Mah io a questo punto in effetti cambierei il vecchio SL con un Rally di Head che oltre a essere ottimo nel corto raggio riesce ad essere divertente anche in archi medi, se poi sei un livello oro non avrai problemi a fare delle carvate entusiasmanti.


Quei giorni che poi c'è poca gente puoi usare il tuo Voelkl che è una bella bomba.

Come faccio??? Ho mollato le tipe del mio avatar per avere libertà di sciare...

Però non sono così convinto di averci guadagnato.

Bon, grazie dei consigli ragazzi: sono andato a vedere le caratteristiche di questo Rally e devo dire che non mi dispiace affatto: molto probabilmente mi orienterò su questo; il Volkl lo potrò giusto lasciare per le giornate meno affollate o se mai un giorno (maledetto tempo libero che è sempre poco maremmaiNpestata ) riuscirò a fare qualche capatina in Val d' Aosta in quelle pistone che me le sogno anche la notte.

Ma questo perché la gente si fissa a volerlo prendere - al massimo - in 165cm pensando che "in Coppa del Mondo tutti usano quella lunghezza".
Sbagliato.
In CdM viene utilizzato un 168cm EFFETTIVO, ovvero a coda squadrata e piatta. Molti SL negozio hanno coda smussata (arrotondata sarebbe un termine troppo allmountain) e leggermente rialzata, il che riduce la lunghezza di qualche cm.
Quindi perché non prendere un SL negozio in 170cm? Hai più lamina per tenere nei curvoni ed una struttura più "presente" (pensata per sciatori potenti/pesanti) che rende lo sci più stabile.
Reattività nei cambi? Nessun problema, è un SL...
Inoltre diverse marche hanno in catalogo un SL 170cm con soli 12m di raggio...
L'SL in 170cm è un ottimo polivalente, un po' come il Magnum in 170cm ma di livello superiore.
PROVARE PER CREDERE

Provato!

Anni fa, proprio su consiglio analogo, presi degli SL "lunghi".
Premetto che allora (venti anni fa) c'erano più sci indirizzati verso una specifica
categoria.
Comunque arrivando al "sodo", non posso dire d'essermi trovato male, ma è come
se mancasse un qualche cosa, soprattutto quando volevo ampliare il raggio, ovviamente.

Certo poi dipende molto dalla piste in cui uno abitualmente bazzica, ma non ero rimasto
convinto.
Poi, oggi come oggi, ci sono una miriade di sci in quel campo di mezzo tra SL e GS che
penso possano meglio interpretare certe inclinazioni non decisamente nette.

Gli SL sono cambiati in vent'anni, e non poco...
Nel 1995/96 avevano 45m di raggio ed ero sceso da 200cm a 193cm.
Nel 1996/97 il raggio era diminuito a 40 ed avevo ridotto a 183cm (uno dei pochi che lo avesse fatto).
Nella stagione 97/98 il reparto corse ROSSIGNOL (dal 95 al 2005 ero nel team maestri R) ci aveva dato due sci... strani, che stavano andando alla grande tra i giovani: un 170cm 16m raggio per me ed un 160cm 15m raggio per mia moglie...
Questi sci sarebbero usciti ufficialmente sul mercato la stagione successiva: erano i prototipi del 9S 9.9.
Poi con l'arrivo del 9S T-Power nella stagione 00-01 (centro allargato di 3mm, ovvero da 62 a 65mm) abbiamo accorciato: io - che però provenivo dal fun carving - sono sceso fino a 150cm...
Quando sono entrato in HEAD (2006) sciavo l'iSL RD in 155 e successivamente in 160cm. Saranno 4 o 5 anni che lo ho allungato a 165cm. Ora lo scio in 168.
Però sciavo già 8 anni fa il Supershape SL (bianco con scritta rossa) in 170cm.
Quando è arrivato l'iSL attuale (3 stagioni fa), ipersciancrato (sciancratura simile al SS SL, 11.5m raggio in 165cm contro i 13 di un RD) mi sono subito trovato bene con il 170cm.

In sintesi: bisogna provare nel presente, il passato - con l'evoluzione che c'è stata (e continua ad esserci) con i materiali - è... passato.

Ovviamente questo non significa che gli sci "via di mezzo" (tra SL e GS, come l'iRACE) non siano valide alternative, anzi...
Ma se ami cambi rapidi, raggi stretti ma comunque un'ottima tenuta sul duro e stabilità, un SL moderno ipersciancrato è il massimo

dovevi dirlo ai tuoi amici austriaci prima di fare l'iRace ....

ERA 3.0 insegna che è meglio farlo tardi... ma bene

Lungi da me paragonare sci di 20 anni fa con gl'attuali.

Per dire, i primi "corti" che ho avuto erano dei Rossi modello
"compact" (già raccontato, quelli fondo bianco con un disegno
a tutta lunghezza che voleva interpretare la carta millimetrata)
ed erano prodotti a metà degl'anni '80.

Quindi non ritengo sbagliata la scelta a priori di un SL leggermente
più lungo, anzi.
Piuttosto, quello che volevo dire è che una volta l'interpretazione
degli sci più corti o lunghi che sia, era un passaggio obbligatorio,
mentre oggi c'è una vasta scelta in quella terra di mezzo tra un
normale GS ed un SL, soprattutto quando ci si rapporta con una
tecnica anch'essa stazionate in quella terra di mezzo sconfinata che
è l'ex argento più o meno tendente all'oro.
Qui c'è la discriminante: secondo me, magari è una mia fisima, ma un
SL dovrebbe essere utilizzato da un oro (quantomeno vicinissimo a tal
metallo), altrimenti molto più probabilmente si cadrebbe in un non
reale utilizzo (oltre che la crescita tecnica sarebbe pari a 0)