Eccomi, dopo una settimana di "fuoco" dal punto di vista lavorativo, finalmente ho un minimo di tempo per scrivere le mie impressioni sugli sci provati.
Allora, iniziamo da me: 191cm, 87Kg, livello tecnico "si può dare di più", preparazione atletica più che discreta.
Sabato, piste battute ma non compatte, alcuni estesi tratti anche non battuti, nevicata in corso per tutta la giornata.
Salomon XDrive 83 176cmHo deciso di partire con questo sci perché lo reputavo, sulla carta, un attrezzo facile, con cui iniziare a saggiare la neve.
Il 176 è stata la misura più lunga che ho trovato in quel momento allo stand e, pur amando io generalmente sci più lunghi, ho cercato di non farmi condizionare troppo dai numerini impressi sulla grafica dell'attrezzo.
Messo ai piedi lo sci è leggero. Muovendo i primi metri, le spatole sembrano decisamente morbide. Però, sin dalla prima curva, lo sci infonde sicurezza, risultando stabile e preciso nel tenere la traiettoria. La tenuta sulla neve morbida è eccellente, l'ingresso in curva facile ed intuitivo, anche se un po' lento nell'inversione di spigolo. A parziale scusante, però, c'è da dire che la neve così morbida non offre certo un vincolo immediato alle lamine, quindi non prenderei questa cosa come una negatività, anzi... Parlerei di progressività dallo svincolo vecchia curva ad ingresso nuova curva, ribadendo che questo è uno sci docile e che si lascia addomesticare con facilità.
Spingendo con un po' di cattiveria, cercando di estremizzare un po' "la piega", lo sci offre comunque una bella tenuta, continuando ad infondere sicurezza. Nel corto raggio si patisce leggermente la lentezza del cambio lamine, ma nulla di drammatico.
In sostanza, l'attrezzo mi è piaciuto e lo vedo bene per quando non si ha voglia di stancarsi troppo godendo comunque di una sciata divertente e sicura.
Atomic Automatic 109 189cmQuel genere di sci che io chiamo "padelloni". Ai piedi è larghissimo, almeno per me che già ritengo largo il mio REV 85...
Quando ti muovi, capisci subito che il rocker è bello deciso, perché le spatole oscillano ad ogni movimento.
Sin dalle prime curve, su pista battuta, si percepisce che lo sci non è fatto per "buttarsi dentro", ma va accompagnato con progressività. Una volta raggiunta la giusta angolazione sulla neve l'attrezzo offre un'ottima stabilità, permettendo di fare tranquillamente delle belle curve in conduzione.
Nonostante i 109mm al centro, abbozzo un cortoraggio e devo dire che pensavo di trovare un attrezzo più ostico. Invece mi ha abbastanza stupito, nonostante non credo che lo abbiano progettato per questo.
La goduria vera è arrivata quando mi sono buttato sulle piste non battute. Non c'è nemmeno bisogno di arretrare più di tanto, appena la velocità raggiunge il minimo indispensabile, le spatole escono dalla neve, si inzia a galleggiare e tutto il resto vien da sé.
Io che sono un pistaiolo puro e che non amo il fuoripista, non pensavo che ci si potesse divertire tanto in 30/40 cm di neve fresca.
Si scia veloci, ma morbidi; questo Atomic infonde sicurezza ed è molto tollerante ai piccoli errori di centralità. Addirittura diventa agile in neve fresca, permettendo di ritmare anche le curve.
Non sono esperto di questo genere di attrezzi, quindi non ho paragoni particolari. Però posso dire che lo sci mi è piaciuto. E parecchio, anche.
Head i.Supershape Rally 170cmEra la prima volta che mettevo ai piedi questo sci. Ho fatto un giro veloce solo per vedere di cosa si trattava, visto che ho sempre sentito pareri discordanti su di lui.
Lo sci era sicuramente corto per me, ma dopotutto ha una sciancratura che può anche essere sciato anche così.
Io ci ho trovato lo stile classico Head. Sci molto sincero, presa di spigolo ottima e non aggressiva, manovrabilità tra i cumuli di neve decisamente buona. Una volta sullo spigolo permette di "esagerare" nella piega e chiudere tantissimo le curve (in questo la misura corta aiuta, ma mi sarei aspettato perdite di aderenza che in vece non ci sono state).
Uno sci ottimo, che fa il suo mestiere egregiamente.
Io, però, se dovessi comprare un attrezzo del genere, continuerei a preferire il Supershape Speed. In misura 177cm. Perché? Boh, questione di "pelle".
Völkl MantraVeniamo alle note dolenti...
Premessa. Io non avevo
mai provato un Full rocker. E si è visto.
Lo sci , sulle piste ormai tritate e piene di mucchi ovunque, per me è risultato inguidabile.
Non sono riuscito a fare una curva che una. Ci sono arrivato fino giù a Sesto, con una fatica immane, ostinandomi a cercare di capire come cacchio fare a sciarci. Non ci sono riuscito. Arretri e lo sci non gira, carichi davanti e lo sci si pianta, cerchi di stare centrale e perdi stabilità totalmente... Un mal di gambe allucinante. E sì che di gambe io ne ho... Boh. Sono tornato allo stand tra derapate e drittoni senza accennare a curve. Fortuna che in pista c'era ormai poca gente.
Davvero non ci ho capito nulla di questo sci. Sono certo che non lo comprerò mai, comunque...
(breve parentesi)
Non ho portato nessuno sci in prova alla garetta del sabato pomeriggio. Me la sono fatta con i miei Head REV 85 184cm. Ormai li conosco troppo bene e so quanto posso chiedere, su qualsiasi tipo di neve.
Domenica. Giornata serena, fredda al mattino. Neve tutto sommato lenta, ben tirata dai gattisti, ma mai dura.
Atomic D2 GS 178Cacchio che sci! Ottimo, poco altro da dire...
Il Redster ha subito parecchie evoluzioni importanti in questi tre anni e devo dire che è sempre migliorato.
L'anno scorso lo avevo trovato un po' poco "deciso" in ingresso curva (troppo rocker?) poi ottimo in tutte le altre fasi.
Quest'anno è splendido. Brioso, né secco né morbido, elastico al punto giusto. Robusto nella struttura quel tanto che serve anche a portare con la massima stabilità anche i "buoi" come me.
La nuova piastra con "anti-arretramento" non ho capito se funziona o no, però mi ci sono trovato bene e non mi sono mai trovato in difficoltà nel gestire gli attrezzi su qualsiasi pendenza, velocità, raggio di curva.
Uno sci davvero ben riuscito. Ottimo anche come unico attrezzo in rastrelliera. Mi ha convinto. Dovessi comprare oggi uno sci, prenderei questo.
Head WC iSpeed 185cmAzz... la pertica!
Io scio spesso e volentieri con un"vecchio" WC iSpeed 2012/13, in misura 180cm e lo ritengo uno degli sci più belli in assoluto per la pista.
Ho messo ai piedi questo 185cm con l'intenzione di fiondarmi a tutta birra giù per la Holzriese.
Oh... sono rimasto un po' deluso...
Mi aspettavo chissà che, uno sci cattivo, un rasoio, un esempio di stabilità...
Ho trovato uno sci facile, lungo di raggio, OK, ma niente di che. Ho provato a cercare velocità più alte e pieghe più esasperate, ma l'adrenalina non ha fluito nelle mie vene...
Non so, non mi ha convinto e preferisco di gran lunga il mio vecchio 180cm (e quello dello scorso anno, che era forse ancora meglio).
Rossignol Hero LT 176cmEccolo qui. Lo sci che in assoluto, in questo test, mi ha stupito di più.
Durante la presentazione materiali del sabato sera, avevo pensato che le novità di costruzione, i nomi fanatsiosi delle nuove tecnologie, fossero tutto "marketing".
Invece, non so cosa, ma qualcosa Rossignol ha fatto. Il Cascade dello scorso hanno era un ottimo sci, ma questo è un'altra roba.
La prima cosa che "senti" dopo i primi metri, è la prontezza con cui lo sci prende il vincolo sulla neve. Uno sci così aggressivo ad agganciare la neve te lo aspetteresti ostico nello svincolo... E invece NO! Così lo prende e così lo molla. Pronto, reattivo, immediato. Addirittura intuitivo.
Non so come abbiano fatto, ma è lo sci più agile che abbia mai provato. Si riescono a sparare serpentine con pieghe adrenaliniche ad un ritmo che ti gasa come un ebete. La tenuta è impeccabile. La stabilità eccezionale. La rapidità di inversione di spigolo è fulminea.
Come già detto da alcuni che lo hanno recensito, non crediate che questo voglia dire sci facile, o addirittura "turistico".
Questo è un attrezzo che vuole gambe, elasticità fisica e voglia di darci dentro. Non bisogna dimenticarsi che si sta viaggiando su un vero RC. Appena ti rilassi ti capotta. Con un po' di vergogna, ammetto di averci fatto un "voletto" in fondo la muro della Holzriese II, proprio perché mi sono distratto un secondo, per guardare mia figlia... Andavo piano, tranquillo, mi son girato un'attimo, ho preso un mucchio di neve e sono stato catapultato senza complimenti da un'internata, quando stavo cercando di riprendere il controllo...
Però che sci! Un mix esplosivo di stabilità, reattività, agilità, ma anche enormemente intuitivo.
Io, lo preferirei un po' più lungo, perché a dispetto del raggio di sciancratura di 19 metri (mi pare) è uno sci che chiude tanto le curve. Forse proprio perché offre un ottimo vincolo e ti spinge a piegare sulla neve, deformando molto l'attrezzo che risponde chiudendo alla grande. Probabilissimamente merito anche del sistema prop-tech presente in spatola.
Io dico che questo, in misura lunghetta, è il compromesso perfetto per chi ama i FIS/Master ma non vuole essere così estremo e godere di uno sci sicuramente più fruibile in situazioni diverse dalle piste deserte e barrate e non necessariamente andandoci sempre ad 80 all'ora.
Salomon XDrive 83 176cmLa domenica, come ultima prova, ho rimesso ai piedi questo sci che già avevo provato sabato.
Ho voluto provarlo sulle piste ormai trifolate, con neve ammucchiata e resa pesante dal caldo e dal sole battente.
Confermo che si tratta di un ottimo attrezzo. Nonostante avessi le gambe abbastanza stanche, questi Salomon XDrive mi hanno fatto provare comunque il gusto di una sciata sportiva, divertente ed anche un po' aggressiva in relazione alle condizioni (campo di patate) delle piste.
Ripeto che questo è un prodotto decisamente riuscito.
Infine, ma non in ordine di importanza, un grosso GRAZIE a tutti i ragazzi delle aziende, sempre disponibilissimi anche con dei rompimaroni come molti di noi (me compreso, s'intende) e che ogni anno si fanno un mazzo tanto per farci devertire con grande soddisfazione. Ho ammirato molto, tra tutti, un ex atleta di coppa del mondo come Heinz Schilchegger che scaricava e caricava i furgoni di sci come un lavoratore qualunque. Grande!
Grazie ancora a Mark che come ogni anno ha fortemente voluto questo splendido evento ed a tutti noi, compagni di avventura, che lo sappiamo apprezzare con il divertimento, la goliardia, la passione, ma sempre nel rispetto di tutti e soprattutto di chi sta lavorando per noi .
Alla prossima!