Reportino sulla località più gettonata (insieme a Plateau Rosà) del momento...
Intanto Grazie 1000 a Dani che ci ha fornito graditissime e preziose dritte sulle bellezze del posto e sulla logistica con precisione assolutamente Svizzera, of course
Riassumo in poche parole quello che molti già sanno:
-Posizione meravigliosa, paese molto carino, tranquillissimo, con turismo prevalentemente familiare e tipicamente interno, pochi pochi stranieri, molto a misura d'uomo, ideale anche per i bambini.
-Ski area molto bella anche se in questo periodo invasa da squadre e sci club, comunque molto godibile, 3 ancoroni molto lunghi e diversi bei pendii, neve ancora abbastanza abbondante per la stagione.
-Apres ski...c'è limbarazzo della scelta tra trekking, alpinismo facile (Allalinhorn per es.), alpinismo più impegnativo (Dom su tutto) e semplici passeggiate dopo qualche viaggetto su cavo per chi non vuol sudare in salita...altrimenti in basso tra parchi avventura, piste da bob etc non c'è di sicuro da annoiarsi.
-a buon prezzo alberghi (curatissimi) e ristoranti (questi ultimi direi anche economici per i nostri standard) , solo un tantino cari gli impianti, anche se sempre meno che a Zermatt...
-Marmotte simpaticissime...

Sciatina il primo giorno (giovedì 30), purtroppo molta area tracciata e caldo per cui alle 9,30 la situazione era già sul mollo andante a mucchi...comunque grande godimento lo stesso
Il secondo giorno -complice anche un bel mal di schiena-passeggiatina da LangFlu (subito sotto la zona sciabile) sino al paese a caccia (fotografica ) di marmotte...
Terzo giorno sul ritorno capatina a Zermatt - che burdel sembrava nuova york... siamo fuggiti a razzo.

Bel viaggetto, seguono fotine, il grosso (se volete dare un'occhio...) è su flicker a:
http://www.flickr.com/photos/gdamonte/sets/72157621936292536/

Allalin ski area


Allalin ski area


Allalin ski area


Allalin ski area


AlpHubel


Fee Gletscher


L'anfiteatro glaciale di Saas Fee




Marmotte...

Grande Magicrat, sono andato a vedermi tutte le (belle) foto!

Ci salirò con la famiglia dal 22 al 29 agosto, senza sci ...
Una settimana di passeggiate tra Hannig, Spielboden (marmotte...), Kreuzboden (sopra Saas Grund), Plattjen e poi pista di bob e - se dovesse far brutto - piscina coperta e museo Walser.

foto stupende!!!!!!!!!!!!!

fotografo veramente "MAGIC"
...ma le marmotte son della famiglia dei "RAT"??

Eh si sempre roditori trattasi - eravamo tra amici...
Sono comunque simpaticissime...e non troppo facili da intercettare per la cronaca, sicuramente non hanno fame!
Ci vuole un pò di pazienza e la cosa buffa che ho notato è che un sacco di gente si allontanava delusa dal mancato incontro dopo 5 minuti...probabilmente pensando che le marmottine fossero lì in trepida attesa a 1 m dal sentiero e a 3 dalla cabinovia.
E poi il pendio è ripido e faticoso da scendere e figuriamoci a salire...troppa fatica neh.
Si tratta comunque sempre di animali selvatici anche se ormai molto assuefatti alla presenza umana e almeno un pò di pazienza e qualche accortezza per non farle scappare è d'obbligo...anche se l'ultima che abbiamo incontrato (la più grossa in foto) non ne voleva sapere di mollarci, troppo buoni i nostri biscotti!

Italo sei al mare finalmente o ancora ti aggiri alla ricerca degli ultimi pendii da tracciare?

Dani (& family) vi auguro un'ottima permanenza - salutami Saas Fee!

Magic, regola generale valida ovunque ma particolarmente qui a Saas Fee dove é giustamente SANZIONATA:
dare da mangiare agli animali E' VIETATO perché DANNOSO.
Cioé tu parli di biscotti... guai! Guai a nutrire animali selvatici (ma pure i cani....) con alimenti "umani". Non va bene e non é salubre.

A Saas Fee quelle marmotte sopportano l'invasione di valanghe di turisti che le "alimentano" a forza e se mangiassero biscotti o altre leccornie umane subirebbero un danno terribile.
Per questo a Saas Fee (ci sono i cartelli ovunque) é severamente vietato dare qualunque tipo di alimento che non siano CAROTE ed una specifica "nocciolina" che si vende nei supermarket.

Scusa per sto pistolotto, ma ho colto l'occasione per ricordare una norma di buon comportamento che magari tra noi sciatori, che più facilmente frequentiamo Saas Fee, é utile rammentare.

Ciao

Al ristorante del Spielboden (2600m, il paradiso delle marmotte) vendono dei sacchetti contenenti una miscela fatta di pane secco, noccioline, mele e carote.
Li abbiamo comprati il primo anno, poi abbiamo visto che - nonostante il prezzo elevato - i simpatici animaletti andavano pazzi solo per le noccioline.

Così siamo scesi in paese e abbiamo comprato le noccioline...
Ora sono oramai 4 anni che tiriamo avanti con queste noccioline , ovviamente da non dispensare in quantità industriali...

Ah, il trucco sta nel salire presto, ovvero essere a Spielboden prima delle 9.30:
1. niente turisti teutonici che - grazie alla loro leggiadra mole - si muovono come elefanti mandando in letargo anticipato le marmotte;
2. le marmotte sono affamate: come apri il sacchetto corrono da te!

Qualche altra fotina di agosto 2008...

wow che forti!!!
qui da noi non si lasciano avvicinare cosi tanto le marmotte!!!

ciao Spino
vedo adesso che sono oggetto dei tuoi strali...
scusa eh, non volermene, ma le prediche su questo argomento non mi aggradano più di tanto e ti spiego perchè:

-sono 40 anni che vado in montagna e sono convinto che il miglior metodo per avvicinare gli animali selvatici sia...guardarli con il binocolo. Ovvero lasciarli in pace, ognuno al suo posto. Figurati se mi metto ad avvelenare le marmotte. Devio anche il percorso se incrocio una tela di ragno per non romperla...; inoltre sono uno (dei pochi) che rispetta alla lettera le prescrizioni di enti, parchi e quant'altro, anche quando sono palesemente cazzate.

-C'è una netta distinzione tra i selvatici e le marmotte di Spielboden, quest'ultime sono ormai antropizzate e come animali quasi domestici vanno considerate; le marmotte 'vere' ti fiutano a 100 m e a meno di 50 non arrivi neanche che si sono già volatilizzate.

-Se la gente di Saas Fee voleva proteggere il wilderness non avrebbero steso sopra il pendio una bidonvia rumorosissima e usato l'attrattiva marmotte per riempirla di gente. Dato che però gli svizzeri sono persone intelligenti hanno scelto un compromesso e perlomeno si preoccupano che i turisti non imbottiscano le marmotte di porcherie dando una direttiva e che gli animali almeno siano trattati bene, anche se...

-le carote sono il peggior concentrato di pesticidi e diserbanti disponibile sul banco della frutta e verdura, ed anche le noccioline sono pesantemente trattate purtroppo. Hai mai visto una carota marcia? Durano mesi...
Io che adoro le carote e ne mangio a tonnellate le spello il più possibile illudendomi di eliminare i veleni ma sono consapevole che non è così... Spiegami allora perchè carote e noccioline fanno bene e una briciola di biscotto è veleno

-Le marmotte sono praticamente onnivore, mangiano molti vegetali, foglie radici tuberi ma anche lombrichi insetti lumache etc...carote e noccioline non c'entrano nulla con la loro dieta e crescono in pianura o in Sudamerica sicuramente non a Spielboden...se fossimo coerenti con noi stessi in pratica e non solo a parole, dovremo dargli solo quello che mangiano e quindi...non ne vedresti neanche l'ombra - addio attrazione

-Venendo al casus belli se guardi le foto noterai che le nostre amiche stanno sgranocchiando noccioline come da protocollo - la questione biscotti è nata quando una ne ha sentito l'odore (li stavamo mangiando noi...) e non c'era più verso di levarsela di torno... da cui la frase che hai male interpretato..anche se ammetto che una briciolina (senza cioccolata) gliel'abbiamo data visti gli occhi languidi (ah marmotta!) ma in verità ci ha prosciugato come da regole le noccioline e il pane secco, era una un pò fuori mano e c'era da faticare a raggiungerla per cui aveva famona...

Tutto ciò senza intento polemico, visto che anch'io sono un poco integralista sull'argomento come sei tu ma forse - avendo credo qualche anno di più-sono un po più disincantato e sorrido quando leggo ciò che mi scrivi (anche se magari lo condivido) visto che -noi sciatori pistard-non siamo proprio una categoria esente da colpe viste le cicatrici che abbiamo disseminato sule montagne e le risorse naturali che sprechiamo per gli impianti di risalita, sempre che naturalmente non siano alimentati a energia nucleare come (ad esempio...) in Svizzera, dove il 38% dell'elettrica prodotta è appunto nucleare con tutti gli ovvi problemi...ed il resto idroelettrica, vedi altre ferite...ma questo è un altro discorso, sul quale noi italici è meglio stendiamo un velo pietoso visti i pasticci combinati e in corso purtroppo.

Ritornando invece alla questione marmotte stai tranquillo le abbiamo trattate al meglio, nel pieno rispetto delle regole, non possono lamentarsi di sicuro...

Alla prossima
pino

pensa che quando andavo assiduamente a far trekking e arrampicata nelle Alpi Marittime (Gruppo Argentera - Mercantour) mi facevo sempre prestare un pesantissimo obiettivo 400 mm per fotografarle perchè a meno di qualche decina di metri non arrivavi neanche morto...
Altro discorso invece per camosci e stambecchi, quest'ultimi poi proprio gnucchi ci passavamo a 1 m senza problemi...anche se in un'occasione su una cengetta ci fu da discutere su chi poteva stare e chi no, la comica durò qualche minuto fino al punto in cui lo stambecco (un vecchio maschio) delicatamente cominciò ad appoggiare le corna allo zaino e alla schiena del mio compagno e spingerlo via dal suo territorio... messaggio chiaro no? Ovviamente ce ne andammo di corsa...

il mio rapporto da sempre con le marmotte, parentesi di saas-fee a parte l'anno scorso con spino, è sempre stato:

sentiero tra le rocce, marmotta sentinella in lontananza su un masso, serie di fischi quando si arriva a 100 metri di distanza, marmotte che spariscono nelle tane...