Provo anche io a riportale le mie personali impressioni sugli sci provati al test, con la piccola premessa che proprio in occasione del Test di PMC ho rimesso gli sci a causa del mio fermo per le lesioni riportate a fine gennaio del LCM e LCA....
e mi "sentivo un pò strano" a rimettere gli sci...
Parto con le mie caratteristiche:
Peso: 78 Kg
Altezza: 174 cm
Età: 33 anni
Preparazione atletica: buona
Livello: non ancora oro base
Sci personale: Atomic RACE GS D2 W 183
Dopo la giornata di sabato passata sul Monte Elmo a ricercare un pò di "sensazioni" assopite dal mese di fermo e a sgombrare la "paura" del ginocchio, domenica me la prendo con calma ed aspetto che l'antidolorifico faccia maggior effetto e metto il mio primo paia di sci verso le 10:00.
ATOMIC RACE GS D2 175 (soprannominato sci gara depotenziato)Molto incuriosito dalla presentazione della sera prima decido di provare questo nuovissimo sci. Struttura da vero sci da gigante, ma più gestibile con il nuovo attacco X-race 16, R > 23 m. Regolazioni di rito e via si parte in cabinovia.
Inizio a fare qualche curva per cercare di capire lo sci e soprattutto il nuovo attacco, inizio con curve ad ampio raggio e lente, controllando la velocità. Mi sento tranquillo ed allora inizio a fare qualche curva più veloce e poi via sempre più veloce….. e dentro di me dico: che bello!!! E svanisce ogni preoccupazione per il ginocchio ancora non perfettamente funzionante. Arrivo sul 2° muretto della pista Signaue e inizio con una serpentina condotta. Lo sci risponde con una velocità impressionante, il cambio è molto rapido, ho la sensazione di avere un piede più grosso dell’attacco dello sci ed avere maggiore sensibilità sul piede. Sensazione stranissima, ma molto molto piacevole. Finito il muretto, controllo davanti e dietro e non vedo nessuno, allora decido di fare qualche curva più cattiva e veloce….. Lo sci non fa una piega, lo metti di spigolo e resta li, in uscita curva ti regala una piacevole accelerazione, non eccessivamente brusca cmq molto gestibile, ragazzi che sci!!!!! Arrivo alla partenza e faggio un altro giro, parto subito con delle curve ad ampio raggio e mi diverto come un bimbo, arrivo al muro e questa volta provo a fare un corto raggio. Eseguo 4 curve ma mi devo fermare subito, il ginocchio ha tirato fuori il cartellino giallo. Meglio assecondarlo e scendere tranquillo fino all’arrivo dove lascio ad altri questo splendido sci, con molto carattere che unisce la facilità di un Race Carve alla sicurezza di uno sci da gigante, un ultima cosa per gli osservatori dei raggi degli sci, lo sci anche se ha un R > 23 m. gira che è un piacere.
ATOMIC RACE GS D2 183 WLasciato il 175 fermo un attimo a parlare allo stand Atomic. Mentre faccio sbollire il dolorino al ginocchio, giro lo sguardo e vedo lì il nuovo GS D2 183…… sento una vocina che mi chiama e mi dice; dai facciamo un giro…., mentre cerco di resistere alla tentazione, quella voce diventa sempre più insistente ed alla fine cedo, chiedo a Michelangelo di prepararmi quella bellezza che mi ha fatto il filo per qualche minuto… La nuova grafica mi piace molto! Mentre l’Atomic Team mi sta regolando l’attacco, Pietro Zanetti mi spiega meglio il nuovo attacco X-Race, e mi consiglia di non essere brusco nel cambio a causa della diversa trasmissione che dà il nuovo attacco rispetto al mio vecchio.
Sci pronto e si parte. La primissima sensazione è la “pesantezza” dello sci, rispetto al mio è leggermente più pesante, avrò successivamente conferma perché il nuovo attacco pesa un po’ di più rispetto al vecchio. Seguo il consiglio di Pietro ed inizio ad andare tranquillo, allungo i tempi dell’avanzamento e del piegamento/compensazione, e ritrovo quella sensazione descritta per il precedente sci, una sensibilità maggiore sullo sci. Arrivo al solito muretto e via di serpentina, ragazzi che roba, il cambio è impressionante, devo fermarmi e resettare i movimenti, il cambio è velocissimo e lo sci molto reattivo. Decido di provare a fare una decina di curve bene per poi riposare un attimo il ginocchio, non vorrei strafare subito. Mi preparo e via una, due, tre, quattro ecc. che sensazione splendida, lo sci risponde ad una velocità incredibile, preciso, stabile mamma mia che bello. Mi fermo, e cerco di elaborare le sensazioni provate, mi sono sentito un bambino con 100 Kinder Sorpresa davanti a se!!!!! Dopo essermi ripreso, finisco la pista con qualche curvone e lascio subito lo sci allo stand Atomic. Mi conosco, se avessi fatto un altro giro, sarei andato giù a bomba, ed ho preferito evitare ulteriori complicazioni al ginocchio SX.
VOLKL GS 183Mi prendo un attimo di pausa e faccio qualche foto di rito a tutti gli stand. Mentre fotografo l’ultimo stand noto che c’è un GS 183 della VOLKL. Vado a depositare la macchina fotografica e mi presento li. Chiedo gentilmente il 183 e in un attimo mi fiondo a prendere la cabinovia. Sono molto incuriosito dalla “rinascita” del marchio famoso e dalla novità del fianchetto sciolinabile. Clack clack sci messi e inizio con qualche curva. Lo sci è leggero e riesco ad invertire gli spigoli facilmente, inizio a prendere sempre maggior velocità e deformo bene lo sci e non molla. Lo sci è molto veloce e purtroppo devo limitarmi. Su tutti gli archi risponde bene e si sente che è un cavallo di razza. L’unica difficoltà personale che ho riscontrato è una spatola un po’ rigida e dovevo “lavorare” maggiormente per fare delle belle curve. Rifatto un secondo giro e lo ho apprezzato maggiormente, sono contento che VOLKL abbia tirato fuori uno sci bello.
ATOMIC Race TI GSSci già provato lo scorso anno, grandissimo sci race carve. Facile, intuitivo, stabile, ne hanno già detto di tutto e di più su questo sci. E’ stato lo sci con cui ho partecipato alla garetta di PMC, all’inizio non volevo partecipare, ma arrivato in cima con il borsone della macchina fotografica, ho iniziato a vedere il cancelletto, il tracciato già pronto……. Poi sono sceso per trovare un posto sicuro per fare le foto…. Un palo, poi l’altro…. Ho messo giù il borsone, lascio la giacca e vado giù a prender lo skilift, arrivo di nuovo in cima, chiedo a marco di poter partire per primo, poi mi ricordo che ai piedi ho i miei twin-tip, e non sono proprio il massimo….vedo Oscar che ha ai piedi un bel paio di Ti 175 e chiedo gentilmente se può lasciarmeli per fare la discesa, lui gentilmente me li lascia e via parto sul tracciato, vado pulito senza strafare per il solito motivo, ma mi son divertito parecchio. Il giorno dopo ho insistito parecchio con Luca perché mollasse i suoi SL per provare un GS e proprio il TI, dopo avergli menato il torrone per un’ora a fine giornata di lunedì si è convinto a passare ad un GS da un SL e settimana scorsa è corso da Mark per comprare proprio un TI, hehehe
VOLKL GS 180Provato il lunedì, lo sci ha le stesse doti del fratello maggiore 183, sci molto bello, facile raggio di curva molto più gestibile, puoi andare tranquillo su tutte le curve perché lui è sempre presente. Ho trovato la spatola più morbida rispetto al 183, sono riuscito anche a fare un corto raggio. Mi sono divertito parecchio e ho fatto qualche discesa in più con questo sci. Davvero un ottimo prodotto, lo sci non è scorbutico e ho trovato subito un bellissimo feeling, puoi farci proprio di tutto!
ATOMIC D2 VC 72 172Lasciato il VOLKL faccio un giro per gli stand, ma sono praticamente vuoti…. Quasi tutti gli sci sono fuori, Pietro mi vede incerto e mi piazza davanti a me un paio di Vario Cut, dicendomi che hanno modificato la struttura interna dello sci rispetto allo sci precedente, e mi lascia dicendomi buon divertimento. Molto incuriosito mi lancio su tutte le piste, lo scorso anno non lo avevo provato, ma sono rimasto stupito! Lo sci è un giocattolo, gira che è un piacere, più premi più chiude facilmente la curva, meno premi, più allunga il raggio di curva, un vero spasso! A velocità più sostenute ha retto abbastanza bene, è piacevole riuscire a cambiare il raggio di curva con una maggior pressione. Sci che raccomando a chi non predilige la velocità ma cerca sempre dalle belle curve e semplici.
HEAD iSpeed 175 KersLunedì è stato impossibile trovare il 180, ormai sta dilaniando la mania del “più lungo” hihi, ogni volta che arrivo alla partenza, passo da Estro, e niente, riprova sarai più fortunato….. verso mezzo dì rinuncio al 180 e per fortuna è comparso un 175, almeno riuscirò a provare questo Kers, di cui si è tanto parlato in tutti i modi, ma l’importante è che se ne parli
, riesco a strappare Estro dal suo stand e andiamo a fare due piste insieme. Il vecchio 175 lo conosco bene perché è stato il mio vecchio sci e comparalo con questo nuovo è stato divertente. Sulla parte piana della pista “cerco” di sentire lo sci, che mi sembra più “pesante” rispetto al mio vecchio. Bho andiamo giù e vediamo. Inizio a prendere velocità e lo sento molto stabile al terreno, e inizio con qualche curva stretta, poi allargo di più il raggio, mi sento a posto con il ginocchio e inizio a chiudere di più le curve. Lo sci và molto bene, lo deformo e inizio a sentire a fine curva un colpetto dietro al tallone, cambio, chiudo e tac, un altro colpetto, piacevolissima sensazione. Sarà che sicuramente la mia tecnica sciistica si è evoluta molto e riesco a sfruttare meglio gli sci, ma devo dire che la cosa l’uscita della curva è molto bella dei nuovi iSpeed e che ho sentito il Kers. Mi sono divertito talmente che non ho aspettato Estro e sono andato giù molto veloce, è stato un vero divertimento. Difatti all’arrivo mi sono scusato di non aver aspettato, ma mi sono gustato le 2 discese finali, peccato non aver provato il 180, molto probabilmente con quei 5 cm in più mi sarei divertito ancora di più.
Un grazie a Mark per aver permesso tutto questo e alle aziende Atomic, Elan, Head, Rossignol, Salomon e Volkl per la loro partecipazione e gentilezza.