dopo la sciata in tonale di ieri insieme a mio papà, angel e sua moglie, stamattina ho deciso di ripetere l'uscita della scorsa settimana: salita in guglielmo con ciaspole e discesa con gli sci...
l'alternativa era trovarsi in aprica a sciare con monix...ma poi ha prevalso la voglia di farmi due passi oltre che la sciata, anche perchè mi son trovato da solo visto che mio papà non stava molto bene...
quindi via ancora a due passi da casa...stessi orari e stesso equipaggiamento della scorsa settimana...
quello che cambia stavolta è lo scenario...come annunciato dalle previsioni, il meteo non è un granchè...giornata nuvolosa e cielo che minaccia pioggia...la temperatura non è bassa ma dopo il caldo incredibile di ieri in tonale l'aria mi sembra fresca...
stavolta parto subito con le ciaspole anche perchè non salgo la prima parte del tracciato seguendo la mulattiera che porta al rifugio ma risalgo direttamente da dove poi si scende sciando...
quindi ciaspole ai piedi da subito e zaino più leggero...che non è male...
lo scenario come dicevostavolta è totalmente diverso...moooolta meno gente, cielo cupo e neve in basso che ha già mollato...molto pesante e anche la camminata ne risente...si fa fatica...tutta la prima parte del tracciato la faccio sbuffando...stavolta la compagnia di sci alpinisti è molto più intima...in compenso c'è più gente che si fa due passi con le ciaspole...eh eh...effetto meteo...molti se ne son stati a casa...
ma noi 'temerari' siamo in giro lo stesso...stavolta dal vallone all'altezza del rifugio non si vede la cima del golem...è avvolta dalle nuvole...dalla malga pontogna poi mi accompagna qualche leggera goccia d'acqua...risalgo il 'rattone' ovvero quel percorso tutto a gobbe che vi ho descritto nei scorsi giorni con le foto...
quando arrivo in cima a questo strappone, alla sella dove inizia tutta la parte di percorso in quota a 'campo aperto' che porta al redentore, la situazione si presenta abbastanza difficile...nuvole bassissime e nebbia...la visibilità è molto ridotta...
qualcuno si ferma lì...beve qualcosa e poi scende...io proseguo...manca meno di mezzora alla vetta...in effetti qui si resta quasi sempre in quota...spazi molto ampi e aperti...
in terra la traccia è quel che è...la neve è abbastanza dura qui sopra perchè sempre esposto al vento. le righe degli sci sono leggere...le tracce delle ciaspole son un pò più visibili ma non troppo...
va beh, la strada e il suo sviluppo le conosco benissimo...quindi avanti!! anche perchè comunque camminando in salita piano piano si riesce a seguire la linea in terra...oltretutto appena avanti a me ci sono 3 con gli sci...in breve però li raggiungo...mi accodo e proseguiamo per un pò insieme...ma poi loro rallentano e ad un certo punto si guardano intorno...la visibilità è peggiorata...
io, come d'abitudine, mentre salgo mi guardo intorno e mi prendo dei riferimenti: due pinetti sulla sinistra, una roccia sulla destra, un paletto di legno che spunta dalla neve davanti a me ecc...inoltre con le ciaspole cerco di portarmi nella neve più molle ai lati e cerco di fare tracce profonde proprio per poterle utilizzare poi nella discesa...
quando gli sciatori tendono a portarsi verso sinistra io invece proseguo più verso destra...poi vedo che mi seguono...dopo 10 minuti ecco il redentore...mi compare davanti al naso all'improvviso...giuro che fino a 5 metri prima non lo vedevo...
ok, sono su...entro nel locale invernale...siamo in pochi intimi stavolta e tutti dentro...ci si cambia, si beve qualcosa di caldo, si mangia qualcossina...una decina in tutto saremo...poi arrivano altri 3-4 sciatori e dicono di aver girato in tondo 3-4 volte prima di trovare il monumento...
eh eh...ora la nebbia è scesa del tutto...mi preparo per la discesa...
e come a scuola: TEST a sorpresa sul tema ORIENTAMENTO...
eh eh...si deve scendere...con me partono altri 3 sciatori...si scende piano. pochi metri e ci si ferma...si guarda...io cerco i miei riferimenti...eccone uno...il paletto...scendo in quella direzione...gli altri mi seguono. poi io mi fermo...loro vanno verso destra ma per me son troppo a destra...dopo un secondo non li vedo già più...mi guardo intorno...
è tutto uguale...mi muovo ad intuito...poi dalla nebbia sbuca un ombra: è uno che sta salendo...ok, di là...punto verso di lui...deciso...lo raggiungo e lo supero in fretta...ora mi guardo avanti
..e poi indietro...
mmmmmmmmmmmmmm...tutto uguale...non si capisce dove finisce la neve e dove inizia il cielo...anche se conosci il posto come le tue tasche in queste circostanze è difficile...son fermo...tracce davanti a me non ce ne sono...probabilmente son lì a fianco di pochi metri...ma sciando, per piano che si vada' è un attimo perderle di vista in quel bianco omogeneo...quindi???
beh, non c'è altra soluzione...
...la prima discesa con gli sci della mia vita fatta con la bussola
...due volte mi son dovuto fermare a guardarla per capire se stavo andando nella direzione giusta...eh eh...se non è sci-ALPINISMO questo...
arrivato al passo, pronto per la vera e propria discesa su gobbe cambia il panoram...giù si vede, la nebbia non c'è...quindi son fuori dalle difficoltà...
piano piano (ancora più di settimana scorsa) scendo fino in fondo...le gobbe son le stesse ma la neve è molto più primaverile e pesante...quindi scendo con attenzione ancora maggiore...
vorrei provare qui i monster di angel provati ieri in tonale
ma purtroppo non li ho
...
sarà per la prossima volta...arrivo comunque in fondo anche stavolta...dopo circa 15-20 minuti arrivano anche i tre sciatori che avevo 'perso' in alto...ce l'han fatta anche loro dai...anche se hanno sbagliato un paio di volte...
bella avventura come sempre...è incredibile come da una settimana con l'altra nella stessa uscita si trovino condizioni opposte...
test orientamento superato...
gli esami non finiscono mai...