finalmente ho un pochino di tempo per scrivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

piccolo report sul primo utilizzo dei raptor 130 e sui miei nuovi sci provati ad Ovo (atomic race ti gs 175 ex di morfy) la scorsa settimana con Thefabius, Alessia e mio figlio Mauro.

temperatura esterna in piazzale auto, alla partenza della seggiovia, da -4 (mattina) a -1 (pomeriggio).
per indossare gli scarponi nessun problema visto che erano nella borsa termica che era rimasta accesa tutta la notte a casa.
quindi dopo 3 ore lasciata spenta plastiche ancora morbide e scarponi estremamente confortevoli.
qualche piccolo problema con gli spineflex, che come già detto da molti, danno qualche problema all'inizio di apprendimento (specialmente quello basso sul gambetto).
Dolori nessuno e movimento delle dita sufficientemente ampio.
inizio a sciare e devo dire che rispetto ai SS 115 ho apprezzato principalmente il velcro elastico che da un ritorno più progressivo. come durezza dello scafo mi sembra un pochino più rigido ma molto similare al 115 come reazione.
durante la giornata non ho sofferto di freddo ai piedi
un pochino di neve si èdepositato dentro l'overlap dello scafo pur non penetrando all'interno. quindi a fine giornata il minimo di umidità all'interno dello scafo era dovuto alla condensa (peraltro non avevo mai sofferto del problema col 115 dove analogamente la neve si fermava sull'overlap).
Con lo spoiler posteriore della scarpetta meno facilità ad arretrare il peso all'indietro ma di contro meno automatismo a premere sul gambetto proprio per la posizione già più avanzata del corpo (ma è chiaramente un problema del mio modo di non sciare!!!).
Non ho mai aperto i ganci durante la giornata e alla fine si è ripresentato il solito dolorino (peraltro sopportabile) al quinto matatarso del piede sinistro. Che faccio abbasso un pochino la zeppa di quel piede?
Difficoltà:
1- camminare sul ghiaccio o sulla neve battuta con quei cacchio di rialzi di plastica dura!!!!!!!!!!!!!!
2- al momento di sfilare gli scarponi ho dovuto levare piede e scarpetta insieme con molte difficoltà perchè non ne volevano sapere di sfilarsi.
3- camminare con i ganci del gambetto aperti a causa dello spoiler inserito mi si sono arrossati i polpacci per lo sfregamento (cosa di cui non avevo sofferto con i gambetto chiuso).
Per cui che dire: promossi a pieni voti. forse però la prima volta che andrò da mark li ammorbidirò un pochino tagliando le plastiche dello scafo perchè ho paura che con temperature più rigide gli scarponi possano diventare duri come il marmo.

Passiamo agli sci:
atomic race ti gs 175 ex di morfy.
Premetto che non ho esperienza di molti sci per cui descriverò semplicemente le mie sensazioni.
ci monto sopra la mattina e vado dritto. Porca put...na!!!! mi sa che oggi sarà un casino!
Primo comandamento:
O ci stai sopra e non sulle code o ti portano loro dove dicono. Ero abituato ad un paio di Sc della salomon che praticamente giravano col pensiero.
Erano sicuramente più divertenti ma meno didattici.
Secondo comandamento:
Vuoi uno sci per progredire: GS! gli altri sono più intuitivi ma non ti fanno capire se il movimento che fai è corretto.
Nel pomeriggio ho provato i mojo di Thefabius e devo dire estremamente leggeri, rilassanti e fatti per i cumuli di neve dove non hanno esitazioni. Poi sul ghiaccio e ripido (questo vale per me perchè lui si divertiva a fare le serpentine condotte li anchecon quelli!!!) scappano un po dapertutto se non sei corretto nei movimenti e meno immediati nell'entrare in curva.
Dopo aver preso un po di dimestichezza con i ti gs (ed aver purtroppo ricominciato a sviluppare i difetti atavici (braccia basse, poca dinamicità, ecc. ecc.) ho però apprezzato enormemente la loro stabilità in velocità, l'assenza totale di vibrazioni, e la tenuta sulla neve ghiacciata. Danno sicuramente sicurezza e ti fanno capire quando sbagli perchè allora fanno quello che dicono loro.
Dopo pranzo ho fatto un paio di discese con i fisher da sl di mio figlio e che dire: goduria abissale perchè la mattina mi aveva comunque portato a stare un po pìù avanti col peso del corpo.
Dopodichè tra ginocchietto indolenzito, stanchezza, piste ormai rovinate e sassetti affioranti ho praticamente sciato girando con i talloni cercando di riportare integra (per latro pienamente riuscito) la pellaccia a casa!
Insomma sci divertente, mai con reazioni improvvise ed ingestibili che da sicurezza e che risulta molto utile per progredire nella tecnica. sci sicuro anche tra i cumuli lasciati dai tavolari. Ma ricordate gente: se volete sciare e non scendere non dovete essere stanchi.

Stazione invernale: Ovindoli.
Beh erano circa 20 anni che non ci tornavo più e devo dire che è un pochino tanto cambiata!!!!!!!!!!!! Tutti gli impianti sostituiti e piste (aumentate di numero) con innevamento programmato. unici nei negativi: la gente!!!!! (maronna sembrava ostia d'estate)!!!!!
capanna brin impraticabile per la massa di gente in fila;
montefreddo nonostante le tante persone, considerando la portata dell'impianto, accettabile;
anfiteatro fila accettabile ma, tra la lentezza dell'impianto, il fatto di trovarsi praticamente esposta al vento ed in ombra, stressante.
Ringrazio della bellissima giornata Thefabius il maestro (lui si che scia!!!!) Alessia (la moglie e complimenti per il miglioramente visibile tra mattina e pomeriggio) e Mauro (mio figlio) per la primissima sciata stagionale senza dimenticare il mitico "zozzone" (furgone ristoro che si trova nel piazzale auto) per i suoi mitici paninozzi imbottiti!!!!!!!!!!!!!!!!!

P.S.
Thefabius e mauro si sono fatti il fuoripista a lato della montefreddo dove la neve polverosa (a causa della mancanza di nevicate e della temperatura) erà nell'immaginazione collettiva.
inoltre a fine giornata ho raccolto un sassetto assassino affiornate sulle piste e l'ho trovato numerato!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma non è che li mettono ad hoc i negozianti di sci del posto per rovinare solette e lamine degli sciatori?????
Un saluto a tutti
Marcello

Marcello,
troppo buono nei giudizi...
Non dico verso gli sci, ma verso le persone, ovviamente!!!

Cmq: giornata di bel tempo, passata molto bene in ottima compagnia (peccato solo parecchia gente in fila agli impianti in alto, ma l'inverno abruzzese per ora è stato molto avaro di neve, quindi è comprensibile).
Chiusa poi alla grande da un mega-panino farcito dallo zozzone del parcheggione alla base!!!
Danni agli sci: praticamente zero, i Mojo non hanno segni apprezzabili, mentre i Perfect di Alessia hanno 2 piccole righette di poco conto (questo va detto allla facciaccia di chicco! ).
Le mie sensazioni sui Ti GS di Marcello sono buone, ottima stabilità e assorbimento vibrazioni, risposta mai troppo secca.
Magari non lo comprerei per me, dato che prediligo sci più tosti e cattivi, ma penso che per Maranso sia un ottimo sci, perfettamente adeguato al livello e alle aspettative.

@Fabio: i miei sci su 15cm di neve non salgono...

@Marcello: per quel che scrivi mi sono quasi convinto a prendere il Booster Strap...ora mi leggo un po' di cose per vedere se soft o medium...

allora...dopo che ho fatto una confidenza a Marcello, sono ricattabile dal losco figuro....per cui.....confesso apertamente....



quando ho preso il mio primo paio di sci (livello principiante da due lire) avevo il terrore che si rovinasse la serigrafia (ad essere sincero bruttissima)...pertanto, pensa che ti ripensa, ho avuto un'idea....



compravo di volta in volta la carta adesiva trasparente e li ricoprivo....



inutile dire che la serigrafia era sempre perfetta.....ma con quel che ho speso in carta trasparente ci ricompravo un paio di sci nuovi di pari valore....



ecco fatto...ora mi sento più leggero....

puoi risolvere diversamente e più economicamente tutti i tuoi problemi sugli scarponi:
1 strap: prendere una camera d'aria d'auto (in relazione alla durezza che si vuole ottenere scegliere una misura piuttosto che un'altra); inserirla al posto dello strap.
risultato: elasticità sorprendente e ritorno immediato del corpo verso l'indietro alto!!!!!!!!!!!!!!
2 ingresso acqua e graffi su scafo: prendere una camera d'aria di misura adeguata e rivestire indossandola a mò di calza un tratto di circa 20 cm di camera sulla scarpa. in tal modo si coprirà l'overlap tanto incriminato; si preserverà lo scarpone da eventuali strusciature e si creerà una suola in gomma morbida sotto lo scarpone per evitare di scivolare sul ghiaccio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

e oltretutto se caschi rimbalzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hai mai pensato a mettere un bel foglio di acetato adesivo sotto le solette!!!!!!!!!!!!!! protrebbe essere la soluzione delle soluzioni!!!!!!!!!!!!

lo so, lo so!!! scappo

ciao
Marcello

se aspetti n'antro po' manco su 50/100/150 cm....

Chicco,
le cose sono fatte per essere vissute...
E ti dirò di più: come le cicatrici nell'uomo evocano ricordi (e, in caso, fascino!), nello sci portano a ricordare impese varie (salto da tetto di casa, fuori pista con toccata sull'albero, etc.)...

ok...concordo con tutti voi.....ma....i miei sci non li inauguro su un pista scoperta....

nel senso che devi avere il tetto sopra tipo skidome???
perchè se ti serve il tetto con tutte le volte che li hai messi a casa davanti allo specchio ormai sono pressochè vissuti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
P.S. domandona: ma poi sotto gli sci nel provarli avevi messo una coperta per evitare che toccassero il pavimento e si potessero rovinare le solette con la polvere????


ahahahahahahah
ciao

OVVIO!!!!



Ps.tanto prima o poi ti tocca venire a sciare con me sai??!?!?!?!

Chicco,
come dicevo, considera che tra me e Alessia abbiamo fatto 2 righine di poco conto.
Le ha fatte entrambe lei, ma questo non vuol dire molto, ci sta abbastanza attenta.
Considera che io mi sono fatto anche un paio di fuori pista sotto i piloni della montefreddo, con diversi sassi affioranti e dunque rischio più elevato.
Ho fatto attenzione, sono stato un po' guardingo, dunque danni zero assoluto: vuol dire che si poteva fare!
Sicuramente era più doloroso dover fare qualche fila lunga, dalle 11 alle 13,30...

Chicco,
come dicevo, considera che tra me e Alessia abbiamo fatto 2 righine di poco conto.
Le ha fatte entrambe lei, ma questo non vuol dire molto, ci sta abbastanza attenta.
Considera che io mi sono fatto anche un paio di fuori pista sotto i piloni della montefreddo, con diversi sassi affioranti e dunque rischio più elevato.
Ho fatto attenzione, sono stato un po' guardingo, dunque danni zero assoluto: vuol dire che si poteva fare!
Sicuramente era più doloroso dover fare qualche fila lunga, dalle 11 alle 13,30...

io pure sono stato attento!!!!ho fatto un paio di righine ma da 1 m sigh!!! mauro più corte ma un pò più di 2 arisigh!!!!!!!!!!
comunque righe di ordinaria amministrazione e lamine in perfetto stato!
ripeto la cosa più fastidiosa sono stete le file e quella di riuscire a togliere gli scarponi il pomeriggio!!!!
e vieni a sciare con noi muoviti!!!!!!!!!!
cià

cioè siete stati in coda 2h30'???