Scusate se mi intrometto nella discussione...

Si parla di Alto Adige e quindi mi sento "naturalmente" chiamato in causa, visto è la mia terra.

Personalmente sono assolutamente a favore di questa tassa, il cui scopo principale ritengo non sia quello di arricchire le casse della Provincia di Bolzano (o di qualche ente a questa connesso), bensì di preservare il paesaggio e l'ambiente circostante e, forse (in senso più filosofico) di cambiare la cultura che la gente ha della montagna.

Va da se, che l'entrata in più sarà sicuramente ben accetta anche in Alto Adige, ma posso assicurarvi che le ricadute positive per il territorio e la popolazione locale ci saranno eccome, così come avviene per la quasi totalità dei fondi gestiti dal settore pubblico in Provincia di Bolzano (anche al netto degli sprechi, comunque minimi, e delle "inefficienze" che sono comuni in tutto il mondo): qualcuno di voi ha mai sentito parlare, ad esempio, della Protezione civile dell'Alto Adige? Posso assicurarvi che (solitamente) è una cosa di cui andare fieri.

Immagino che a tutti voi che frequentate la montagna d'estate e d'invero fa inorridire il fatto di vedere un pullman che arranca sui tornati sputando gas sicuramente non salubri, così come trovarvi su un sentiero o addirittura in parete e sentire sotto di voi che si scatena un rombo di motocliclette... per non parlare di quando uno si trova a percorrere un pezzo di strada statale in bicicletta e si trova superato da una trentina di moto o da qu auto che tirano tra un tornante e l'altro come se stessero facendo una cronoscalata.
Sono cose estranee all'ambiente alpino e quindi, probabilmente, nocive. Ergo ... da limitare il più possibile, se vogliamo godercelo ancora tutti nel prossimo futuro.

La Provincia di Bolzano non fa altro che introdurre misure già presenti in stati limitrofi, peraltro più o meno giustamente osannati dai più, vedi Svizzera (Zermatt si raggiunge solo con il treno, a Saas Fee si gira con delle specie di scatole di sardine elettriche, scomodissime oltretutto quando una ha su sci e scarponi), Austria (Passo Rombo, Grossglockner) e che personalmente penso che sarebbe bene che altre regioni italiane seguissero al più presto.
Peraltro, non mi risulta, ma correggetemi se sbaglio, che i turisti non vadano a Zermatt o Saas Fee per la scomodità di muoversi con le auto elettriche, ne tanto meno che le società che gestiscono la strada del Grossglockner o del Passo Rombo siano in fallimento.

Dipendesse da me (ma la proposta è già "attiva" a livello politico) introdurrei soluzioni similari per tutti i valichi dolomitici. Purtroppo, l'Alto Adige ed il Trentino hanno una colpa abbastanza grave (a differenza della Svizzera di cui sopra): negli anni 50 e 60 hanno perseguito una politica (suicida) di chiusura di tutte le ferrovie di montagna di cui disponeva (vedi Cortina - Dobbiaco, Val Gardena, Val di Fiemme, Bolzano - Caldaro, Mendola - Fondo) e quindi la misura di chiudere progressivamente al traffico certe zone comporta handicap e costi notevoli.
Vi immaginate se anche alcune delle ferrovie di cui sopra esistessero ancora???

Detto questo posso assicurarvi che la persona che prende 25.000 euro al mese, se confrontata con il livello medio dei politici delle altre regioni italiane e forse anche con qualche capo di stato estero, se li merita tutti. e questo non certo perchè condivido le sue idee politiche.

Premetto che se lasciamo perdere ecologia e politica (giustissimo - soprattutto per la seconda - in un forum dove si parla di sci),
meglio lasciar anche perdere cose del tipo "italkrukki" o " bilinguismo"... forse sono concetti che meriterebbero approfondimenti separati....

Beh.... da Bolzano raggiungo/raggiungiamo le vette ovviamente in auto (nella maggior parte dei casi), o saltuariamente in bici (d'estate) o con le funivie (le 3 che partono da Bolzano), tutte ristrutturate di recente, con fondi comunali/provinciali, atteso che rientrano nella rete di trasporti cittadina... Va detto che le amministrazioni locali, pur traendo tutti i benefici del caso (qualcuno anche di natura personale ), hanno investito molto su sistemi di trasporto sostenibili. Molto può e spero venga fatto ancora.
Tanto per dire: una 20 di anni fa, le lungimiranti FS hanno chiuso la linea ferroviaria (...parlo sempre di ferrovie...) da Merano a Malles, reputando che fosse irrimediabilmente in perdita.... se non chè dopo altri 10 anni la Provincia l'ha rilevata e ne ha fatto una fonte di reddito, oltre che un attrattiva con tutta una serie di inziative tipo treno + bici eccetera... ecco, quella secondo me è la strada.... Idem, l'ANAS.... l'ente pubblico (in perdita costante da anni) è stato ben contendo di cedere alla Provincia le strade stadali... col risultato che adesso anche le valli più remote sono raggiungibili e se viene qualche metrata di neve (magari!!!) non facciamo la fine delle regioni del Centro Italia dell'inverno scorso.... non me ne vogliano, ovviamente...
Credo che anche l'idea di collegare Plan de Corones (che alcuni di voi conoscono molto bene come vedo dalle firme) e, probabilmente, la Plose a stazioni del treno di Percha e di BRessanone nascano con l'obiettivo di limitare il traffico e l'afflusso, cosa che ovviamente non può essere immediata.

Qualcuno di voi potrà dire... certo con i soldi dell'autonomia è facile. Vero! Però bisogna saperli utilizzare... e in questo non credo ci siano molti eguali in giro

E' ovvio che una regione che vive prevalentemente di turismo non può "chiudere al transito" di punto in bianco, perchè è "cool" farlo, però è anche vero che le attattive per le quali i turisti vengono da tutto il mondo, devono anche essere preservate...
ed è altrettanto evidente, che i primi a godere dei "balzelli" sono (in prima persona) i vari enti/consorzi/albergatori eccetera... però ripeto, a differenza di quasi tutto il resto d'Italia, il riflesso sulla popolazione, sicuramente residente (in prims) e poi anche sui turisti c'è.

Una cosa analoga a quella che descrivi per le 3 Cime è avvenuta anni fa all'Alpe di Siusi... ora l'impianto c'è (dopo mille polemiche).... si può comunque utiizzare l'auto (fino alle 8.30 di mattina e dopo una certa ora o se si ha l'hotel direttamento su al Compatsch) però intanto è stato tolto di mezzo un traffico da centro di Milano, in un posto che decisamente non lo merita.
Non so se ci si arriverà mai anche sulle 3 Cime... può darsi.

Bella l'idea delle funivie a Roma, tutto sommato sarebbero più celeri da realizzare che non i mezzi di superficie o le metropolitane (per ovvie ragioni archeologiche) ...

Periodicamente tornano in auge anche a Bolzano.... poi se uno va a vedersi i progetti scoprirebbe che di punto in bianco si trova un pilone in cortile o sul tetto

Per quanto riguarda pedaggi e altri affini sui passi, beh, personalmente sono convinto che le alternative se non ci sono già, arriveranno. Da noi evoluzioni in questo senso ce ne sono state parecchie, anche se di strada da fare ce n'è ovviamente ancora parecchia.
Considerato il pragmatismo altoatesino, tuttavia, c'è da mettersi il cuore in pace: se è stato deciso per i pedaggi, si pagheranno i pedaggi con buona pace di tutti, turisti e albergatori.

No ma dico..... ma te hai la sfera di cristallo ???? Fino a ieri si parlava del pedaggio solo per chi saliva dalla parte " crucca " ed io pensavo ...amen tanto io abito a Bormio....e stamani le ultimissime news da locals dicono che forse si pagherà anche da Bormio !!!!!
No no no !! Non ci siamo !!! Senti Fabius mi benedici gli sci ????