Scusa PG se rispondo solo ora ma sono stato fuori casa 2 giorni.

Quello che dici è giusto,pero' la maggior parte di persone pensano che andare con una gudida su un 8000 sia come andare sul Cevedale che è una delle montagne piu' facili(tutti gli anni ci porto gente che non ha mai messo piede su un giacciaio o non sa' cos'è una corda o una picca),ma purtroppo il compito di una guida su certe montagne è ben diverso,se Bukreev avesse usato l'ossigeno non sarebbe cambiato nulla.
Una volta spianata la strada ogni apinista deve fare da solo,ha dei tempi da rispettare per l'arrivo in vetta,entro una tal ora devi essere arrivato,altrimenti devi rientrare ai campi,pero' tanti passata tale ora continuano verso la cima rischiando la propria vita,e quella di chi li accompagna,vedi quello che è successo quel giorno al capo spedizione (Scott Fischer se non sbaglio)che si è fermato per non lasciare solo un cliente.
Dalla loro hanno avuto anche sfortuna che c'era una tempesta di neve a complicare le cose.Pero'????

Comunque ora ci sono delle regole piu'rigide anche da parte di chi organizza questi viaggi,ho letto che adesso per esempio,se vuoi salire sul Cervino con una guida del posto,devi fare una salita precedentemente piu' facile per valutare che tu sia in grado di salire il Cervino.
Per salire un 8000 non so' se fanno la stessa cosa.

pensa che io mi riferivo proprio a questa frase...sulla quale, a mio modesto parere per carità, c'è mooolto da aggiungere...e c'è molto da obiettare...

messner, mondinelli e chi per loro che han salito gli 8000 senza ossigeno non lo hanno certo fatto per fare i 'fighi' o i fenomeni...l'hanno fatto perchè innanzitutto era nelle loro possibilità e poi perchè sono contrari ad un uso dell'ossigeno per raggiungere lo scopo...questo non fa di loro degli spocchiosi rambo superfighi...fa di loro degli atleti straordinari e degli alpinisti nonchè uomini con dei valori e dei principi nei quali credono...prendere o lasciare...

visto che l'uso dell'ossigeno non è obbligatorio (visto che messner ha per primo ampiamente dimostrato che se ne può fare a meno ovunque) se un alpinista del calibro di bukreev non lo usa, nessuno deve permettersi di obiettare o di fare delle critiche...

non è come l'insegnante di scuola guida che gira senza cintura o il maestro di sci dei bambini che non usa il caschetto che entrambi non danno il buon esempio ai clienti...

una guida alpina ha il compito di portare il cliente a destinazione rispettando le norme di sicurezza...chiaro che se una guida alpina mi fa fare un tratto di ghiacciaio slegato perchè per lui quel tratto è semplice e poi io scivolo e cado allora posso dire che quella guida è un vero idiota...

negli altri casi no, anche perchè non abbiamo gli elementi giusti, non sappiamo quali erano gli accordi precedenti, non sappiamo i rapporti tra le parti ecc...

spesso purtroppo, qui lo dic senza problemi, capita che le guide in italia badino poco a chi stanno portando in giro...questi pagano perchè vogliono andare là...io li porto là...non ci sono grandi selezioni (parlo in generale ma di eccezioni ce ne sono tante) e spesso sono gli stessi clienti a voler fare la gita a tutti i costi...perchè io pago...purtroppo non tutte le guide hanno la forza o la voglia di imporsi e rifiutare di portare in giro certa gente...però alla fine parliamo delle nostre alpi e, a parte qualche raro caso, di tragedie gravi non ne succedono perchè comunque sai dove puoi arrivare...

in himalaya è tutto un altro mondo...adesso c'è bello, tra un minuto arriva la tempesta, vento, crepacci, valanghe, malesseri improvvisi ecc...

quindi a giudicare son tutti bravi...però poi bukreev in situazioni disperate ha tratto in salvo un sacco di gente...lui che faceva il figo senza ossigeno...

L'hai detto...
Non capisco quale sia la differenza; senza ossigeno ha ridotto drasticamente i tempi di permanenza in quota (bella guida!) ed ha ridotto la sua capacità mentale (brava guida!)

direi che non siamo d'accordo e possiamo concludere qui

ok

Leggo un bel pò, e anch'io in questo periodo ho letto moltissimo... se mi permetti voglio consigliarti io un libro da leggere che è stupendo!!

L' ombra del vento - Ruiz Zafon Carlos

A mio parere è un bel libro!!!

Ad dei titoli da te citati non ne conosco nessuno!!

Se ti ho capito, allora il mio controconsiglio (ma senza mistero ché no lo amo) è:
Medicus di Noah Gordon (credo BUR)

p.s. ben tornato!

grazie mille fiore... te come sei messo con la gamba??Cmq accetto volentieri il consiglio del libro... lo leggerò volentieri e poi ti saprò dire!!

da alpinista:

distinguerei ciò che è difficile da ciò che è pericoloso. la premessa potrebbe sembrare ovvia ma credo sia doverosa soprattutto con riferimento a certi sport che a torto, nell'immaginario collettivo, sono relegati a una ristretta cerchia di "esaltati", come l'alpinismo, l'arrampicata libera ...

l'alpinista non è uno che va a cercare rogna, è uno che si misura con la montagna senza mai sfidarla. Con ciò voglio dire che a volte una ascensione presenta una certa difficoltà (anche elevata) ma non è per nulla pericolosa.. o meglio siamo in grado di valutare il pericolo, il loro nascere e siamo in grado di evitarlo o minimizzarlo (tipico è l'esempio delle valanghe provocate dall'uomo ... una migliore conoscenza nivologica e meteologica eviterebbe la stragrande quantità di distacchi "provocati" del manto nevoso..)

Ora .. la Guida Alpina è un professionista della montagna, che conosce il territorio e che in grado di svelarci quei "piccoli" segreti che sono poi alla base del successo di una ascensione, non ci elimina i pericoli non potrebbe perchè sono sottratti al nostro dominio..

.. che senso ha allora parlare di sicurezza e risultato garantito in spedizioni commerciali nella "zona della morte" (da 7.900 m in poi), lì, in caso di emergenza, anche la migliore Guida nulla può... indipendentemente dall'ossigeno, indipendentemente dal fatto che ogni cliente ha una sua guida personale .. hai il sangue viscoso come l'olio dei motori, sei affetto da letargia, mangi o meglio deglutisci a malapena, il freddo ti entra dentro le ossa .. sai che lucidità...

le montagne lasciamole agli alpinisti, che non sono dei superman ma sono delle persone normalissime con una fortissima passione.. magari anccompagnati dalle Guide, ma, please, non si diventa forti arrampicatori, himalaisti, ghiacciatori, pianificando sessioni di allenamento in palestra e facendo qualche ascensione propedutica ...

LA MONTAGNA E' SEVERA MA NON CATTIVA

Ciao!!!

X MONIX
Passa nella discussione ALPINISMO che ti rispondo,solo per non deviare l'argomento visto che era partito per la lettura.

Oh meno male
pensavo d'essermi rincoglionito :)

Hei Pg, oggi ho visto in tv per i trailers dei nuovi film in arrivo,
la presentazione di : Il cacciatore di aquiloni .[size=200]ORRORE, L'HO CANCELLATO MA L'AVEVO SCRITTO CON IL CQ [/size] (GRAZIE DELLA CORREZIONE PG!!!!)
So che anche a te è piaciuto molto il libro di Khaled Hosseinii .
quello che mi auguro è che non abbiano fatto danni....

Pochi film sono stati all'altezza dei libri dai quali derivano....

In ogni caso sempre meglio non andare a scomodare i Vanzina......

IL cacciatore di aquiloni non lò letto,ne hò sentito parlare bene.

E'un romanzo ?,tratta di storie vere?,o altro?.

Esce anche il film Nelle terre estreme,tratto dal libro di Jon Krakauer.

Angel nelle terre estreme è una storia vera e il libro ne è solo una trasposizione (non so quanto romanzata). Il film è leeeento.

Il cacciatore di acquiloni è, per quanto molto "americano", un libro notevole, notevole. (Orso, il film me lo vedo sicuro... anche se io sono da libri e poco cinema)

P.S. la grammatica è un po' bislacca qui sopra eh?

Non ringraziare me, non me ne sono accorto!!!!

io parlavo di Angel
heheheheh