Aloha,

beh...una gran bella colazione, un pò di movimento per "attivarsi" un paio di giri di nastro sotto le ginocchia (non serve praticamente a nulla, però l'effetto placebo c'è) epoi ....via !!!

Chi lo ferma più questo Magister !!!

ma no dai...

la mia immagine era beneaugurante proprio perchè grazie alla situazione da te documentata certi 'imprevisti' non dovrebbero più succedere

per essere precisi:

-resistere alla tentazione di andare a sciare sabato è la cosa che richiede lo sforzo maggiore,
tanto quanto resistere alla tentazione di una bistecca;

-non faccio mai colazione al mattino, ne poco ne tanto, digiuno assoluto.
ma se ci fosse una bistecca arriverei all'osso anche alle 7.00 di mattino, stanne certo!;

-la prima discesa è la "discesa della giornata" e quindi da cima a fondo senza tregua;

- i nastri li ho messi per una vita, poi lo scorso anno ho deciso che potevo vivere anche senza e da allora stop.
in effetti non servono a niente, ma, come dice il mio massaggiatore, se ti senti bene mettili.

Per Ice

non illuderti, la neve è la regina dell'incostanza: prima o poi si muove.
meglio se sul versante opposto.

è il giorno di discesa maschile di coppa del mondo maschile a Solden..

non chiedetemi il nome camuno ma quando escono questi frutticini rossi la montagna inizia a dotare gli uccellini di una mensa a cielo aperto in vista della prossima imminente neve...



anche Morfy lo sa infatti si è "accattato" un doppio punta" viewtopic.php?f=5&t=2557 peccato, saperlo sarebbe stato un ottimo compagno d'avventura ...

la neve ci accoglie fin dal parcheggio dell'auto



gli assi ce li togliamo giusto sotto la "galleria" !



poi lo spazio s'illumina d'immenso e il vecio .... gongola ...






però, come ci si avvicina la questione diventa subito pagliosa... io seguo ..



soprattuto se poi in onore al Chip, e alle pernici bianche del Gavia si decide di andarle a stanare!



il tempo di UNA foto di rito




e si approccia la discesa



la questione decisamente esageratamente pagliosa, TOGLIERSI gli sci è sconsigliabile e si rischia di rimanere incastrati tra le roccie

con fare gagliosso ma non meno efficacie si scende con gli sci ai piedi

http://www.youtube.com/watch?v=bkPPnWmS5lE

io seguo con gli sci impellati, giusto per non prendere troppa velocità!!!!

certo ci sarebbe la sciata al lago ma quella è un'altra storia, una triste storia ...!!!!

uAo.. !!

(si legge W O W !!!)

vecchi manigoldi...

vi lascio soli una volta e guarda cosa mi combinate...

ogni cosa a suo tempo...

...la roccia di rogno era così bella ieri...

riprendendo la strada di casa ho lanciato uno sguardo ai pilastri, confesso però che non ho visto niente, se ti distrai sulla SS rischi di incollarti tutta la fila di auto... è cmq una cosa clamorosa, la colonna la incontro SEMPRE dopo Darfo e non la lascio fintanto non entro in autostrada ...

i pilastri di rogno son da provare...

se non altro per la splendida roccia con una aderenza da paura...

la via fatta ieri:

clicca su SALAMANDRA per vedere la relazione

http://www.ariadimontagna.net/testo_git ... #ancora166




per la coda...beh...che ci vuoi fare...

a che ora sei sceso ieri???

... per avere strada libera consigli di fare prima un giro all'ADAMELLO?

beh...io te lo avevo proposto

PASSI, CON LA CONDIZIONALE, PER I PILASTRI DI ROGNO,
si senta invece in grave colpa chi era al supermercato o davanti alla tv.

Mentre saliamo su al passo del tonale(ovviamente, anche se non ho con me la patente, guido io perché conosco tutti i raggi delle curve), filosofeggio sul fatto che non mi sono portato la macchina fotografica perché ho un archivio fin troppo colmo e che è meglio non documentare tutte le uscite.

Tutte balle, se vai in mezzo alla natura prima o poi qualcosa di bello da fotografare lo trovi.
E così tiro fuori il telefonino e scatto a destra e a manca.

Quì l'inverno è già arrivato e la qualità della neve lo evidenzia



Le pernici sono più bianche della neve, solo una macchia scura sulla coda.
Quando però si fermano lasciano dei segni inequivocabili del loro passaggio



anche monelix lascia delle tracce...bianche per fortuna!



eccolo festeggiare l'alba di un nuovo giorno



e mentre il nostro giovinotto ricerca un passaggio in un terreno davvero dfficile, è bene concentrarsi, sulla parete degne delle gesta di una guida alpina e non di un turista di pianura: la nord della Busazza.

Lì le tracce dell'autunno sono un vecchio ricordo e la temperatura rimarrà stabile sotto lo zero per almeno
6/7 mesi



Altro che pilastri di rogno con le chiappe al sole e con la roccia che fa effetto ventosa perché si sta sciogliendo al sole!!

...e poi anche noi avevamo il nostro lago...

mmmmmmm...prima la carota e poi il bastone????


...eh eh eh...

lago?




certo che Italo non poteva rientrare in auto se non dopo aver fatto una pattinata sul laghetto che è sull'alveo del Cantiere Presena

http://www.youtube.com/watch?v=500ZENKWFa8

però, prima il problema era arrivare giù!! perchè Italo con 4 curve già se la godeva ..



un suo perchè lo aveva : farmi rimirare cotanta bellezza!!



............ sarà! ma io ricordo una lunga via crucis ...

...

in effetti vedo che di ROCCIA ne avevate in abbondanza pure voi...

io almeno son andato volutamente a cercarla...






anche se italo mi sgrida...

I luoghi cambiano fornendo sempre nuove occasioni per farvi ritorno.

allego immagini del 4/5/2005, anno molto scarso di neve






Il laghetto l'avevo sempre visto dal di sopra, sempre attratto dalla sua bellezza, ma ancor più attratto dalla fretta di farsi un altro giro.
Domenica si è presentata l'occasione giusta e me la sono goduta per davvero.

Un grazie a monix per le belle immagini sul lago.
Ti nomino fotografo ufficiale, anche se sai bene di non essere l'unico...

Ma come c'è arrivato il ragazzo al laghetto?
Di certo il percorso non era facile, ma sicuramente istruttivo.
Guardate come utilizzava i bastoni: beata gioventù



Ma questo era il terreno dove muoversi



e sbagliando si impara: notare i bastoncini ben calzati in quest'altro passaggio non del tutto semplice



e nel frattempo il lago s'avvicina...