Gli altri…….. s’accomodasse.
Questi dati non possono essere presi in esame tra una “”Roccacannuccia” qualsiasi e una grande città. I dati non possono essere omogenei e già ci sarebbero dei distinguo a parità d’entità.
Ma, ad esempio a “Roccacannuccia”: scuole, tolto le elementari (forse medie) zero.
Ospedali, come le scuole di alto grado e la Giustizia, a chilometri & chilometri.
Tasse, nel caso di specie si parla di statuto autonomo (con tutto quello che ne consegue, bombaroli compresi).
Etc, etc………
Certo ci sarebbe a 40-80 km la “grande” città dove appoggiarsi, appunto a 40-50 km……….
In più è noto che la diversità crea opportunità e le diversità di una grande città sono inimmaginabili…………….
Vuoi l’esempio pratico: pensa alla crescita demografica, dalla notte dei tempi, in una grande città e paragonala ad un piccolo borgo……. Ora spiegami perché tutti vanno nelle grandi città (extracomunitari compresi)!
Tutti sti disagi, tutti sti costi, tutta sta invivibilità….. poi corrono tutti lì!
Vedi quando si torna da amene località prevalentemente turistiche scatta in noi un senso d’appagamento, una sorta di sensazione di rinascita, un idilliaco stato.
In sintesi l’apoteosi dello star bene, dovuto essenzialmente al un unico motivo: perché abbiamo lasciato a casa i problemi quotidiani, staccando la spina .
Si chiamano ferie apposta. Da qui all’esaltare solo le qualità il passo è brevissimo.
E’ lo spirito di quei momenti che sovverte la verità, che ha un’insita predisposizione ai soli lati positivi .
L’anno scorso anch’io, per altri aspetti (e qui qualche d’uno sa a cosa mi riferisco) mi son fatto prendere la mano dall’effetto cartolina, fino a sbilanciarmi in un’iniziativa (…..) esaltante sulle prime, ma stolta in seguito per gente come noi che conosce una piccola parte della verità “nascoste”.
Poi ci si confronta 1:1 con la realtà……… e l’aspetto della questione cambia volto.
Che dire lo rifarei? Poco provabile con il vissuto senno di poi.
Tu vai ad agosto, hai tutti i crismi alla predisposizione del piacere, sei "disarmato”, nel momento locale di massima accoglienza e splendore, ma ci sei mai stato a novembre?
Prova, poi mi saprai dire perché in località così “fuori dal mondo” il tasso di premature dipartite è così estremamente elevato.
Senza scendere nei particolari…….., ma da uno che questi posti lì bazzica non solo in determinati periodi dell’anno, ti posso garantire che a fronte di un così basso numero di abitanti, spesso nascosti agl’occhi dei turisti (e soprattutto delle statistiche……) vi sono complessi rapporti sociali, devianze orribili, assurti anche alla grande cronaca nazionale, ben al di là dalla sbrigativa grande città (quantomeno nella proporzione nei numeri).
Se desideri, privatamente, ti racconto io, in presa diretta, che tipo di vita fanno i ragazzi sino ai 30 anni e comunque segui più assiduamente la cronaca dei giornali locali e scoprirai che, almeno per quello che diventa pubblico, il paese della cartolina inizia e finisce davanti sulla cartolina, in quanto dietro non ci sono i “Baci da…”, ma, come minimo, un generale senso d’esser fuori dai “giochi del mondo”.
Ma al fin della licenza io tocco e mi chiedo, visto che non hai alcun vincolo (tipo mogli/figli/amanti etc….) perché non molli tutto e vai lì ad abitare?
Fai la prova…….., ma ricordati che la terra è sempre a quell’altezza….. tremendamente bassa!
Male, che vada e per un breve periodo, vivari con quelli del “Son contento di essere arrivato uno!” Contento tu, contenti loro………. contenti tutti!
E l'ulimo chiuda pure la porta.........