la bozza è un oggetto oltremodo pregiato, non va offerto ad altri, super ranier escluso.
Di certo è agli sgoccioli, ma resiste..

Tornando al tour su dalle parti dello stelvio e completando la discesa della valle dei vitelli fino al tornante dove ci aspetta la macchina del loka, ho almeno due incontri interessanti.

Finta la neve, sci in spalla e scarponi nello zaino, si scarpina per un bel po'.

Il loka e la compagnia sono nella valle sotto, tra di noi 100/150 metri di dislivello e in mezzo due stambecchi.
Ovvio che lo stambecco veda bene chi sta sotto e fugga sempre verso l'alto.
Io sono sopra bello fermmo ad aspettarli e mi arrivano a pochi metri Grandi corna e ottimo equilibrio, due veri alpinisti di gran classe,
ma la memoria DELLA MACCHINETTA è PIENA...

Incontro poi due pernici semi biance, nel senso che sotto sono ancora bianchissime mentre nella parte sopra già appare il piumaggio estivo.
Non si alzano in volo, ma si spostano davanti a me mantenendo una distanza di sicurezza tra i dieci e i 15 metri.

Si girano in continuazione verso di me, come se mi avessero già visto.
che siano una nostra vecchia conoscenza: la strada del gavia non è poi così lontana

Probabilmente hanno il nido nei paraggi.
può essere che il nostro chip stia diventando zio??

cambia memoria!!!!!!

non si può perdere un'occasione così!!!!



te lo dico perchè un'estate a Bormio, in Val zebrù, ho avuto un incontro simile al tuo e indovina? avevo lasciato la macchina fotografica nello zaino della mia ragazza che si era rifiutata di arrivare fino su al ghiacciaio e quindi si era fermata giù in basso....