yesm1 ....sei del mestiere mi pare di capire, esatto? buono a sapersi...se si mi occorre il tuo parere su questi moduli se li conosci....
per la rimappa condivido al 100% quello che scrivi....io però parlavo dei moduli aggiuntivi che non conoscevo......si montano e smontano in 5 minuti e non lasciano traccia...ovvio che le prestazioni non sono al pari di una rimappa, però danno cmq quel po' di cavalleria per svegliare un motore sonnacchioso e riducono i consumi....
anche io ero scettico...poi ho letto questo forum:
http://sportage2011.altervista.org/view ... start=1185e il 90% di chi lo ha provato (parliamo di decine di forumisti) ne è soddisfatto....questo il più diffuso:
http://www.racechip.de/ma ce ne sono anche altri:
- DrakeBox 2
- Italian Evobox
- D Box della D Gear
- dipa sport 1s pro
- ItalianSpeed
- Seletron
- Italianspeed
nella sostanza quello che ho capito è che le centraline aggiuntive forniscono semplicemente valori "errati" alla centralina del motore, facendole credere che la pressione è più bassa di quanto in realtà non lo sia e sollecitando l'impianto di gestione a lavorare diversamente; non agiscono "direttamente" sull'impianto ma modificano le informazioni dei sensori (pressione rail oppure iniettori).La possibilita' di danni e' remota perche' la centralina manda tutto in recovery se registra pressioni agli iniettori eccessive.
qui una descrizione tecnica fatta da un addetto ai lavori:
Moduli aggiuntivi: ci sono pareri contrastanti sul web e centinaia di domande in merito. Con questo post voglio condividere le informazioni in mio possesso e possibilmente aprire una discussione che può finalmente chiarire le idee in merito a queste "scatole magiche" con informazioni esaustive da parte di tutti coloro che sono disponibili a condividere questo topic.
Il modulo aggiuntivo agisce sul segnale che il sensore di pressione rail invia alla centralina, attenuando tale segnale in modo che la centralina permetta l'aumento di pressione nel flauto rail.
Che sia migliore una rimappatura della centralina è fuori da ogni dubbio in quanto una buona rimappatra va a modificare molti altri parametri oltre che la pressione rail. Il modulo aggiuntivo presenta però il vantaggio di essere reversibile e se trattasi di prodotti professionali, la possibilità di personalizzare l'incremento di coppia e potenza in base alle proprie esigenze.
Ci sono però moduli e moduli....
Per prima cosa parliamo della modifica artigianale che alcuni propongono ovvero inserire una restistenza variabile sul segnale di ritorno del sensore di pressione rail.
il principio di funzionamento è lo stesso, ovvero un attenuazione del segnale tramite resistenza, ma cambia il modo di utilizzo.
Un modulo aggiuntivo utilizza un processore perchè è necessario iniziare ad attenuare il segnale solo da una certa soglia (volt) e tagliare la stessa attenuazione oltre una certa soglia. In termini pratici questo significa iniziare la "Modulazione" NON con motore a regime minimo ma oltre questo range per evitare problemi di minimo irregolare e ovviamente Tagliare la modulazione possibilmente a livello graduale oltre un certo n.giri motore per evitare sovrappressioni che mandano la centralina in recovery per alta pressione rail. a livello indicativo questo significa che il segnale andrebbe attenuato dopo i 1,15 volt e bisogna tagliare l'attenuazione altre i 4 volt. In sostanza il modulo ti permette di ottenere il massimo della pressione rail aggiuntiva la dove la tua auto e la centralina la tollera senza problemi.
Applicando una semplice resistenza variabile NON è possibile rispettare questi parametri. Funziona, ma per evitare minimo irregolare e recovery si è costretti a tarare la resistenza in modo che attenui leggermente il segnale. Non sarà mai possibile sfruttare tutto il potenziale che invece un buon modulo può offrire. Con la resistenza puoi ottenere poca pressione in più per il semplice fatto che è ingestibile.
Resta anche da appurare se l'applicare un componente passivo come una resistenza possa in qualche modo danneggiare a lungo andare l'impianto elettrico.
La differenza dei vari moduli aggiuntivi
Cio sono moduli e moduli come già accennato. Quelli analogici sono oramai poco presenti sul mercato e sono praticamente delle semplici resistenze (variabili) con i connettori originali per il sensore rail. Da evitare perchè agiscono come già spiegato, come semplici reistenze.
I moduli digitali invece elaborano il segnale attraverso un processore e lo attenuano non semplicemente in modo lineare ma con una vera e propria curva di attenuazione rispettando le regole base (nessuna attenuazione con motore al minimo e taglio graduale dell'attenuazione dopo una certa soglia). Attenzione: se un modulo presenta un sempolice trimmer per la regolazione, non significa che sia analogico. I moduli digitali possono avere un trimmer di regolazione. La curva di attenuazione è preimpostata e la gestisce il processore, mantre con il trimmer puoi regolare la % di incremento di pressione nel rail (incremento di attenuazione segnale). La curva rimane sempre quella ma è l'incremento di pressione nel rail a cambiare.
I moduli digitali programmabili rappresentano il top della gamma e sono da preferire. Essi hanno le stesse caratteristiche citate sopra ma grazie ad un software di emulazione ognuno può regolare in base alle proprie esigenze non solo l'incremento di pressione nel rail ma anche la curva di attenuazione e quindi la curva di incremento. Questo è molto importante perchè le auto non sono tutte uguali, variano gli impianti common rail (bosch, siemens, delphi ecc..) variano quindi le tolleranze degli iniettori, della pompa alta pressione e della centralina elettronica.
Quanto chiedere da un modulo aggiuntivo e come tararlo?
Premessa: il modulo aggiuntivo può dare prestazioni inferiori ad una rimappatura perchè con esso si incrementa solo la pressione rail e forse su alcune centraline si riesce di conseguenza ad ottimizzare i tempi di iniezione (solo per le centraline che utilizzano il segnale di pressione rail anche per determinare l'ottimizzazione dei tempi di iniezione). una mappatura ben fatta consente di modificare almeno 65-70 mappe , (iniezione , iniezione parzializzato , rail , limitatore pressione rail , pressione turbo , tempo di boost , sensibilità acceleratore , limitatori di coppia , e molto altro ...) . ecco la diffrenza nel risultato finale.
Se una mappatura ti da un incremento di 30 cv, un modulo non può farlo, se lo fa stai inevitabilmente compromettendo l'affidabilità di pompa alta pressione e iniettori.
Perchè dico questo? dopo aver discusso della cosa con professionisti di common rail, è emerso se non si vuole compromettere questi componenti la pressione rail va incrementata al massimo di 150-200 bar. Se vai oltre aumentano le prestazioni ma prima o poi spacchi pompa o iniettori (o entrambi).
Non è valida neppure la teoria secondo cui "Se tiro solo ogni tanto" non corro rischi in quanto la pompa alta pressione fornisce la massima pressione già ai medi regimi e addirittura l'80% circa già a 1200 giri/m.
Quindi non si scappa, max. 150-200 bar (4% circa di incremento) di pressione rail aggiuntiva, altrimenti (anche se la macchina sembra andare benissimo) pompa e iniettori ne stanno risentendo pesantemente. Da ricordare anche che maggiore pressione del gasolio significa maggiore temperatura dello stesso...e con le temperature non si scherza.
E chiaro quindi che la taratura del modulo deve rispettare tale parametro se vuoi mantenere l'affidabilità del tuo impianto common rail. Con i moduli più evoluti, quelli programmabili con software di emulazione è possibile fare questo (se il software rappresenta graficamente anche la pressione rail). Con quelli digitali ma non programmabili è praticamente impossibile tarare al meglio il modulo se non con uno strumento di diagnosi che puoi utilizzare per monitorare la pressione rail prima e dopo. Colleghi il cavo OBD e il software di diagnosi, testi la pressione rail a vari regimi prima dell'installazione del modulo, e poi rieffettui la stessa operazione con il modulo installato badando bene di regolare il trimmer del modulo in modo che non si abbia una pressione rail superiore ai 200bar aggiuntivi.te li conosci?
"La montagna non è solo panorami, prati, libertà, è anche superamento dei proprio limiti e delle paure nascoste dentro di noi.
E', soprattutto, silenzio per ascoltare, finalmente, i propri pensieri."