogni sport).....capito mi hai...
prova a farne una e dopo 3 nanosecondi avrai l'AdE che ti suona il campanello.....

Tremendino? Uno dei tanti, la logica è sempre quella, quella che parte dai CV di un
automezzo per determinare un reddito, quella che quando serve cassa ti aumenta
la benza, quella che basta andare a vedere chi sono stati i ministri delle finanza,
da Preti in poi, per capire come e dove si basano i loro ragionamenti economici, quella
dei Robin Hood all'amatriciana con la benedizione talare e di certe toghe, quella dove
un rettore di università economica (ex prof. Bocconi....) dice che in questi
momenti l'ideale è la patrimoniale (ovviamente in aggiunta alle tasse attuali) e l'aumento
dell'IVA.......... complimenti, così accoppiamo pure quei tre o quattro che ancora
possono spendere e far "girare l'economia"!
Ed intanto il debito pubblico monta..... aaaa se monta......, ma abbassare le
tasse, rivedere gli studi di settore, difendendo con le unghie il potere d'acquisto
dei ceti medi-bassi...... mai neeee!!!!!
In pratica semplicemente far l'inverso di quello che si è sempre fatto.
Già ma così si rischia, mentre aumentando le sigarette o diminuendo gli assegni
familiari no........., proprio la differenza concettuale tra un imprenditore, che convive
con il rischio ed un "economista" che ha sempre capito tutto.... dopo!
Andiamo pure avanti con questo lento, inesorabile, stillicidio del nostro portafogli.

L'alternativa? Racimolare i nostri 4 stracci ed andar fora di ballll........ noi,
non loro...., loro lasciamoli pure qui a giocare al monopoli "Questa banca a me,
quella rete TV a te, quella gnokka.... facciamo un po' per uno!" )

leggi:

- DavideV
- Voekl

ma ci vuole coraggio mio caro Santo...
quante volte ho pensato di andare in...Svezia, si proprio là.

Ma il coraggio non ce l'ho. Ho troppi affetti (non famiglia nel senso diretto, perchè li porterei con me) ancora qui.

Certo l'Italia non mi piace più. E non da adesso.

Profondi?
Nel senso che più giù di così non si può andare?

eh eh eh!!!!!!!!!!

Dai Dani, lo so che ci leggi, quando ci inviti per un periodo di medio termine (diciamo 20/30 anni ) nella tua terra natia?

@Ciro: il pensiero di andare in Svizzera è molto ricorrente, soprattutto vedendo quanto e come viene trattato chi si fa il culetto qui in Italia.

Ma se dovete scegliere un paese per espatriare.....
quanto meno sceglietelo giusto!

la CH........ ussignùrdamuracesss.......
io che ci vado spesso per amicizie e che è ad un tiro
di schioppo da casa mia........... chevvelodicoaffffffare.....

la S oltre ad essere un ottimo paese per "alcolisti notori",
oltre ad essere il paese più tartassato (di tasse) al mondo,
ha pure il più alto tasso di suicidi d'Europa.... ed un motivo ci sarà!

gli USA........... Beh, dipende.......... fin che sei utile (e fai utili...)
tutto okay, ma appena-appena sei sul viale del tramonto.......
in più..... guardate che il loro debito pubblico (molto più a rischio
del nostro, checché se ne dica....) sta crescendo al ritmo del
nostro, ma tutto il nostro in un solo anno...........
eeeeee, ma ha le materie prime, si dice, peccato che sono
in mani private............"iz not okey"!!!

mo adesso non venite qui con la CN, mi raccomando, perchè
vi lego alla scrivania (ed è già un lusso) per 20 ore al giorno!
Oddio........ il japstoChicco già lo fa!
eh eh eh!!!!!!!!!

Cirellino, sulla fiducia, lascia stà la ciacca.......
la prima volta che ci vediamo ricordamelo e
ti racconto...... diciamo la vita vissuta, che al
netto delle località amene, della cioccolata,
degl'orologi e della mucca alpenlibe... non è
che si possono tanto raccontare nei forum....
tolto Dany.....

eh eh eh!!!!!!!!

quoto in toto il Mirco pensiero....