da
Il Sole 24 ORE.com

Vacanze sulla neve: Corvara e St.Moritz le più care
di Vincenzo Chierchia

I prezzi del giornaliero

I prezzi degli alberghi

Corvara e St. Moritz le più care

La stagione delle vacanze invernali sta partendo: 2,5 milioni di italiani trascorreranno le festività di fine anno in montagna, secondo il monitoraggio della società di ricerche turistiche Trademark Italia. Il 69,6% degli operatori prevede una stagione stabile, mentre secondo il 18,6% ci sarà una crescita dei flussi turistici. Qualche preccupazione in più però è relativa al mese di gennaio, finite le festività. Le società che gestiscono gli impianti di risalita, dopo la difficile stagione dello scorso anno, hanno investito oltre 140 milioni di euro in nuove strutture e soprattutto in sistemi per l'innevamento artificiale. E i prezzi sono rincarati maggiormente in Italia rispetto alle stazioni estere: gli skipass costano in media tra il 3,2% e il 3,7% in più a seconda della stagione, quando le principali stazioni sciistiche estere dell'arco alpino segnano un +1,1% (la maggiore punta di ribasso è quella di Zermatt, in Svizzera: -5,3%; il più sostenuto rialzo quello di Seefeld in Austria: +4,1%).
Ma per sei giorni lo skipass più caro resta quello di Zermatt: 234 euro; il più economico quello di Mégève in Francia: 166 euro. In Italia i rincari degli skipass si aggirano sul +3,4% in bassa stagione e sul +3,7% in alta. Il giornaliero più oneroso è quello di Courmayeur (Val D'Aosta) con 41 euro in alta stagione (+3,8%), quello più basso a Tarvisio con 29 euro (+3,7%).
Gli abbonamenti di sei giorni sono aumentati del 3,3% in Italia, il più caro in alta stagione è quello del Dolomiti superski: 209 euro (+3,5%).
Per quanto riguarda gli alberghi l'aumento medio nel nostro Paese è del 3,7% e il costo (hotel tre stelle, mezza pensione in camera doppia) è di 84,24 euro. All'estero i rincari si aggirano in media sul 2,5%.
Per una giornata di ski (skipass più hotel tre stelle) in alta stagione si parte dai 135 euro di Courmayeur per arrivare ai 155 euro di Corvara (Bolzano). All'estero si va da un minimo di 138 euro a Crans Montana (Svizzera) a un massimo di 201 euro a St. Moritz.
Il fatturato del turismo della neve vale nel complesso circa 12,5 miliardi di euro. La montagna lungo l'arco della stagione è frequentata in media da sei milioni di persone, gli sciatori sono 2 milioni, gli snow boarder 450mila; in forte crescita il turismo benessere in montagna d'inverno.

COSA NE PENSATE????

Lo sci è uno sport per danarosi (eletti poi non so!) da sempre.
Lo era negli anni 50/60/70 poi negli anni ottanta grazie la boom del debito pubblico (= più debito per tutti) e l'economia "dopata", si è allargato il bacino d'utenza a dismisura.
Oltre a ciò c'è stato uno sconsiderato aumento delle strutture (intendo ex-novo, località inesistenti create ad oc).
Si sceglieva una bella zona, si chiedevano i finanziamenti (elargiti facilmente), si creavano le strutture..... ed il gioco era fatto!
Poi arrivano gli ultimi 10 anni di "vacche magre" e le famiglie medie devono far di conto, depennando le spese meno necessarie (come lo sci).
Meno passaggi quindi agl'impianti, alberghi, ed altro, comportano per le località un, obbligato, aumento dei prezzi che, come logica conseguenza, porta ad un ulteriore allontanamento delle famiglie.
Il classico caso del gatto che si morde la coda, ma non è l'unico!
Si salvano solo le località più conosciute e quelle maggiormente edificate come seconda casa.
In sintesi lo sci non è più da considerare come sport praticato, ma come vacanza, ovvero desiderato, ma superfluo per i più.
Mi sembra d'averlo già raccontato: anni fa lo sci di massa prese impulso sotto la spinta di sciclub che organizzavano pulman per gite giornaliere....... l'anno scorso ho visto coi miei occhi la ricomparsa...... erano almeno 25 anni che non capitava più!!!!

Ormai quasi tutti gli sport sono diventati cari ,praticando vari sport in montagna vi assicuro che di soldi ne spendo tanti,non solo a sciare.

Calcolando di spendere in medeia 70-80 Euro a uscita giornaliera il Sabato moltiplicato x 4 = 280-320 euro al mese,per uno che prende 1000 euro al mese sono un sacco di soldi,purtroppo è cosi'ci tocca tirare la cinghia.

giordan comprane una piu' lunga
o magna de meno....

Sono anni che faccio (per 3 persone) lo skipass stagionale regionale Lombardia.
Costo, sfuttando ogni possibile appiglio scontistico, 1.480,00 euretti.
E' vero che è comodo perchè non si fanno più file alle casse.
E' vero che dopo 15/20 giornate si è quasi "in pari" con i prezzi dei giornalieri.
E' vero che praticamente dopo l'Epifania sono "in pari" con quanto sopra e poi è tutto "guadagno".
Tira la cinghia, scorcia, allunga, taglia, cambia la fibbia, dimagrisco, ingrasso........ ma il buco me lo ritrovo nel portafogli!
La cifra di anno in anno comincia ad essere sempre più "fastidiosa".

Dico che il signor Chierca dovrebbe PRIMA informarsi sui cambi EUR/CHF, e DOPO scrivere!

Cambio odierno, 14.12: 1 EUR = 1.68 CHF alla vendita (da banca a noi)

- Skipass 6 giorni Zermatt (solo parte Svizzera): CHF 346.00 = EUR 205,95

Probabilmente (ma non sono sicuro) egli ha preso i prezzi dell'internazionale (= EUR 232,15): se é così non é onesto, perché lo avrebbe dovuto specificare e mettere in classifica anche Cervinia!

Parliamo dei paragoni "skipass + hotel 3""""?
Scusate, ma se vai a dormire a St.Moritz non sei molto... accorto!
Basta andare poco fuori ed i prezzi calano vertiginosamente...

Questo é un tipo di giornalismo che NON sostiene il nostro sport e le stazioni che ci permettono di praticarlo.

Io ho fatto da poco lo stagionale Plan de Corones= 545 eurini!!
Scoccia a chiunque sborsare tutti questi euri in una volta ma se facciamo due conti forse ci accorgiamo che la situazione dello sci e' forse migliore di quella economica generale..
Se l'aumento degli skipass si e' attestato intorno al 3,5% e' di certo molto inferiore all'inflazione!! non a quella che ci danno a bere, ovvero 1 o 2 % ma a quella reale ovvero 20%!!!! (circa)
Vogliamo parlare dei carburanti? (argomento caldo...)
MEGLIO DI NO!!!!

@ Cirex
Lo skipass funziona per tutte le località della Lombardia, è illimitato (tutti i giorni che vuoi), è personale (non cedibile), ha il chip che lo riconosce in ogni località (non necessita di cambiarlo), parte dal 1.12.07 sino alla chiusura impianti in primavera.
Comunque vai qui: http://www.anef.it/pubblica/pubblix.html e clicca i vari link regionali.
Per il Trentino non so, ma non credo, forse Brunoz ne sa di più.

DIMENTICAVO!!
L'attrezzatura da sci e' una delle poche cose che nonostante il passaggio all'EURO non e' per nulla aumentata..
Esempio=
acquisto scarponi Atomic race 10.50 nel 2001= 600.000 lire
acquisto scarponi Atomic Rt cs 110 nel 2007= 300 Euro

Questo e' solo un esempio ma il perzzo dell'attrezzatura sci in genere, secondo me, non e' aumentato come tutto il resto delle cose.