non ci sono commenti per quello che è successo,era troppo giovane per andarsene...citando una sua frase:
"Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto faccia certa gente in una vita intera".
resta il fatto che non ho capito come abbia perso il casco..

Brutta, brutta cosa...
Un gran dispiacere, condoglianze alla famiglia.
R.I.P.

anche io e CLaudia abbiamo quello a doppio anello...e confermo che è il più sicuro....quindi non si è sfilato accidentalmente....è impossibile...

ho visto e rivisto il filmato al rallentatore....e credo che la ruota anteriore di Valentino abbia colpito in pieno la testa....e la forza d'urto abbia strappato via il cinturino dai ribattini che lo fissano alla calotta....se si guarda bene infatti, mentre il casco rotola, sembra di scorgere il cinturino ancora allacciato e lungo....e proprio l'impatto deve aver fatto danni alla base del collo....

Non dimenticatevi una cosa: in quegli incidenti accadono cose diverse dalla normale meccanica.
Ne fu esempio il caso di Franco Uncini di 25/30 anni fa, che molte TV hanno riproposto per alcune analogie.
All'epoca vi fu un contenzioso con la fabbrica di caschi, proprio perché il casco venne sparato via dall'urto.
Ebbene, si dimostrò che in quegli urti avvengono deformazioni molto particolari, eccezionali, innaturali, delle articolazioni.
Nel suo caso, di quella maxillo-facciale (Mandibola/Mascella col resto del viso) che fa si che il casco si sfili.
Si trovò, infatti, che il laccetto era ancora perfettamente allacciato, come se nulla fosse mai accaduto!
Chi ha avuto qualche bell'incidente in moto o motorino (a me è successo), sa che il giorno dopo ci si alza abbastanza acciaccati.
Dolori un po' ovunque, anche in posti che apparentemente non hanno subito urti.
Questo succede proprio perché nell'urto (comprendendo i decimi di secondo prima e quelli dopo) facciamo movimenti particolari, soprattutto contrazioni particolari, e sono situazioni pari a sforzi eccezionali senza allenamento specifico (per fare un esempio, come se andassi in palestra e sollevassi di botto 100 kg di panca per i pettorali, senza averlo mai fatto prima, per una bella serie da 15 ripetizioni: logico che il giorno dopo sarei tutto indolenzito sul petto e un po' anche sulle braccia...).
Nel loro caso, la cinesi è maggiore, per via delle velocità e della conseguente componente G, quindi la cosa è ancora più evidente.
Vero che cmq hanno anche allenamento specifico.
Ma rimangono le deformazioni articolari incredibili, che poi, tornando al caso Uncini, vennero dimostrate anche con l'ausilio di speciali telecamere e riprese ravvicinate di incidenti creati ad hoc (direi su manichini speciali, ma non lo ricordo...).
Poi, per carità, magari il caso di ieri è diverso e semplicemente il cinturino si è strappato...

Ciao,

Mi tornano alla memoria altre tristi giornate. Per chi ha qualche anno in più Gilles, e poi Ayrton e ora Marco. Questi fatti lasciano una profonda triestezza e turbamento, perchè costoro prima ancora che grandi atleti sono grandi persone.

Roby

Senza parole.

Muta pensando all’ultima
ora dell’uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie’ mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio

(A. Manzoni)


Ciao Marco!

Non ci credo ancora, davvero tristissimo!
Addio Marco, gran simpaticone e grande milanista, la tua simpatia contagiosa, la tua chioma, la tua parlata resteranno sempre con noi!
Ed un sincero, affettuoso saluto (per quel poco che può contare in questo terribile momento) ai suoi familiari!
W MARCO SIMONCELLI!

Non so a voi ma a me sembra surreale cioè proprio lui bo?
tra l'altro era anche un discreto sciatore

Sono ancora senza parole...
Arrivederci Sic!!!

Le uniche parole che mi vengono sono: grazie SuperSic!
Ciao campione.

Un ANGELO è volato in cielo

ma possibile ??? con tutti quelli che se lo meriterebbero !!!!!!!

Grazie SUPERSIC

Anche se in ritardassimo: ciao Marco!