DOMENICA:


ATOMIC X9 175 PIASTRA RACING, ATOMIC X9 175 NORMALE, HEAD I SPEED PRO 175, HEAD I.SL 165, HEAD SS MAGUM 170, VOLKL MANTRA 177



La Domenica le condizioni sono cambiate radicalmente, passata la perturbazione durata ben 3 giorni il meteo a Sesto si presenta in forma smagliante, di prima mattina cielo terso di un azzurro incredibile e temperatura alla stazione a valle intorno a -11. Ovviamente in queste condizioni le piste sono quanto di più bello uno sciatore possa cercare, mille righe ovunque, neve in condizioni ottimali dura ma non ghiacciata e molto uniforme.

ATOMIC X9 175 RACING
Primo stand ATOMIC, sarà che è prima mattina ma mi butto su uno dei più discussi sci usciti dalla casa di Altenmarkt, ok tutti ne abbiamo parlato soprattutto per il Verde e io da purista vedere un ATOMIC con colore non Rosso non posso che concordare tuttavia si sa l’estetica conta poco o nulla. Forse il freddo o forse l’ora ma invece che provare la versione STANDARD i ragazzi di ATOMIC mi piazzano la versione più RACE, con piastra nuova.
In effetti mi sono accorto alla prima curva che qualcosa non tornava, lo sci è da subito molto presente sotto e necessita da subito una certa forza per deformarlo, lo sci parte fulmineo in ingresso ma rispetto ai vecchi XT è anche in questa versione più cattiva meno nervoso, non scalcia mai ma ha anche una migliore linearità in percorrenza di curva, certo la struttura richiede una perfetta centralità e presa di spigolo costante, altrimenti si rischia di dover rincorrere lo sci già dopo un paio di curve. Sci estremamente divertente performante che nel medio stretto dà il massimo delle soddisfazioni ovviamente richiede anche ottime doti fisiche e risulta oltremodo faticoso nell’arco della giornata.
Dopo le varie evoluzioni nel glorioso XT questo X9 RACE ne è degno successore anche se perde quel brio e quella cattiveria che rendevano il predecessore uno sci fuori dagli schemi

ATOMIC X9 175
Arrivato allo stand già con il fiato corto parto con il fratellino meno vitaminizzato e sorpresa delle sorprese… diventiamo ottimi amici fin da subito.
Rispetto al fratello guadagna una certa docilità in tutta la fase di percorrenza e di uscita dove la minor rigidità permette allo sci di essere lavorato molto e di seguire i comandi con estrema precisione e immediatezza. Il cambio avviene in maniera più continua, risulta perfetto per archi però più corti infatti se si cerca di allungare troppo la percorrenza della curva tende a spegnersi troppo. Lo sci nonostante sia la versione entry level del X9 è comunque molto, molto presente sul duro non ha mai un tentennamento e mantiene sempre una precisione millimentrica, come ho già scritto in altro post l’ho preferito al fratello perché mantiene quasi inalterate le caratteristiche positive dell’altro ma risulta più docile e molto meno faticoso.
Peccato però che qui compaia anche l’orribile parapunta.

Personalmente lo ritengo uno degli sci più belli di questi 2 giorni.

HEAD I SPEED PRO 175
Torno dal buon Stefanino, dopo 2 anni in cui non sono mai riuscito a provare un HEAD colgo l’occasione della poca gente per risalire finalmente su un I.SPEED PRO dopo tanto tempo, dopo aver provato i due ATOMIC in misura 175 il cuore vorrebbe passare a qualcosa di più lungo e il 180 (per me il meglio) chiamerebbe… se non fosse che il buon Stefano mi convince a partire con il 175, sicuramente il meglio per archi e molto più allround.
Come ho scritto e detto più di una volta uno sci HEAD sin da subito ti dà una confidenza impareggiabile, bastano poche curve per apprezzarlo e capirlo… certo poi per raggiungere il limite è un'altra storia.
Comunque struttura dello sci è 100% race, lo sci l’ho trovato ovviamente ben piantato e fulmineo in ingresso curva anche spingendo e forzando lo sci non ha mai un’incertezza, anzi appena riesci a prendere il ritmo lo sci ti segue senza sussultare o tradirti, davvero ottimo bilanciamento e credo per uno sciatore di livello medio alto sia quasi uno sci unico in misura 175.
Tra l’altro passando da un SL allungato come X9 a un GS accorciato come I.SPEED PRO come sensazioni preferisco sicuramente i secondi.

I.SL 165
Dopo anni torno al mio primo amore… il primo RC in vita mia è stato il Volkl P40 poi un susseguirsi di SL tra cui HEAD l’ha sempre fatta da padrona. Tuttavia è un amore oramai passato, ad ora non ho più molta passione per queste sciancrature esagerate e sci così corti, perfetti per il gesto, molto divertenti ma per me assai limitanti van bene per un paio di discese ma poi manca il fiato e soprattutto mi manca la varietà di curva di sci più lunghi e meno sciancrati.

HEAD MAGNUM 170
Concludo il triplete in casa HEAD con il best seller della casa di Kennelbach il Magnum… questo sci come lo Shape Speed sono la cosa più vicina all’immortalità, cambiano le grafiche, qualche aggiustamento ma negli anni rispecchiano quanto in realtà è lo sci cioè+ divertimento allo stato puro e credo nessun’altra casa è riuscita a coniugare la semplicità e le performance in una linea di sci come HEAD.
Le piste verso le 10.30 cominciavano ad affollarsi la neve con l’alzarsi delle temperature perdeva compattezza pertanto uno sci come il Magnum era quanto di più indicato si potesse trovare, con Christian sono stato un po' a discutere se provarlo in 177 o in 170 poi su suo consiglio ho optato per la seconda, preferendo la parte fun a quella della pura performance e mai scelta è stata più azzeccata.
Lo sci è molto molto divertente ma ben piantato se il PRO da quella sensazione di ancoraggio alla neve dovuta a struttura WC e relativa piastra qui le sensazioni di uno sci più leggero e divertente le fanno da padrone certo uno sci del genere probabilmente per uno sciatore di ottimo livello va bene come secodo o addirittura terzo paio ma ritengo rispecchi quello che deve fare, divertimento a 360°.

VOLKL MANTRA 177
Ultimo sci del week end e uno di quelli più attesi, lo sci coniuga un centro decisamente abbondante 98mm (2 in meno rispetto ai 10mm della versione 2017) a una struttura molto rigida tipica dei Volkl ma al contempo molto leggera.
Oramai verso mezzogiorno le piste erano l’ideale per questo sci anche se per alcuni è più improntato sul fuori pista rispetto alla pista la struttura lo rende estremamente divertente anche sui pezzi più duri ma è nei bordo pista o ne boschetti appena oltre ricchi di salti, cunette e sconnessioni che lo sci è a suo agio, infatti rispetto al KENDO l’ho trovato meno divertente in pista ma più bilanciato nel fuoripista leggero e fun anche se non siamo decisamente vicini alle prestazione da 100% fuoripista.
Alla fine sono un po' deluso pensavo fosse un ottimo sci unico ma non mi ha realmente convinto.

Beh quello con la piastra è uno sci bello tosto... come avevo già detto in precedenza comunque si parte daun ottima base.

Bravo Ale, mi rivedo in moltissime cose!
Ad esempio la piccola delusione del Mantra, pur sempre buono sci, ma sicuramente non unico e tuttofare...
Magari, semplicemente partivo da aspettative troppo alte...

Mah... diciamo che in questi anni tutti ne avevano parlato gran bene, io purtroppo mai provato in precedenza quindi non saprei come fare un raffronto. Girando però in rete ho notato che in tanti si lamentano di questa nuova versione dicendo che ha perso qualcosa sopratutto nel comportamento in pista.
Ho trovato molto più facile e divertente il KORE 99 che è molto simile come misure.