Chicco, giusto perché mi tiri in ballo:
- il fatto che non fosse uno sciatore della domenica lo dici tu, ma non ne sarei così certo (ammesso che faccia la differenza e, soprattutto, che sia una classificazione valida!)
- a prescindere da che tipo di sciatore fosse, come il giornale riporta quello è un pendio a rischio (altri scarichi in passato)
- di conseguenza, o lui se ne è fregato, o non ne era minimamente a conoscenza
- non sussiste il dubbio sull'attrezzatura, che non aveva e dubito avrebbe saputo usare

Come già ho scritto, soprattutto per iniziare, se vai in pendii noti o messi in sicurezza (ad es. sotto i piloni della seggiovia del Pratello), i rischi sono minimi se non zero.
Poi, se a te non va di correre questi rischi seppur minimi, libera scelta.

PS: se sapessi dove mi ha portato (senza attrezzatura) il maestro del nano ad Andalo quando ha avuto 2 orette libere... Una roba pazzesca, meraviglia delle meraviglie! Non sai che botti (prox volta però vado col paraschiena che è meglio).

dovrei ripetermi e non ce n'è bisogno, non la penso come voi, e chi lo fa in modo serio la vede come me...e questo mi basta..






mai detto che non mi va...anzi...ma come il resto delle attività in montagna, va fatto nel rispetto dell'ambiente montano, ambiente che pur essendo un paradiso per i miei occhi, a volte sa essere molto cattivo...





e torni al mio discorso.....lo hai fatto con chi lo fa per mestiere....e quindi ha fatto tutte le valutazioni del caso...



foto ne hai?

No, purtroppo no.
Lui andava a manetta e io faticavo a stargli dietro, quindi non volevo rallentarlo oltremodo.
Ho centrato un tronco segato, poi una radice mi ha cappottato...
Ho ancora i segni dei cespugli sui pantaloni...
500 m di dislivello con cliffs e pezzi strettissimi, se sbagli di 20 cm centri l'albero, una figata pazzesca!

Tu dici che ha valutato?
Io ti dico che non glie ne fregava una benemerita...
Non mi aveva mai visto sciare in vita sua, mi vedeva portare Federico la mattina e riprenderlo a pranzo.
Mi ha detto: ti va? E io: si! Lui: Bosco figo? Io: OK e siamo andati, senza dirci altro.
Il posto era vietato anche a lui (occorre essere guide alpine, e ancora non lo è).
Come dici tu, bisogna essere un po' bimbi dentro, un po' spregiudicati e incoscienti. Altrimenti si fa davvero poco enlla vita (e si migliora poco e nulla sugli sci!)

secondo me conosceva la situazione e te hai fatto bene così....ma perchè eri accompagnato da un locale....autorizzato o meno, sapeva quello che faceva...



e poi basta leggere gli interventi di Monix e Italo nell'altro thred, per rendersi conto di cosa si parla....sinceramente mi fido di Italo, perchè so quello che fa nella vita...e condivido il loro pensiero...

Ieri ad obereggen c’erano 30/40 centimetri di neve fresca in pista e fuori e un vento bestiale. Ha nevicato tutto il giorno, e alla fine di centimetri ne sono caduti 50!
Negli ultimi anni scio poco, ma cerco di andare sempre quando c’è neve fresca, perché il fuori pista mi piace un sacco.
Il posto lo conosco come le mie tasche, non ci sono crepacci. Conosco i punti pericolosi, ma ho capito che se voglio intraprendere la via del free ride, mi devo attrezzare.
Ieri ho fatto quasi tutto bosco ma non ho resistito e ho fatto qualche via completamente aperta che conoscevo molto bene, rischiando veramente grosso.
Ho visto i video di Anoniopao, il pendio, la quantità e la consistenza della neve, sembrano più che sicure, mentre la situazione della tua foto Chicco è ben diversa!
Anche se non ti conosco di persona Anoniopao, ti dico che più praticherai il bordopista, più ti spingerai oltre, divertendoti sempre più, ma rischiando sempre di più!
Io ieri sarei morto comunque, attrezzato e non, visto che spesso ero solo…. la neve fresca è una brutta malattia, il divertimento ti porta a sottovalutare i rischi.
Prima della fine della stagione, io credo di fare il passo, ho già giocato i mie jolly!

chiaro come sempre...



PS.hai un avatar stupendo....

Una fotina di sabato nei boschi la metto pure io.......