Mah!
Essendo un habitué del posto e non da ieri, devo sottolineare qualche cosuccia.
1. E' ovvio che le condizioni meteo non favorevoli hanno conciato per le feste tutti i ghiacciai, in più quest'anno è stato un inverno/primavera molto secco.
La sua forza era quella che dove gli altri mollavano lui allungava, ma in questi ultimi decenni innegabilmente arranca anche lui. Poi ci sono anni più fortunati (es. lo scorso) ed anni meno, sicuramente questo.
Ma se pensiamo, che rimanendo in zona, il Diavolezza ha chiuso, la Marmolada che ve lo di affare, il Presena se non avessero posato i teli..... (rimessi proprio da ieri), ma anche Cervinia che con la scusa delle manutenzioni (.....), etc...., siamo ancora qui a poter tirare due curve.
Non dimentichiamoci pure che spesso, come ovvio che sia, in alta montagna il tempo cambia in due nanosecondi e da condizioni buone/discrete si passa all'inferno. Ad esempio la settimana passata sono riuscito a scendere sin giù al parcheggio, cosa che erano anni che non mi accadeva...
Mi pare che l'ultima volta fosse il 2001......
2. Sbagliato pensare che lo Stelvio sia una Località. E' un cucuzzolo sulla montagna dove ci si alza alle 6, si scia sino alle 12 e poi se uno vuole ricreazione deve fare chilometri.
E' un posto da pane e sci e far paragoni con altre località più turistiche è sbagliato.
Peggio ancor di più paragonarlo ad una località invernale. Si è fuori strada completamente.
Del resto qui le nazionali ci vengono ancora, mentre in altri posti da mo' che non vanno più...... e ciò avrà pur un significato......
Ricordo che un mio vecchio maestro di sci mi diceva "Allo Stelvio non sci scia.... si mantiene solo il gesto" ed allora ci si "annegava" di neve.....
3.La situazione piste è sempre discreta. Che poi, per effetto di trasformazione, non sempre si riesca a tirarla e si formino i gradini, è la risultante di troppa insolazione del manto e della repentina caduta della temperatura appena il sole sparisce.
4. Gl'impianti. Ho visto il passaggio ancora/piattello ed è stata una razzata.... troppe code, calcolando che poi è l'impianto che "serve" la maggior parte delle pista "pallettate". Che abbia riaperto il plyer... bene, perchè avevo paura che fosse stato tolto definitivamente (a dispetto delle loro assicurazioni)
5. Mancanza di sciatori. Osti se ci sono code ci si lamenta, ma a quanto leggo pure se non ci sono!
eh eh eh!!!!!
Ragazzi miei, da metà giugno sino a metà settembre era (è) meta degli sci club. Orde di ragazzini che scorrazzavano nei pali, macinando solette.
Ma....... se uno analizza il problema la mancanza è tutta da individuare nella crisi congiunturale.
Se si sbircia gli ordini d'arrivo delle gare per ragazzini (chiaramente invernali) si tasta il polso della situazione: pochi iscritti!
Del resto..... quanti genitori possono sganciare al pargolo 15/20 mila neuri, tra una balla e l'altra, a stagione?
6. Rilancio. Con questi presupposti (carenza di praticanti, di neve, alte temperature, etc...) la vedo non dura.... di più. Roba da chiamare Tom Cruise.... missione impossibile.
La gestione Sifas (che non è una sigla di controspionaggio....) dei Capitani ha "ripulito" un po' gl'impianti che non rendevano più ed ammodernato i necessari. Ma visti i costi.... realmente la situazione era (ed è) complicata, basta dare un'occhiata ai bilanci......
S'era sperato con l'acquisizione della banca (....) del Pirovano e quindi dell'entrata nell'azionariato della Sifas, ma visti i tempi, non è che poi vi stato tutto sto slancio.....
7.Alberghi. Guardate che i prezzi sono inverali....., riscaldamento compreso.
Parlando con dei proprietari d'albergo che fanno la gestione diretta (sia qui che giù a Bormio) ho potuto comprendere che la situazione è veramente dura: personale ridotto con difficoltà di reperimento, costi fissi abnormi per locali che campano 3/4 mesi anno, costi di approvvigionamento assurdi, in più mettiamoci le imposte e magari (.....) gli studi di settore...... Cavoli se mi ricordo gli anni d'oro (tutto tempestato di brillanti) del Pirovano, erano anche i tempi dove un Thoeni ci buttava dentro pure una..... valanga di proventi e risparmi di anni di veri sacrifici sugli sci...., ma è roba passata, non tornerà più, come non torneranno più le famigliole alla pensione Mariuccia di Cesenatico......
8. Certo potrebbe chiudere parte dell'estivo. Basterebbe accordarsi con l'anas per ante e posporre apertura e chiusura della strada, mettere i teloni "salva ghiaccio", chiudere dal 15 di Luglio al 20 di Agosto, ....... e noi andare a sciare a Bariloche..... eh eh eh!!!!
Tutto sommato, riteniamoci ancora fortunati..........
La "mia" pistina estiva da mantenimento.......