pensa l'umiliazione di non prendere niente nemmeno a 18 metri...

Questo è il BR20 Cicogna del 1943 ad Arma di Taggia


Questa invece è la Haven superpetroliera da 110.000 ad Arenzano, forse Magic Rat si ricorda dell'incidente nel 1991




Se non si è capito questa è la malattia che mi prende dalla chiusura degli impianti alla riapertura e qualche volta anche inverno, ovviamente con le bombole

il giorno della heaven ero a scuola e, in meno di due, è venuto un buio irreale, sembrava notte

bravo Valb

sul sito della Haven ci sono le immagini è i filmati di quei tre giorni, è stato un disastro, ma andare a vederla la sotto è qualcosa di veramente spettacolare

già, specialmente quando ci incotri degli apneisti che scendono a 40 metri...

Immersione non alla portata di tutti, anzi!
Ai limiti dell'aria (e c'è chi dice già oltre), nel blu e corrente.
Da pensarci più e più volte ed essere ben autonomi e skillati.

La Amoco Haven anche dopo affondata ha già più volte richieste un pagamento contanti

grande lollorav, abbiamo gli stessi svaghi: sci e sub.
se vuoi un po' di foto vai qua, sono tutte mie (a parte quelle in cui mi si vede, sono quello pelato col nasone) http://picasaweb.google.com/murena68/ e http://picasaweb.google.com/murena1968/ sperando che tu voglia provare a fare qualche immersione dalle mie parti

essì franz, ma col sub ci vado poco a nozze (troppo uno sbattimento) e preferisco l'apnea (non che sia proprio easy, ma almeno non si ha la menata di trascinarsi dietro le bombole)

comunque sono una schiappa anche senza le bombole!!! ma in liguria d'estate non si può stare tutto il giorno in spiaggia, bisognerà pure bruciare qualche energia, no...?

Io ho iniziato perchè mi rompevo di stare al mare senza far niente :-)
E' vero, è uno sbattimento tutto l'armamentario, ma stare giù, al silenzio, senza rotture di marroni ..... è una goduria

@ pgfiore
certamente non è un imersione da neofiti, occorre un brevetto di profondità perchè se no ti portano solo in plancia dove c'è il Bambin Gesù di Praga.
Fino al ponte (-56) ci puoi andare con l'aria (ma sopratutto con la testa) se vuoi andare sull'elica è meglio usare il trimix (anche se l'elio è pericoloso più dell'azoto)
Trovare corrente mi capitato poche volte, ma in compenso c'è sempre una visibilità splendida quasi caraibica

penso che prima o poi la Haven me la farò
Per esperienza personale io preferisco non andare mai sotto i 50 in aria, e già a quella profondità sono un po' più rinco del solito ;-)

Io quando faccio quel tipo di immersioni mi porto un bombolino da due litri di O2 puro e lo respiro in deco a 5 metri, aiuta molto lo smaltimento dell'azoto

io preferisco portare una 7 litri con nitrox 50. Dai 21mt quasi dimezza i tempi.
Sia in aria che con miscele varie aiuta di brutto.
E poi quello che odio dei 50 e più metri in aria è il tempo che si riduce di brutto e la mia capoccia che fa i numeri: guardo costantemente il computer e non mi ricordo mai cosa leggo e mi sento tutto rintronato.
Con il trimix mio trovo da dio ma ..... costaaaaaa.

scusa valb vedo ora il topic... si l'incidente me lo ricordo bene per averlo avuto in diretta davanti alla finestra - abito in collina fronte mare e l'ordigno infiammato lo avevo ben a fuoco - ricordo ancora l'odore fetido della bolla di gas emessa dal relitto all'inabissamento, c'era stato un fuggi fuggi generale - la puzza era insopportabile e ci fu parecchia inquietudine.

A detta della regione la bonifica è stata completata proprio l'estate scorsa, spero che il mare -che alla fine regna sovrano-completi l'opera e non se ne senta più parlare, personalmente non faccio immersioni e comunque là sotto proprio non ci andrei, quel relitto mi dà i brividi ancora adesso dopo tanti anni.

C'è comunque parecchia gente che lo visita, evidentemente è un'immersione che ha fascino da vendere oltre ad essere difficile tecnicamente.

personalmente mi ricordo un'atmosfera cupa e surreale con il mare che bruciava e un odore nauseabondo che ricordo rimase per settimane nell'aria, accompagnato poi per tutta l'estate successiva dallo spiaggiamento di catrame sulle spiagge.