Incredibile, 'sti HEAD vanno davvero ovunque.

Stasera provo sul prato di casa.

riempi il prato di rododendri,
lì pigliano meglio di spigolo.

lo spigolo diventa invece inconsistente
e lo sci schizza a destra e a manca quando incontra
le tracce delle pernici bianche

credo sia anche l'ora di salire per la quarta volta sulla cima cadì per portare definitivamente a casa l'ultimo sci disperso
e per chiudere poi ste
TRANQUILLAMENTE IN PERICOLO
che in tutta sincerità è oramai una telenovela a puntate.

Sapevo che il beppe non avrebbe resistito più di tanto e che il recupero dello sci a luglio senza un grammo di neve era una buon proposito e niente più.
E così mentre scorazzo con monix e company in zona presena,
so bene che mentre loro se ne andranno sul lago di garda a un barboso convegno del CAI,
io invece farò quello i soci del CAI dovrebbe fare: andare per montagne...



la giornata è spaziale e non tira vento!
Il pezzo nel bosco risulta però particolarmente ostico in quanto la neve è calata
e gli arbusti sono ora un po' ovunque.
Penso a come se ne uscirebbero da sto ginepraio gli amici del cai:
sempre accarezzando i bastoncini o andando su anche di braccia come faccio spesso io??



appena sopra la neve è trasformata e indurita dalla notte: un terreno ideale per una progressione veloce.

Bülo conosce oramai a meraviglia la zona e fila dritto verso la vetta che, vista da nord,
manco sembra una vetta



Anche in quota niente vento (era ora!!) e ne approfitto per farvi fare un giro a 360°

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=vyqshiX_JUw

Il beppe è invece iperattivo e in zona paracarro si imbraga.



Certo se ci fosse ice, me ne starei bello tranquillo dietro a sto paracarro a pigliarmi il sole.
E invece no!

la questione dei bastoncini ti ha flippato!!!

comunque sarebbe stato il terreno ideale per uomini del Cai .....

cai, cai, cai
è quanto proferito da bülo quando con una fettuccia lo abbiamo assicurato a una roccia mettendolo in sicurezza



immaginiamo che lo sci si trovi alla sinistra di queste roccette
(la foto è d'epoca, praticamente risale alla prima volta con l'elicottero)



decidiamo di utilizzare proprio questa sporgenza spostandoci più volte e sbinocolando in ogni dove



Finalmente il beppe vede un qualcosa di colorato: la punta dello sci?

il pendio è ripido quanto basta e il terreno ancora ghiacciato:
picozza e corda sono il minimo per spostarsi in sicurezza e lasciare alle spalle le nostre roccette



ancora due tiri di corda e il bebbe rientra in possesso del suo sci



ora non rimane che riguadagnare la vetta
ice salirebbe a occhi chiusi e con le mani in tasca.
noi no!



per non farsi fregare ancora una volta da questa cima giocherellona
...il beppe si assicura allo sci con una fettuccia



ma è solo quando siamo di nuovo in vetta che se la suona allegramente

ma con tutto quel bel volo lo sci non necessitava una "riaccordatina" prima?!?!

In effetti lo sci è in fase di riaccordatura per via di una lamina che aveva preso una botta e che stonava di brutto.
Sabato lo riconsegneremo al legittimo propietario quasi come nuovo
e completo di brevetto di volo di primo grado.

Ma mentre super ranier non ha pensiero che per la festa di sabato,
a qualcuno, sto cavolo di sci, toccherà pure di doverlo riportare giù da quella cima.

Cima che non conoscevo e che sulla quale dal 5 aprile ci sono salito ben 4 volte.

ma siccome quella con l'elicottero non vale diciamo che ci son salito tre volte,
tanto quanto le volte che ci è salito bülo.

Ed è così che posiamo per una foto ricordo proprio vicino a
quel patacarro di pietre che delimita la cima e
che ha assistito in tutta tranquillità alle nostre rocambolesche dipartite



Finalmente, ed era ora, questa volta ce ne andiamo in allegria

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=daNnhmsWUXs

Su in alto le condizioni della neve sono ottime e ci facciamo alla grande
almeno un 500 metri di dislivello.

Nel bosco le cose cambiano, ma già lo avevamo capito in salita che sarebbe stato un casino,
in particolare per il beppe che con il suo periscopio rimane facilmente incastrato
tra le fronde degli alberi



ecco il suo atterraggio sulla strada del mortirolo

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=y26y2RWUTno

E' il 23 maggio e io e il beppe posiamo per la foto ricordo,



su quella strada che è ancora chiusa al traffico,
ma che fra qualche giorno riaprirà per il passaggio del giro d'italia
e per poi ricevere migliaia di ciclisti, motociclisti e automobilisti e forse anche qualche montanaro.

riconsegnamo il mortirolo al mondo dei vacanzieri,
augurandoci di ritrovarlo intatto, pulito, accogliente, seppur un poco dispettosello,
esattamente come l'abbiamo trovato, goduto e lasciato noi.

...non prima di esserci scolati la bottiglia accuratamente e amorosamente riposta alle prime ore del giorno
nel più lussuoso e ricercato dei refrigeratori

ma il Giro non è già finito ?!?!?!?

bravi...gran bella avventura...

vedo con piacere sbucare ogni tanto imbrago e moschettoni...

eh eh eh eh

certo che il giro è già finito, ma anche la nostra storia è già finita...
L'ultima puntata si è svolta domenica 23 maggio

...anche se super ranier è convinto che l'ultima puntata sarà domani sera quando metterà le gambe
sotto il tavolo del beppe...

certo che un cane ancorato a una roccia con tanto di fettuccia e moschettone forse non ti era mai capitato...


lo stesso cagnaccio, sarà meglio che si doti anche di una corda per uscirsene dalla sua tana.



così l'ho lasciato stamane alle 6 quando per l'ennesima volta ho trovato un'aiuletta che oramai non rifiorirà più
con un buco bel di almeno 50 cm.

se gli piace quel posto che ci stia!!

fallo dormire vicino al tuo letto così non scava...
fa così perchè non hai neve in giardino dai...