Allora, finalmente ecco le mie recensioni.
Premesse obbligatorie: 47 anni, alto 183, peso 75 Kg, buon livello tecnico, allenamento purtroppo medio-basso. Scio abitualmente con Head iSL RD oppure con Head REV 85.
Ovviamente, si tratta delle mie personalissime impressioni, che non vogliono (e non devono) vincolare necessariamente nessun altro che li abbia provati, e che logicamente può pensarla in maniera anche assai diversa.
Head iSpeed PRO 180la grande attesa della prox stagione non delude: partendo da uno sci molto bello, si è migliorato in uno sci fantastico, di quelli che più si chiede e più danno. Uno sci manovrabile ma che tiene in maniera notevolissima, uno sci che la stragrande maggioranza dei turisti non riesce a mettere in crisi, che regala sicurezza e grandi emozioni, che dalla nuova piastra fa sentire un bel ritorno di energia. Davvero tanta roba!
Head iRace 175Una delle news che incuriosiva molti, è in effetti uno sci facile ma di buona struttura, fa percepire subito la sua sostanza. Agevola l’ingresso in curva ma tiene lungo tutto l’arco, risultando piacevole e non stancante, uno sci davvero azzeccatissimo nel suo target (a metà tra lo iSpeed e il SSSpeed).
Head SuperJoy 163Sci da donna, provato per conto di un’amica. Leggero ma di ottima tenuta, divertente, insomma un ottimo prodotto. Forse il centro largotto può spiazzare all’inizio, richiedendo alle donzelle un po’ di decisione nel cambio spigolo, ma già dopo la seconda pista mi ha regalato la possibilità di ottime pieghe!
Head Monster 98Uno sci un po’ difficile da capire, largo ma rigido, a tratti anche divertente, cmq non troppo facile sul duro. Soprattutto, non sempre intuitivo nelle manovre. Onestamente non so quante paia la casa pensi di vendere, ma non scommetterei proprio in un suo successo commerciale…
Head iSL 165Lo sci non è cambiato dagli scorsi anni, ma portato ai test con un tuning molto turistico (e per di più provato alla fine del secondo giorno, quindi con ogni probabilità non propriamente a punto di lamine), risultava purtroppo abbastanza irriconoscibile rispetto al solito. Non giudicabile.
Rossignol Hero Master 21Rimane, come lo scorso anno uno sci fantastico: non è per tutti, in qualche caso è un po’ affaticante, ma è sempre in grado di regalare emozioni fortissime e di garantire la massima tenuta ovunque, in qualunque situazione. Notevolissimo!
Rossignol Hero Master 18Fratellino minore dello M21, risulta più reattivo, più vivo sotto i piedi, e ovviamente più manovrabile. Di contro, guai a provare a derapare, situazione mal digerita da queste aste che cmq sono divertentissime e a tratti esaltanti. Anche loro esigenti e non per tutti, sia chiaro, ma moooolto belli!
Volkl Racetiger GS UVO 180Lo scorso anno ero rimasto un po’ deluso da uno sci potenzialmente bellissimo. E anche quest’anno la storia si ripete abbastanza: lo sci rimane bello, leggero eppure mai in crisi anche in velocità o sul ripido. Ma… forse complice la preparazione delle lamine, la spatola sembra troppo morbida e non ha quella presa che invece ho trovato in altri sci GS, richiedendo dunque più decisione nell’ingresso.
Volkl Racetiger SL UVO 165Uno SL leggero, ma di tanta sostanza. Molto divertente, grossa tenuta, entra in curva facilmente e ne esce veloce, ma in sicurezza totale. Permette di variare il raggio a piacere, e non sembra mai soffrire, cioè non sembra accusare diminuzione di stabilità (che per uno SL è ottimo!). Riuscito in tutto e per tutto!
Fischer RC4 WC RC 180Lo RC con piastra “semplice” risulta uno sci abbastanza facile, ma personalmente non ha incontrato più di tanto i miei gusti. Non riesce infatti a trasmettere sicurezza o particolari emozioni, sembra lentino in ingresso curva. Restituito subito senza rimpianti.
Fischer RC4 WC RC 180 PROIl fratello maggiore dello RC (piastra race) sembra essere tutto un altro sci: più reattivo, più energico, stimola ad accelerare e a condurre sui binari, con un ingresso curva bello deciso (quasi da SL). Mostra anche un’ottima tenuta su duro/ripido, grazie anche alla piastra nettamente più performante. Uno sci riuscito e piacevolissimo, in quanto nemmeno troppo affaticante.
Fischer RC4 WC GS 183/25 Sci “master” di livello elevato. Rigido ma cmq manovrabile, offre una tenuta notevolissima e invoglia sempre a spingere sull’acceleratore. E’ però uno sci un po’ faticoso ed esigente, richiedendo cmq forza fisica nella gestione della curva, anche per le velocità che si raggiungono. E, logicamente data la sua rigidità, annaspa su neve smossa o gobbe. Del resto, chi mai comprerebbe una supercar solo per fare casa-scuola-supermercato? Giudizio: ottimo (per il suo target)!
Fischer RC4 WC SC 165Avrei voluto provare lo SL ma l’attacco non poteva contenere il mio scarpone (suola troppo piccola). Dunque mi accontento di questo SC, ma devo dire che non mi ha soddisfatto. Uno sci un po’ troppo semplice, piuttosto piatto come resa, cioè senza picchi emozionali. Non difficile, per carità, ma non eccelle proprio in nulla e soprattutto non infonde la sicurezza che altri sci danno, sia in ingresso curva che come stabilità generale.
Atomic XT 182Grande novità della prox stagione, è uno sci davvero riuscito. L’esercizio di prendere uno XT 175 e allungarlo un po’ ha prodotto uno sci di grande sostanza (struttura FIS) che si sente sotto il piede, le cui reazioni però non sono brusche e nervose come il suo omonimo più corto, ma un poco addolcito, a tutto vantaggio del comfort e dell’allungamento di raggio. Divertente e piavevole.
Atomic D2 GS 180/23Altro sci di tipo “Master”, che mi è sembrato davvero molto bello. Secco nelle reazioni e chirurgico nelle traiettorie, tenuta manco a dirlo da paura, ha tutte le carte in regola per esaltare piste tirate a biliardo e semivuote. Come altri sci del genere, è uno sci esigente e che richiede forza fisica, dunque non per tutti e non per tutte le condizioni. Ma le emozioni che regala sono davvero notevoli.
Atomic Vantage 90Sci sbananato (full rocker) di bella grafica e dal comportamento sorprendente. Ovviamente, da buon 90mm al centro, non gli si può chiedere una inversione di spigolo da record, ma una volta assimilata la sua tempistica (e messo BENE le aste sullo spigolo), dimostra di saper tenere validamente anche su ripido. Confortevole e godurioso, sia nel lungo che anche nel corto raggio, davvero uno sci divertente
Salomon XLab 175Ci sono salito quasi per caso, poi però è stato molto difficile separarsene… quest’anno non ho provato il gemello diverso XT 175 della Atomic, ma questo sci mi è sembrato similissimo (e ci mancherebbe altro) con il vantaggio di non avere mai reazioni esagerate, di smorzare un pizzico la struttura nervosa a vantaggio dello sciatore e del divertimento. Bellissimo e sicuro in ogni situazione, una fantastica macchina da pieghe!
Salomon XLab SL 165Una autentica arma da guerra fatta di curve. Tenuta e velocità ai massimi livelli, infonde sempre sicurezza e non mostra punti di cedimento (a meno di non essere atleti veri). Ma guai ad arretrare, perché risulta intollerante, e pretende anche una gamba davvero allenata, o a fine giornata si è completamente esausti…
Salomon XRace 175Quasi non volevo provarlo, poi devo dire che mi ha favorevolmente impressionato. Sempre sincero, facile e confortevole su ogni pendio, aiuta ingresso e uscita di curva e permette di sciare a lungo senza affaticarsi. Certo, non è uno sci da emozioni estreme, ma per il target a cui si propone mi sembra uno sci riuscito
Salomon XDrive 80In sostanza l’ultimo sci provato nella lunga 2 giorni. Uno sci facile e docile, ma necessariamente con una struttura leggera, non fatta per supportare con grossa sicurezza velocità elevate e grosse pieghe. Uno sci dunque per chi vuole sciare sul morbido e confortevole per tutto il giorno, ma con un po’ di imiti.
Rimpianti: lo Atomic D2 GS 178 e lo Head Monster 88 su tutti… non si riesce mai ad avere tutto!
Conclusioni: è sempre un piacere, e si provano ogni volta tantissime belle aste. E forse mai come quest’anno, rispondere alla solita domanda su cosa comprerei risulta difficile, quasi impossibile.
Le esigenze porterebbero alla necessità di cambiare sci a seconda della neve, dell’affollamento, etc. Cosa che spesso, anzi quasi sempre, è difficile per i comuni mortali (magari non per Jr. nel suo buen retiro dorato e fancazzista della Valgardena…
).
Cmq, facendo veramente un sogno ad occhi aperti, penso che mi piacerebbe avere in rastrelliera uno iSpeed PRO 180 (o 185, chissà…), un Vantage 90 186, uno XLab 175 e magari anche un Racetiger SL 165.
Poi però mi risveglio, apro gli occhi, e non ho nulla di tutto questo…
…Bé, sapete cosa regalarmi, no?????