Allora.... ho fatto sport per una vita, calcio, arrampicavo, tennis, volley.. fino agli anni 90, poi ho aperto con mio papà l ornello sport e da li in poi piano piano ho smesso di fare tutto a parte qualche sciata.. qusto perche l impegno che dovevamo dare per pagare i debiti fatti erano enorme e quindi non avevo la testa e la volgia.... oggi a distanza di anni come sapete ho messo la bici sotto il culo e grazie a un evento spiacevole... quindi a volte le disgrazie migliorano la vita a qualcuno....
quello che voglio dire è che è piu facile stare a casa sul divano ( e io ne so qualcosa negli anni passati) che mettersi in gioco e resistere, resistere per poi arrivare su.. e la soddisfazione non è spiegabile a chi non la prova. per me, per Zaza o DAni e Scinsi ecc ecc arrivare su ad una salita che sembra gia dall inizio impossibile..quando fai l ultimo metro e ti rendi conto che ci sei riuscito... non ho parole per spiegarlo ma dentro di me è pura soddisfazione,
Grazie Chicco e Claudia... bravi bravi bravi e grazie di aver portato con voi un pezzo di me.

ole
mark

Grandi ragazzi!

La prima reazione è , sono matti 'sti due, la seconda è di totale ammirazione, farvi i complimenti più sentiti è davvero poco, bravi, bravi ed ancora bravi!!!!

si...si....io mi riferivo all'imbrago e alle corde....ma le corde del dissipatore si possono far sostituire, ma ci deve pensare uno bravo, che sa scegliere il diametro e la tipologia di corda e sa fare i nodi....



cmq vediamo se interviene Ice....

se non ricordo male quello di sinistra, come assemblaggio e costruzione e quindi anche con materiali nuovi, non è omologato secondo normative e come tale non rientra tra i dispositivi di sicurezza ufficialmente ammessi in ferrata.
In soldoni se cadi e ti fai male ( e in ferrata se cadi ti fai sempre male...) l'assicurazione potrebbe non pagare.
Il motivo (sempre se ricordo correttamente) è che i nodi i non essendo meccanicamente bloccati (da cuciture o simili) si possono sciogliere con ovvie conseguenze.
All'atto pratico ovviamente se si controllano sempre i nodi e si conserva bene il tutto è lo stesso, io ho tre set e due sono tipo vecchio e non mi sono mai posto il problema...ma se per esempio vai con una guida o fai un corso cai devi avere il set nuovo.
Detto questo bel giro e complimentoni a Claudia per la grinta!
(a chicco niente )

quoto e sottoscrivo tutto ciò che scrivi...



io sono pigrissimo per natura...e mi sforzo molto a buttarmi...ma in tutte le occasioni ne è valsa la pena....



la vita va vissuta appieno...

esatto....ora come ora si vendono solo quelli certificati e come tali sono quelli con le cuciture...



alcune vecchie guide cmq ancora se li fanno da se con i nodi....ma li usano solo in situazioni ufficiose...



se fatti bene garantiscono cmq un'ottima sicurezza...

wow complimenti ad entrambi!!!!!!!!!!!!!
dalle nostre parti non esistono ferrate per cui non ne ho mai fatte e non credo ne sarei in grado! già mi sembra inquietante la galleria prima di salire (quanto era lunga?) ...per non parlare della salita ..wow difficilissima e bellissima!! bravi!!!!
nella mia family in 4 su 6 arrampicano su roccia..mio fratello a livelli discreti, sale da primo su pareti impegnative ma non son mai riusciti a trascinarmi nelle loro follie hihi!! si vabbè da piccola ci han provato a farmi appassionare e qualche roccetta qua e là ci è scappata..ma non è il mio sport l'arrampicata...meglio ghiacciai e cime innevate alla nuda roccia!!!!
ma ammiro tantissimo chi affronta le pareti..sia in ferrata che roccia!! e son belli da vedere mentre salgono agili come stambecchi!!!!!!!!! ancora complimenti!!
comunque meglio lassù in cima che nelle acque della piscina no? (vedi l'altra discussione)
ah anche i cenni storici son interessanti e anche dalle nostre parti ci son tantissime zone affascinanti da questo punto di vista. mi pare pure di aver messo una discussione a riguardo in questa sezione qualche anno fa se ti interessa l'argomento!!!
ah si eccola: https://forum.ornellosport.com/viewtopic.php?f=13&t=2424

la ferrata Tabaretta!!!!!

eh eh eh.

grandissime foto chicco, come sempre ultimamente.

bravo..

mi batti largamente a livello di report....!!!!!!

per il set da ferrata...beh...

discussione molto aperta...

come già detto oggi tutto il materiale alpinistico deve essere omologato e certificato.

questo, oltre che un discorso di assicurazione che ha una rilevanza ma fino ad un certo punto, per garantire alla gente di affrontare le attività alpinistiche con materiale consono e 'sicuro'.

in soldoni la certificazione garantisce o dovrebbe garantire che un determinato materiale è stato verificato e testato al posto vostro. in pratica c'è qualcuno che ti dice che quel materiale è sicuro e non te ne devi preoccupare tu.

certo, per quanto riguarda l'usura dovuta all'utilizzo o alla conservazione deve necessariamente essere a carico dell'utente.

questo cosa significa??? che un set da ferrata artigianale fatto con spezzoni di corda, moschettoni e dissipatore, se fatto coscentemente e consapevolmente da qualcuno che se ne intende, se periodicamente controllato, verificato ed eventualmente 'aggiornato' fa la stessa identica funzione di un set comprato già fatto.

quindi...sicuramente un dissipatore è eterno (o quasi) ma i cordini che vi passano dentro sicuramente no. inoltre il cordino deve entrare nel modo corretto nel dissipatore che deve dissipare e non bloccare...

stesso discorso per i moschettoni...bisogna sapere se, quando ed eventualmente quanto son stati usati-picchiati-sollecitati-lavati-sporcati ecc...

i nodi...beh, i nodi sono il punto debole di ogni corda. una corda nuova ha un carico di rottura x...

la stessa corda nuova, se annodata, in prossimita del nodo ha un carico di rottura x/y dove y può essere anche un numero significativo e può variare dal tipo di nodo, dal fatto che la corda sia bagnata-sporca...

quindi vedete voi...

ricordo che nelle ferrate si possono avere dei fattori di caduta altissimi...

quindi sicuramente un set da ferrata deve essere al top dell'efficenza anche se il cattivo, sbagliato, utilizzo di un set da ferrata nuovo fiammante e già pronto può essere letale più del corretto utilizzo di un set da ferrata fatto in casa....

aggiungo a quanto già ottimamente scritto da Ice che, nel caso di set da ferrata artigianali, vanno verificati bene due aspetti: l'età della corda e la tensione dei nodi che non devono essere laschi etc. La corda ha una scadenza teorica di 10 anni come scritto sui capicorda; peccato che nei set da ferrata che sono ricavati da matasse l'informazione non c'è, quindi occhio alla provenienza, una corda vecchia è poco elastica e se molto usata la calza è spesso lisa.

Se il kit è un prestito, per esempio, e se ha lavorato molto su roccia o peggio è reduce da qualche volo non vi fidate perchè come dice Ice una caduta in ferrata è spesso drammatica, perchè il fattore di caduta (rapporto tra il volo e la corda tra voi e il punto di assicurazione) è spesso superiore a 2, esempio 2-3 metri di volo da un fittone all'altro e 1 m di corda di uno dei due rami della Y, più qualche cm dopo il nodo centrale che però fa da blocco, Fc>2 o 3 .
Paradossalmente, se uno fa 10m di volo in falesia e fila magari 10-15 m di corda prima del blocco il fattore di caduta è inferiore a 1 e se la cava con un bel rimbalzo...è una situazione limite perchè chi assicura tiene sempre la corda 'corta' e tipicamente tra un chiodo e l'altro non ci sono mai distanze così alte, però rende bene l'idea...

Proprio per questo c'è il dissipatore, che assorbe l'energia d'urto, altrimenti uno si spezzerebbe in due all'altezza del bacino, la corda in questi casi non è minimamente elastica vista la ridotta lunghezza e agisce come un corpo rigido. Ho visto gente andare in ferrate anche difficili solo con cordini e senza dissipatore...un vera roulette russa, per fortuna si cade pochissimo.
Inoltre, e qui parte una vecchia e non sopita polemica verso le ferrate 'moderne', piene di scalini, fittoni, perni, etc, se volate in ferrata è molto facile schiantarsi sulle attrezzature con ovvie conseguenze.

Se posso dare un consiglio utile, fatevi un corso (al CAI o dove volete) di arrampicata dove vi insegnino le manovre base su corda: nodi base, assicurazione di un compagno, discesa in doppia, utilizzo delle soste, utilizzo degli attrezzi e della corda. Tutte cose banali ma che vengono utilissime in ferrata quando un compagno ( o voi stessi) siete in difficoltà: basta uno spezzone da 20 m un discensore/assicuratore e qualche moschettone per attrezzare in un attimo una sicura al compagno in basso o una calata; inoltre si possono fare i tratti più difficili legati insieme cosa utilissima (psicologicamente) per un compagno in difficoltà, o attrezzare una ritirata in emergenza.

grazie...





la galleria secondo le varie relazioni è circa 300 mt (noi l'abbiamo percorsa con ritmo normale in circa 20/25 minuti)....considerà però che quella da noi percorsa è solo la parte restaurata....prima dell'uscita c'è uno slargo, a sinistra si esce, dritti si continua....è il tratto non è restaurato e ci sono delle assi che impediscono più o meno il passaggio....non so quanto ancora è lunga e non so fino dove porta....la curiosità è tanta, ma credo sia pericoloso avventurarsi....ho cercato materiale in merito ma senza successo...





hihihihi....certo che tua figlia avrà di che divertirsi con tutti voi....avrà l'imbarazzo della scelta su ciò che vorrà fare...





lo puoi scrivere a lettere giganti!!!!





azzz....me l'ero persa....



bellissima complimenti....!!!!



appena ho un secondo la integro con quel poco che ho io allora....



PS.è raro incontrare una ragazza che si appassiona alla storia....

come già scritto è in programma...è in programma...



penso ormai se ne parli a fine inverno...ora la piscina e qualche ora di palestra per la presciistica non mi lasciano molto tempo...